Comincio con il dire che le mie parole non basteranno (d'altronde, quando mi capitano tra le mani storie come queste, dal calibro così alto, non bastano mai) per esprimere quanto io abbia amato questo capitolo! Senza contare che ho sorriso per quasi tutto il tempo durante la lettura (che non mi ha affatto stancato; anzi, io faccio capitoli lunghi quanto i tuoi se non di più - almeno ne La Scelta è così -); tra l'altro anche io ho aggiornato (ti lascio immaginare quale storia!) oggi ed è stato sorprendente riscontrare qualche similitudine tra questo e il mio capitolo; dettagli che mi hanno fatto sbrilluccicare gli occhietti!
Certo, a livello di scrittura non mi avvicino per niente a te (ahimé!), però che devo dire? Ma quanto è stato tenero il bacetto che Nathan ha rifilato ad Alan! *___*
Davvero inaspettato e dolcissimo! Come al solito, non è possibile discutere in questa sede delle emozioni provate da Alan. Sono descritte talmente bene... non credo di aver mai letto storie così ben scritte dal punto di vista psicologico; penso che il tuo sia proprio un dono, una capacità che ben pochi hanno! Anche se le sensazioni di Alan sono tutto fuorché chiare, almeno per quanto riguarda il suo rapporto con Nathan, riesci comunque a farle intendere, a fare in modo che il lettore si immedesimi al 100% con lui. La scena in cui Nathan strappa Oliver da quella sorta di attacco di panico che lo stava trascinando nel baratro, mi ha colpita davvero moltissimo. Per non parlare del fatto che Alan abbia ricordato il momento in cui desiderava morire, addirittura uccidersi, perché aveva perso il suo amato Oliver.
L'attaccamento e l'amore che Alan prova ancora per lui è veramente impressionante; il fatto che l'abbia amato davvero è un fatto incontrovertibile. E lui sente addirittura di averlo tradito. E devo dire che capisco benissimo questa sua sensazione, perché è successa anche a me. Certo, la mia è un po' una "cavolata" in confronto alla sua, però mi è successo. Mi capitò qualche annetto fa: l'estate andai in vacanza al mare e ballai la salsa con un animatore. L'esperienza non fu particolarmente piacevole e, a fine serata, provai la stessa sensazione di Alan, anche se nel mio caso non era affatto un qualcosa di "grave". Eppure, ballando con lui, ho come sentito di aver tradito "quel lui", che tra l'altro aveva e ha tuttora una sua vita, e con cui non ho avuto nessuna relazione. Non so spiegarmi il motivo, ma andò proprio così. In Alan, questo sentimento potrebbe aver ragione di esistere, ma la realtà è che lui sta tornando, a poco a poco, a vivere. Non vuole accettarlo, ma è così. E' proprio grazie a Nathan che sta tornando ad assaporare la vita, e per questo motivo non può fare a meno di sentirsi in colpa. Ma io penso proprio che Oliver sarebbe felice di vedere Alan insieme a un'altra persona, e questa persona non può che essere Nathan. Tutte le sue sensazioni non catalogabili, sono in realtà frutto del fatto che Alan non vuole lasciarsi andare, ma lo sta comunque facendo. E io non vedo l'ora che torni ad assaporare il gusto della vita - e non soltanto le belle labbra di Nathan! xD
Grazie davvero per aver condiviso questa storia, è sempre più emozionante. E io temo di aver finito per parole per complimentarmi e per definirla, perché è veramente troppo pazzesca.
Un abbraccio,
Eleonora
Ps: adoro Alan; mi ricorda sempre più Thomas!
E devo dire che anche la comparsa improvvisa di Ryan è stata sorprendente, voglio proprio vedere dove Alan e Ash andranno a parare con queste indagini! (Recensione modificata il 02/12/2021 - 05:34 pm) (Recensione modificata il 02/12/2021 - 05:37 pm) |