E lo sai, vero, che adesso io dovrei anche commentare ma ovviamente non ci riesco perché ho un nodo alla gola grande come una pesca (intera) e non so nemmeno da che parte cominciare?
Dirti grazie è riduttivo – l’ho già fatto tante volte, e ogni volta mi sembra che non basti. Non è sufficiente, come può una parola così piccola contenere l’immensità di quello che ti devo? Non può, semplicemente non può ma è l’unica che posso usare e allora, nella sua assoluta inadeguatezza, lascia che te lo ripeta ancora una volta: grazie. Per tutto.
E non poteva esserci regalo più bello, che permettermi di vedere i nostri adorati attraverso il tuo sguardo, attraverso la sensibilità e la delicatezza e la profondità con cui sai incorniciare qualsiasi storia – qualunque personaggio ti passi fra le mani. Sì, è vero, il tema dello specchio mi è molto caro, ed è proprio con Elio e Oliver che l’ho sperimentato per la prima volta: due anime all’apparenza distanti ma che si scoprono simili e unite da un legame che li accompagnerà per tutta la vita. Ogni esperienza, ogni attimo vissuto insieme viene replicato, riverbera su entrambi e da entrambi viene accolto in modo differente ma, appunto, speculare. Da una parte abbiamo il ragazzo appena affacciato alla vita che fra le mani di Oliver impara a scoprire il mondo – e se stesso. Dall’altra il giovane uomo che nell’asciugare le lacrime di Elio a se stesso dà nuova definizione, imparando a guardare il mondo con occhi nuovi. Insegnano tanto l’uno all’altro. C’è tanta bellezza in questo, e tu sei riuscita a renderla perfettamente. Sai che io apprezzo particolarmente i componimenti brevi: queste due drabble sono una tela dipinta con i colori accesi di un’estate impossibile da dimenticare e con le morbide pennellate di una stanza avvolta dalla penombra. Sono loro, ciò che sono insieme, dentro lo specchio e oltre lo specchio.
Grazie (ancora!) per questa incredibile emozione <3
Ti abbraccio forte (e ti rassicuro, ci sto provando con tutte le mie forze a riacciuffare un po’ di quella serenità che ho smarrito per strada. Spero prima o poi di poter dire di esserci riuscita).
A presto!
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