Kenshiro vince contro Jagger, e non poteva essere altrimenti. Eppure si sente lui, lo sconfitto.  Si sente un "perdente" perché non riesce ad essere spietato, non riesce a staccarsi da sé per essere qualcosa di diverso. Il ragazzo buono e gentile, l'innamorato timido e rispettoso di Julia, il fratello minore legato ai fratelli maggiori, non riesce a dimenticare la sua vera natura per diventare ALTRO. 
Ma va bene così. Noi lo amiamo proprio per questo, perché questo ragazzo timido ed insicuro, che si pone mille dubbi, che vuole sempre lasciare una chance al prossimo non potrà che essere l'unico vincitore, alla fine.
Jagger non è nulla.
Per quanto mi riguarda, non è degno neppure di essere considerato un nemico, per Ken. La sua arroganza irritante, al punto da quasi renderlo un mentecatto, la sua stupida malvagità non valgono niente.
Lo disprezzo profondamente.
Ci sono dei "malvagi" della saga che hanno un qualche spessore, una loro profondità: penso a Judah, a Sauther, a Fudo prima di convertirsi al bene.
Persino Shin aveva le sue ragioni, seppur distorte.
Ma Jagger? Vale meno di uno scarafaggio.
Ma Ken ha persino pietà di questo verme e lo risparmia.
Però noi sappiamo che la punizione arriverà...
Intanto, ci godiamo la fresca bellezza dell'animo di Ken.

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Ciao Roberto. Ho letto con interesse quello che hai scritto nelle note riguardo Jagger. Anche in questo capitolo emerge la tua conoscenza e passione per l'opera di hokuto no ken. Ho apprezzato come abbia descritto Jagger nelle sue sfumature. Mi è piaciuto in modo particolare il finale e quello che abbia scritto riguardo Ken, con gli arricchimenti che stai dando all'opera. Ho apprezzato come abbia descritto i personaggi dal punto di vita psicologico. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/11/2021 - 10:03 am)

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Salve! Anche io sto mancando da EFP ( per le ragioni che sai, ancora non mi è passata ), ma ci sono sempre per le recensioni agli amici!
Oh sì, eccome, non vedo l'ora di leggere la storia di Joe, ma questo lo sai già, no?
Spiace solo che manchi così tanto al 24 dicembre, sarà dura aspettare, ahaha.

Qui invece continuiamo a seguire le avventure del nostro Ken che, come da previsione ha tolto la polvere di dosso a Jagger, anche se non se l'è goduta affatto... anzi, sembrava davvero molto dispiaciuto.
Lo considerava suo fratello e anche se per tanto tempo ha subito le sue angherie, gli è comunque sembrato sbagliato alzare le mani su di lui... e quindi si sente addirittura sconfitto.
E' pazzesco, lasciatelo dire: era chiaro chi fosse il vincitore, invece Ken si considera sconfitto perché non è stato in grado di ucciderlo, nonostante dovesse... e l'altro per questo si ritiene vincitore, ohibò.
Tutto giusto: Jagger è il prescelto dal cielo, per questo Ken non lo può uccidere, sì-sì... ma mi faccia il piacere!
Però visto in questo modo, sembra quasi che sia così... la faccenda è molto complicata.

Dici che Hokuto consuma chi lo usa, per questo Ryuken è malato, Toki anche, lo era già da prima delle radiazioni, dunque, per questa ragione.
Raoul è stato intaccato fino all'anima e Jagi è matto, mentre lui non ha riportato alcuna conseguenza?
Così è, lo sappiamo, ma lui ne è consapevole?
Forse è ancora troppo presto, qui è ancora molto giovane, praticamente all'inizio e il suo viaggio non è neanche iniziato.

La Morte dei Mille Tagli era meglio se non la nominavi, sono andata a cercarla, ho visto certe foto, ehm... era meglio che continuassi a ignorarne l'esistenza, santo cielo.
Ma come si fa??!

E poi dici che a certi maestri delle arti marziali piace farsi del male da soli per provare dolore e raggiungere il confine con la morte per ILLUMINARSI?
E poi si uccidono per liberarsi da quel dolore... mi sa che non è il caso, ahaha.
Che tipi.

Siamo giunti alla fine dello scontro e le cose stanno per mettersi in moto con Shin.
Si vedrà anche lui?

Alla prossima!
(Recensione modificata il 14/11/2021 - 10:33 pm)

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Bentornato Roberto!
Aspettavo con ansia il momento in cui avrei letto del giusto castigo che Ken infligge a Jagger. Anche se questo è solamente l'antipasto.
Ho molto apprezzato quanto tu ti sia soffermato sulla psicologia dei personaggi. Il descrivere la vera natura di Jagger, che in realtà forse non vorrebbe neanche ammazzare e fare del male, ma soltanto avere il nemico sottomesso a lui: perché ne ha paura. Che sia una distorsione paronoide del suoi pensiero, che gli fa vedere tutti come nemici, o che sia solo un mero complesso di inferiorità, lui ha paura. E l'unico modo per vincere la paura, oltre a costruirsi un'idea di sé grandiosa e intoccabile, è ammazzare. Fare a pezzi il nemico che lo "minaccia".
Bello anche vedere le riflessioni di Ken. I suoi dubbi, la sua pena, e anche il suo affetto. Qui ci sono dialoghi assenti nell'originale, che danno maggior peso a ciò che accade.
E qui Ken esprime una consapevolezza maggiore rispetto alla serie animata/ disegnata... sa già che risparmiare Jagger è un grosso errore, ma non può farne a meno.
Un altro bel capitolo, a lungo atteso. E forse non è un caso che anche tu, nel riprendere in mano la mia storia, stia per leggere del "mio" Jagger. Sarà interessante discutere delle differenze.
A presto!

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