Nuovo capitolo ed eccomi subito a recensirlo.
Vediamo il primo centro abitato, che Havard vuole ottenere per iniziare la sua "crociata". Ottima descrizione del posto e hai saputo tenere conto anche della possibile strategia
militare, visto dove l'ambiente in cui lo hai inserito. Quindi Nambera è la madre almeno aquisita dell'orco pallido.
Vediamo poi un'altra creatura gli Ordogue, che mi sembra sia stati menzionati in nella storia della "Frontiera perduta", ed eccoli qui. Dei grossi cani molto feroci, mi ricordano i
cani da guerra che usavano i romani, per fare un paragone.
Poi scopriamo il passato del protagonista e che è il figlio della dea Hel. Questo non me lo aspettavo, anche se il titolo della storia lo faceva supporre. Solo lui è un orco pallido,
come ha fatto a venire fuori da Hel, almeno che il padre non fosse anche lui un orco, visto l'aspetto che nella mitologia viene dato alla dea dei morti...sono un pò confuso su questo.
Vediamo che il piccolo Havard non era proprio uno che saèeva attendere e che si credeva superiore essendo il figlio di una divinità. Comprensibile a quell'età e vista la sua discendenza
un pò di superbia ci sta...ma di come si è rivolto a Nambera mi è dispiaciuto per lei.
Ora però si vede che è maturato e con il suo carattere anche i suoi poteri, di certo quei mastini saranno un'ottima aggiunta per impressionare il villaggio insieme al drago per riuscire
a convincerli a seguirlo. Ma staremo a vedere visto che non sembra così facile.
Ottimo capitolo per spiegare un pò i poteri e le origini del protagonista, inoltre il suo chibi di Havard mi è piaciuto molto Ghost. Carino e anche somigliante. Mi chiedo che succederebbe se
lui e Frajya si incontrassero?.
Ci vediamo al prossimo capitolo, per vedere come andrà la prima "presa al potere" di Havard.
A presto |