Heilà!
Mi si stringe il cuore, oddio.
Perché in effetti è vero, Atsumu ha deciso di voler stare con Kiyoomi, accettando anche i suoi limiti; Kota mica si è scelto di nascere in quella famiglia. Poi, se non ha una vera e propria spiegazione (visto che le motivazioni di tutto quello sono un po' complicate da spiegare a un bambino di cinque anni) ci credo che alla fine esplode di rabbia. Anche se non si rende conto di aver praticamente pugnalato suo padre.
Vedere Sakusa ridotto così mi ha distrutto, mi immagino tutta la spirale negativa di pensieri che avranno preso il sopravvento a sentire la litigata tra Atsumu e Kota. Credo di aver sentito il "crack" del suo cuore da qui.
Poi quando lui e suo figlio fanno finalmente pace sono troppo carini, mi è piaciuta tantissimo la scena di loro che si abbracciano.
E il gesto che alla fine compie per Kota è bellissimo... l'idea di prendere un animale che per cause di forza maggiore non può uscire di casa e quindi non può inzozzarsi ha senso e mi piace che Kiyoomi lo faccia per rendere felice suo figlio.
Basta, io sono persa nel mio mondo di adorazione adesso. Già io amo i SakuAtsu, ma questi tre sono troppo carini!
Bacioni <3 cabin13

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Heilà!
Finalmente riesco a recuperare questa storia, prima di continuare con i capitoli di quella sulle anime gemelle!
Mi piace come Sakusa riesca a leggere tutte le reazioni e i comportamenti di Atsumu, anche se quest'ultimo non gli dice esplicitamente niente e nemmeno si comporta in maniera troppo eloquente - perché Atsumu sa com'è fatto Kiyoomi e non gli vuole imporre nulla.
Mi è piaciuto anche il confronto che Kiyoomi ha avuto con sua sorella, perché lei riesce a metterlo di fronte alla verità dei fatti: faticherà come un matto, ma è anche vero che non sarà mai da solo. La parte dove dice che certi giorni vorrebbe chiuderli in una stanza e buttar via la chiave mi ha fatto ridacchiare, perché in effetti è più o meno vero per ogni genitore lol
Kota ha sia geni Sakusa che geni Miya. Aiuto. Parliamo di una combinazione esplosiva, ce ne saranno delle belle.
Sappi che adesso sto ripensando alla scena dell'altra storia dove Kota riceve le lettere dalle ragazze e subito va a sbatterlo in faccia a Naomi e sto ridendo. I suoi geni Miya non mentono proprio.
Però ho adorato come Atsumu si sia commosso a tenere in braccio Kota per la prima volta, è troppo carino. E alla fine anche Kiyoomi non è da meno... me lo immagino con Kota in braccio, all'inizio un po' impacciato ma che poi pian piano riesce a rilassarsi.
Vado a recuperare anche l'altro capitolo!
Bacioni <3 cabin13

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Io sono di nuovo qui. Che dire, è una delle mie comfort fic (come moltissime delle tue, d'altronde). La so a memoria? Sì. Continuerò a rileggerla? Decisamente.
Non mi dilungo perché ora devo andare (su per i monti a fare 'ciao' alle capre), ma volevo farti sapere con una piccola "recensione" a sorpresa quanto io continui ad amare questa storia 🥺❤️

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Le tue storie sono sempre una manna per il cuore, proprio di una tenerezza e di una profondità che lasciano senza fiato.
Ho adorato questo Omi così realistico, così pronto a far tutto per amore di Atsumu e poi della famiglia.
Mi è piaciuto un sacco come hai gestito le sue paranoie e come hai risolto le situazioni, ripeto, con estremo realismo.
Non vedo l'ora di recuperare le altre storie con Kota.
Grazie per aver scritto queste OS meravigliose!

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Eh vabbè, sì, alla fine l'ho letta. Come ti ho scritto in chat il mio stupido cervello non si vuole mettere a dormire... E CHE SI FACESSE QUALCHE FILM MENTALE SULLA SAKUATSU, ALMENO! Invece no, deve pensare a quella stronza della Tisi. E quindi eccomi qui, a cercare metodi per farmi passare la rabbia su Google (fallimento totale) e ad ascoltarmi meditazioni guidate su youtube per smettere di pensare a me che schiaffeggio la prof con quanta forza ho in corpo (continuerei tranquillamente se mi aiutasse a calmarmi, ma non mi soddisfa per niente!)
Volevo disegnare, ma no. Volevo vedermi "Noi"... ancora peggio. Quindi eccomi. QUESTA è la mia comfort zone. Storie che ho già letto e che so che adoro. Storie che so che passano attraverso periodi duri ma che portano al lieto fine! Il mal di testa martella ancora, ma la rabbia scema piano piano... quindi eccomi, e che dire se non che è perfetta? Ogni complimento sarebbe minimizzante, quindi pensa a tutti i complimenti che conosci e fingi di leggerli qui, così risparmiamo tempo, perché tanto scriverli sarebbe la stessa cosa.

