Io non ho parole.
Non ho letteralmente parole a tutto ciò.
Ti giuro su Dio che mi tiene sveglia e viva ogni giorno, che questa cosa è di una bellezza sconfinata, non c'è una fine all'effetto sorpresa che mi hai dato, come non c'è un effettivo peso all'amore che sento nei confronti di questo scorcio di vita, e sono sicura di aver sentito anche l'amore che tu ci hai messo scrivendolo.
È qualcosa di raro, di BELLO,, e non è una bellezza che ti sovrasta e ti spinge il corpo, una bellezza violenta ed esplosiva, no. È una bellezza così fine, così delicata, così leggera, così calda che ti entra dentro pianissimo, si insinua ovunque fin sotto il petto e avvolge il cuore stringendolo non per stritolarlo, ma per infiltrarsi al suo interno lentamente come uno spermatozoo fa con un ovulo dando luogo a una nuova vita, questo amore dà origine alla gioia. La gioia, le lacrime di essa, quelle che mi sono scese e che ancora ho in faccia.
Non riesco ad esprimermi più di così, ma vorrei dirti che le descrizioni di Aziraphale sono così dannatamente VERE da farmi accapponare la pelle, sento il freddo della felicità quando ci ripenso e quando le ho lette l'ho sentito. E Crowley! O meglio, Raphael, questo Arcangelo così insoddisfatto della sua vita, così bello, così puro e curioso, così provato.. il modo in cui questo angelo gli fa conquistare nuova autostima, il modo in cui hanno a che fare e si parlano, questi dialoghi PERFETTI, queste carezze che mi hai dato mentre li leggevo sono impresse sulla mia pelle. L'introspezione fa paura, per quanto è ben fatta. Lo trovo un gioiello, un autentico gioiello, a partire dall'introduzione per finire alla trama che è non solo originale, ma BELLA da morirne. È un autentico capolavoro, una gemma rara.
GRAZIE di averla scritta. |