Recensioni per
Ombre
di Puffardella
Ciao^^ |
Carissima, |
Ciao^^ |
Ciao^^ |
Ciao^^ |
E così, casualmente ti ritrovo. |
Ed eccomi finalmente qui, giunto al capitolo più recente (per ora) della tua storia: continua a mantenere il mio interesse sugli stessi livelli precedenti se non di più, quindi devo davvero farti le mie congratulazioni! E intanto ne approfitto per dirti che ho letto la tua risposta alla mia recensione precedente, e preciso che la mia era, ovviamente, una semplice domanda: quindi, nel caso in cui preferissi lasciare titolo e suddivisione attuali, sentiti libera di farlo dal momento che è semplicemente una scelta personale che dipende dai propri gusti! |
Fantastico! La storia continua a essere interessante, e sta mostrando ora i suoi toni horror in tutta la sua forza. Il paese semideserto e sospetto dove non si vede un'anima viva, la casa spaventosa (descritta splendidamente tra l'altro, complimenti davvero per essere in grado di descrivere dei luoghi in maniera che il lettore ci si possa immergere del tutto ma senza mai suonare pesante, prolissa o noiosa), e infine il bambino simil-demoniaco che gioca sull'altalena di notte e si comporta in modo strano per inquitetare il protagonista (e il lettore) e far salire la tensione al massimo. Sono cliché tipici del genere, ma esattamente come dicevo nella scorsa recensione ciò che conta davvero è come si lavora con idee che per forza di cose non possono essere originali—ormai è già stato fatto tutto, in fondo. E tu ci stai costruendo su una storia davvero ben scritta: mi lascia col fiato sospeso e la voglia di sapere come continuerà, quindi proseguirò certamente nella lettura con interesse! |
Ed eccomi qui, a recensire il primo capitolo come avevo promesso! È stata una lettura molto carina, ma d'altronde lo immaginavo già o non mi sarei interessato a questa storia sin dal principio. Qui si cominciano a delineare meglio i personaggi, la storia, e soprattutto l'elemento horror: ora ho un'idea migliore di dove si andrà a parare e di che tipo di ambientazione si tratta (entità misteriosa nei pressi di un'antica casa in un posto nebbioso appartenuta a qualcuno morto di recente e di cui si sa poco o nulla—un setting abbastanza comune, ma se usato bene è perfetto per storie di questo tipo!). In quanto a scrittura l'ho trovato, esattamente come il prologo, molto ben scritto, e la scena dell'incubo era inquietante a sufficienza da renderla spaventosa quel tanto che basta nel contesto di una storia horror; per la trama, come dicevo, s'inizia a capire come si dipanerà ma c'è ancora poco da commentare, se non che l'espediente narrativo dell'eredità da parte di un parente lontano è sempre interessante—specialmente se i dissidi familiari (fra fratelli) saranno importanti all'interno della storia, cosa che mi pare di capire sarà effettivamente così. |
Ciao carissima, |
Be', devo dire che questo è uno dei prologhi più intriganti che abbia letto sul sito finora! Non soltanto perché termina in un effettivo cliffhanger che mi fa venir voglia di leggere la continuazione della storia (e vedo che sono già presenti altri tre capitoli, quindi non dovrò nemmeno aspettare), ma anche perché... si tratta di un prologo ben scritto in generale, e con questo intendo proprio la grammatica, la sintassi, la punteggiatura, il ritmo e lo stile. Solitamente c'è sempre qualcosa che mi fa storcere il naso—dialoghi indicati con punteggiatura inusuale, poca cura dell'estetica, tono piatto—ma qui non è così. Sembra davvero un estratto da un romanzo che potresti ragionevolmente aspettarti di trovare in biblioteca o in libreria, e la cosa non può che farmi immenso piacere. Dopo pranzo passerò certamente a leggere i capitoli successivi, ma intanto sono più che contento di farti i complimenti per questo prologo: l'horror poi è forse il mio genere preferito in assoluto, quindi non vedo l'ora di vedere cosa ne tirerai fuori! |
Ciao cara, |
Si davvero, che accidenti succede? Questa storia è così avvincente...torna presto, un abbraccio |
Carissima, |
Carissima, |