Ciao, Giulia.
Eccomi a continuare con piacere la storia di Taylor e Sally.
La neve rappresenta sempre un elemento insolito e di stupore, specialmente se si presenta in un mese insolito come aprile. Dopo l'entusiasmo e l'incredulità rispetto a questo evento, ecco che si apre un altro scenario altrettanto curioso: Sally!
Rispetto alla storia precedente, Sally è cresciuta ed è diventata mamma, quindi di conseguenza è anche più matura. Nella prima parte di Taylor e Sally era quest'ultima a essere aiutata, a essere debole e indifesa. In questa, invece, Sally entra nel ruolo dell'adulto, ma non una persona adulta qualsiasi, si tratta della mamma, che ama tutti i suoi otto figli e che è molto preoccupata per l'allontanamento della piccola Dakota, che avrà sicuramente imparato la lezione, spiegata con fermezza e altrettanta dolcezza da Sally.

"Quella sera, poi, sia Los Angeles che nella foresta, il cielo si tinse di nero punteggiandosi di stelle, ognuna di esse riunita a formare una nuova costellazione. Non più l'Orsa, ma anzi la Volpe Maggiore, accompagnata da un ammasso più piccolo che rappresentava un coniglio, in una simbolica dimostrazione di come i forti aiutassero i deboli.".
Questo passaggio è davvero stupendo. Un'avventura così bella e significativa ha cambiato anche le stelle, che si sono disposte in modo tale da comunicare a tutto il mondo che ciò che permette di fare luce è l'aiuto reciproco e soprattutto l'aiuto nei confronti dei deboli.

Bellissima anche questa, complimenti!

Alla prossima.

Arianna