Ciao! Mi è piaciuta molto questa interpretazione di Cappuccetto Rosso. Trovo che le storie che cominciano con "E se...?" diventino quasi sempre ottimi spunti per creare nuovi mondi. Bella la creatura demone-lupo. Sinceramente, quando hai scritto che avrei letto di "sangue a fiumi" mi aspettavo anche di più :D Non so, budella trascinate per la strada, cervella schizzate sulle pareti, eccetera... ma d'altronde è un fantasy, non un horror, quindi ci sta! Mi sa proprio che leggerò altro di tuo.
A presto,
Emma

Carissimo,
un'interpretazione davvero interessante della famosa fiaba (rovinata con il cacciatore chirurgo dal buonismo dell'ultimo secolo). Cappuccetto Rosso finisce male nella versione originale ed è bene che sia così per imparare a non cacciarsi in guai più grossi di noi.
Invece la tua storia a suo modo ha un finale aperto e positivo: la ragazza trova il suo posto nel mondo difficile che descrivi, mentre la creatura lupesca ottiene un famiglio per gettare lo sguardo privo di compassione sull'umanità.
Se non altro nessuno dei due mente all'altro e suppongo che la bizzarra simbiosi vada a buon fine.
Per un attimo ho pensato che la creatura fosse il padre di lei, invece hai trovato una soluzione horror molto interessante.
Sarebbe bello se, rivedendo le sequenze iniziali in funzione di un racconto più ampio, decidessi di allungare di qualche capitolo per portarci all'interno del sodalizio, rivelandoci qualcosa in più sulla bestia e sul passato della protagonista. ^^
Mi è piaciuta. Alla prossima! :)

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Allora, innanzitutto è fortemente discriminatorio da parte tua insinuare che siamo tutti forme di vita a base di carbonio.
Che ne sai che non sono a base di silicio? O elio? Eh?
Scherzi a parte, sono rimasta veramente entusiasta del finale di questo racconto.
Alcune versioni della leggenda insinuano che Cappuccetto Rosso potesse essere una strega ma il ruolo di famiglio è veramente inedito e, devo dire, mi ha sorpreso molto.
Nel senso, s'intuiva che lei fosse alleata con il lupo ma i termini di questo patto mi erano oscuri. E' stupendo vedere come le carte in tavola vengano ribaltate: da vittima sacrificale a sacerdote, in un certo senso.
Tra l'altro, ma questa è una fisima mia, mi ha ricordato molto la scena de "La Storia Infinita" in cui Atreiu si ritrova a parlare con il lupo e, nel leggere, ho immaginato la voce dello stesso come quella di Gmork ed è stato molto più inquietante.
Devo dire che mi ha colpito molto, davvero. Peraltro sto studiando un saggio di Agamben "Homo Sacer - Potere sovrano e nuda vita" che parla del capro espiatorio, una specie di vittima sacrificale collettiva e ho ritrovato la cosa in questo tuo racconto.
Devo dire che la tua soluzione è straordinariamente interessante.
Sentiti complimenti, dunque!
Uno splendido lavoro.
Attendo con ansia il tuo prossimo scritto.
A presto! ^^

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il finale ricorda un'pò la serie black butler,dato che anche lì si parla di un minorenne che fa un patto con una creatura malvagia.
mi è piaciuto e sarebbe forte vedere altre fiabe classiche modificate in stile horror (anche se alcune lo erano già di loro)

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Ciao^^
accetta suggerimenti, la tua Cappuccetto Rosso? perché io avrei qualche persona da proporle...
Scherzi a parte, mi è piaciuta questa svolta della vicenda. Cappuccetto Rosso passa da vittima a collaboratrice della creatura lupoide. In effetti, piuttosto che morire sbranata, è molto meglio diventare quella che spedisce le persone nel bosco, a cominciare da quella che nel bosco ci ha spedito lei. E poi, in effetti, ha ragione: ci sono un sacco di persone che in quel bosco non ci starebbero affatto male.
Come sempre, un'ottima storia, dal finale insapettato. Complimenti e a presto!

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