Ciao Chiara!
Innanzittuto ti ringrazio di cuore per la dedica – e ancor di più per aver scritto questa storia. Speravo proprio di leggere un crossover simile e tu mi hai presto accontentata, mostrando in pratica perché sarebbe stato perfetto.
Mi è piaciuto molto come hai calato SangWoo e Gi Hun nella dinamica di Good Omens: non soltanto nella scelta dei ruoli (ovviamente Gi Hun è l'angelo e SanWoo il demone), ma anche nei caratteri che hai descritto, nel loro rapporto (SanWoo più schivo, che non lascia intendere come davvero consideri Gi Hun) e, infine, nei confronti dell'umanità. Insomma, se hai mantenuto la trama di base di Good Omens, la sua ambientazione e i ruoli, hai però ben conservato l'impronta dei personaggi di Squid Game, per cui è uscito un crossover perfetto! Una chicca che mi è piaciuta, poi, è quella del biglietto per convocarsi con i simboli del gioco: è stato quel biglietto a iniziare ogni cosa e il modo in cui l'hai usato qui è geniale.
Anche se sono morta in questo punto:
Era composto, pacato e molto intelligente – aveva anche preso una laurea in una prestigiosa università a cui Gi-Hun lo aveva iscritto per gioco, quando ancora cercava di capire se c’era qualcosa che quel demone non era in grado di fare.
Il riferimento alla laurea NON poteva proprio mancare e come lo hai giustificato qui ci sta tantissimo.
Che dire? Sono indecisa se volere un missing moment su questo episodio della laurea o un seguito sull'avventura con l'Anticristo; nel dubbio ti chiedo solo di continuare a scrivfere su questi due in tutte le salse: mi piacciono tantissimo!
Grazie mille ancora per aver scritto la storia e per avermela dedicata, un abbraccio!
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