Recensioni per
UN HALLOWEEN MALEDETTO
di _FireStar_55

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
18/01/22, ore 12:34

Ciao, finalmente riesco a passare per la recensione che ti devo.

La storia è carina, ma anche se l'idea di partenza mi è piaciuta molto non sono riuscita a immedesimarmi coi protagonisti quanto ho fatto con la povera Elinor. La sua tragedia è stata ben delineata, inquietante la sorella gemella e il pensiero che quest'ultima sia impazzita per amore al punto di voler sterminare la famiglia della sorella. In realtà si svolge tutto molto in fretta, il racconto spiega in due parole le scene e l'azione e questo andrebbe approfondito. Il problema con l'html risulta evidente nel testo, magari prova a farti aiutare da qualcuno che sa come risolvere sul gruppo di Efp. In generale penso che tu debba esercitarti di più nella scrittura e soprattutto dovresti leggere tanto per affinare le tue capacità. Spero di poter leggere storie nuove comunque!

A presto.
Tea.
(Recensione modificata il 18/01/2022 - 12:37 pm)

Recensore Master
08/01/22, ore 20:29

Ciao, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e, non disdegnando il genere horror, ho scelto di leggere questa Oneshot che è tra le tue storie più recenti.
La trama è quella tipica del genere: l'orrore e la morte non mancano di certo, mentre una serata normale tra amici si trasforma in un lago di sangue quando il loro percorso si incrocia con la storia in sospeso di due sorelle. Manca, tuttavia, un po' di suspance, che avrebbe rallentato un pochino le scene per far calare di più il lettore nella situazione e vivere l'angoscia dei personaggi e temere per loro. Leggendo ho avuto l'impressione di star leggendo una sceneggiatura più che una storia narrativa: non c'è nulla di male in questo, essendo io un'appassionata anche di testi teatrali; questo significa semplicemente che l'idea è buona, le azioni e i dialoghi ci sono, ma si avverte un pochino la mancanza di momento di riflessione e introspezione, che appunto servono proprio per creare quella suspance che ti dicevo.
Da un punto di vista grammaticale, ho notato degli errori, soprattutto nella punteggiatura (mancano dei punti e ci vogliono più virgole) e nelle virgolette dei dialoghi, per cui ti invito a una revisione/rilettura per sistemare questi aspetti.
Ti lascio questi consigli da lettrice esterna sperando di poterti essere d'aiuto per migliorare – siamo qui tutti per migliorarci sempre più:)
Un caro saluto!

Recensore Master
02/01/22, ore 11:31

Ciao!
Le storie horror mi piacciono sempre molto, quindi ho deciso di fare un salto da questa shot!
Allora, devo dire che l'idea di fondo mi è piaciuta, soprattutto ho trovato interessante scoprire che la casa abbandonata non lo era poi così tanto! Soprattutto nella prima parte, poi, ho notato un uso tutto sommato buono delle descrizioni, sulle quali c'è da lavorare ma che in generale non mi sono sembrate male. Mentre leggevo riuscivo a immaginarmi il buio, la casa, i movimenti dei ragazzi, per cui ti faccio i miei complimenti!
Ahimè dalla seconda parte le cose si sono un po' affrettate e penso che anche la trama in sé ne abbia risentito. Trattandosi di una storia horror, lo scopo dell'autore dovrebbe essere quello di creare suspense, di distillare pensieri e avvenimenti poco alla volta, per dare modo al lettore di far crescere dentro di sé quel sentimento di inquietudine e paura tipico dell'horror. Qui invece è tutto molto veloce, il lettore non ha tempo di fermarsi per percepire la paura, perché in una frase accadono molte cose.
Per migliorare questo aspetto provo a darti due consigli: il primo è quello di usare i dialoghi e il secondo è quello di descrivere le sensazioni dei personaggi.
Per quanto riguarda il primo punto, i dialoghi rallentano tantissimo la narrazione, dilatando quindi lo scorrere del tempo all'interno della storia. Questo ha due vantaggi: il primo è quello di permettere al lettore di calarsi nella tua storia e il secondo è di caratterizzare meglio i personaggi. Alla fine il nostro modo di parlare (ciò che diciamo e come lo diciamo) esprime ciò che siamo e la presenza di dialoghi aiuta tantissimo il lettore ad affezionarsi ai personaggi della tua storia e a immaginare come si sentono. In questo caso specifico, infatti, i ragazzi protagonisti sono poco più che una lista di nomi, ma non ci mostri nessuna loro peculiarità - per esempio, ci sono due personaggi fidanzati, fattore che si capisce solo perché ce lo dici tu come autrice, ma se ci fosse stata una scena dove si baciano o si parlano in maniera mielosa, o - al contrario - dove magari si tengono la mano con riluttanza, avresti trasmesso in maniera efficace il loro fidanzamento e avresti anche veicolato come si sentono i due riguardo alla loro relazione (sono nella fase "luna di miele"? Oppure la passione è esaurita da un pezzo?). Certo, magari non sono dettagli essenziali per la storia, ma aiutano il lettore a simpatizzare coi personaggi.
Per quanto riguarda invece le sensazioni, durante tutta la lettura mi sono chiesta: ma a questi ragazzi non batte forte il cuore per la paura? Non si spaventano per qualche scricchiolio di troppo? Per esempio, anche quando si accorgono che c'è qualcuno o quando vedono che la casa non è disabitata, mi sarei aspettata delle grida o le gambe gelate dalla paura, la gola secca, il cuore che esce dal petto, un pensiero del tipo "Oddio, un fantasma!"... O anche quando Nicky fa una brutta fine, a nessuno sono venute le gambe molli, a nessuno è tremata la voce e cose di questo tipo. Insomma, secondo me se ti soffermi un po' di più sulle emozioni dei personaggi c'è un grosso margine di miglioramento per questa storia!
Come ti dicevo, invece, le descrizioni delle ambientazioni partono già da una buona base. Se unite anche alla descrizione delle reazioni dei tuoi personaggi e di come sentono o vivono le situazioni, direi che sei già a cavallo!
Concludo dicendo che ho trovato tanti errori di punteggiatura e addirittura parole tagliate a metà, niente che una buona rilettura non possa sistemare ^__^

A presto, spero che questa recensione non ti sia sembrata inopportuna ^^'
holls

Recensore Master
02/01/22, ore 01:08

ciaoo perdona il ritardo ma eccomi per lo scambio.
il genere horror secondo me è uno dei più dfficili, si rischia di cadere nei clichè (non che i cliché siano una brutta cosa eh).
Per dire, ti giuro che ero convinta che alla fine si sarebbe rivelato che Elinor e i suoi figli presso i quali i ragazzi si erano rifugiati nella casa in realtà erano morti da tempo... invece te ne sei uscita con qualcosa di particolare, la storia dell'odio della sorella era creepy (inquietante, ma in Inglese fa più figo) da morire.. mi spiace che in tutto questo ci abbia rimesso Nicky.. per il resto si può dire che più o meno sia stato un lieto fine.

comunque, complimenti, ripeto, è un genere in cui non è affatto facile cimentarsi

Recensore Veterano
01/01/22, ore 21:51

Ciao! Sono qui per "ti dedico una recensione". Mi sembrava giusto, dopo tanti capitoli gentilmente recensiti da parte tua, ricambiare la dedica.
Non sono un'amante dell'horror, ma devo dire che non calchi troppo la mano quindi riesco ancora a tollerare la storia. La storia è interessante ma ti do qualche piccolo consiglio per migliorare in futuro. Innanzitutto una bella rilettura, capita a tutti, ma in qualche punto mancano delle parole o alle parole mancano lettere.
Poi cerca di creare un'atmosfera all'inizio, anche in una One Shot è importante descrivere, anche con poche parole i luoghi e i personaggi, in particolare le relazioni tra di loro: non avevo capito ad esempio che la ragazza uccisa era fidanzata con l'altro ragazzo. Per creare attesa e suspence può essere utile dare subito questa informazione.
Comunque c'è sicuramente del buono su cui lavorare, continua così ☺️
Alla prossima (da me o da te),
Fred ^_^

Recensore Master
20/11/21, ore 14:20

Storia di per sè abbastanza interessante, ma soffre da una resa davvero troppo rapida dei vari dettagli e degli eventi, al punto che è davvero troppo difficile impersonarsi nei personaggi o nell'avvertire anche solo un senso di inquietudine. Ti consiglio, per le tue prossime storie, shot o long, di descrivere in maniera più lunga i vari eventi e lavorare molto di più sull'atmosfera.