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Sakusa in un solo gesto fa un enorme passo verso se stesso, verso il figlio e verso un animaletto che molto probabilmente altrimenti non sarebbe stato adottato.
Un'ennesima e bellissima dimostrazione contro l'egoismo proprio della sua malattia

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Credo che questo primo capitolo sia davvero profondo nello spiegare i sentimenti e le paure di Sakusa, ma anche il suo profondo amore per Atsumu.
Avere un bambino non deve mai essere un compromesso, o un sacrificio, perché poi a rimetterci non siamo solo noi, ma anche una piccola creaturina innocente. Sakusa tuttavia, nonostante tutto sembra avere un sacco di amore da dare.

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Ho letto tutte le tue storie di Haikyu e le ho amate tutte! Ma questa mi ha davvero emozionata, tanto che ho pianto alla scena di Kota che dice a Sakusa di odiarlo. Mi si è spezzato il cuore a leggere quel pezzo. Scrivi davvero benissimo!

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Mi hai fatta piangere e ti odio per questo. Sai il mio rapporto con le lacrime, loro non escono e io continuo a vivere felice, ma poi leggo questo capitolo e partono i pensieri e niente, non sono più riuscita a smettere.
Mi ricordo quando ne avevi parlato, non pensavo fosse questa storia.
Ma che ti devo dire oltre al fatto che è bellissima?
Kota è un bambino e come tale reagisce. Ci sta il suo sfogo, ci sta tutto, le parole esistono per un motivo e Kota non ha l’età giusta per capire quando usarle. Siamo onesti, nemmeno da grandi capiamo quando usarle, diciamo cose che magari pensiamo anche, ma poi ci pentiamo ed è molto più difficile tornare indietro.
Sakusa ha il suo momento, momento più che legittimo e che non si toglierà mai dalla testa per mille motivi. Primo fra tutti è che, in un modo o nell’altro, tutti pensano di non poter essere genitori. Anche quelli che sembrano portati.
Sakusa lo porta al livello successivo, perché Kota non è “capitato”, lo hanno voluto nonostante i suoi “problemi” e comprendo quando dice che si meritava un altro papà. Ma sbaglia, come gli fanno capire sia Atsumu, senza riuscirci, che Kota stesso.
Ci sono dei paletti in ogni famiglia, paletti che non si devono attraversare: in casa mia non ci sono problemi del genere e ho dovuto aspettare ANNI per avere un cane. Ero più che maggiorenne. E sono una di quelle fissate che da quando era piccola raccoglieva uccelli per strada, in una memorabile occasione un pipistrello, che controllava dentro i cartoni se non ci fossero cuccioli abbandonati, li portava dal veterinario per rimetterli in sesto, ero e sono la crocerossina degli animali.
Può essere un problema di animali, può essere un problema di vestiti e scarpe, può essere qualsiasi tipo di problema: ci sono paletti in ogni famiglia.
E ogni genitore ha il proprio daffare nel capire i passi da compiere, perché mi metto nei loro panni e sarei terrorizzata!
Ripeto, ho amato questa storia perché fa vedere le fragilità di ogni genitore, anche di Atsumu che in questo caso si è dovuto comportare da adulto a 360°, sia con il figlio che con il marito. E la cosa più frustrante è stato vederlo “fallire” perché non riusciva a farsi capire, né dall’uno né dall’altro.
E sì, quelle due teste ricce saranno la sua morte!
Bellissima, davvero. Complimenti!

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Sto piangendo, ogni volta che leggo una tua SakuAtsu mi commuovo (anche le altre non sono da meno, ma queste mi commuovono sempre particolarmente). Quando vedo un tuo aggiornamento mi si rallegra la giornata e questa storia finisce nelle preferite

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Per prima cosa, ribadisco la mia ammirazione. Perché te l’ho già detto, mi piace tutto di quello che scrivi, ma su questa serie stai dando il meglio di te, riuscendo ad intrecciare situazioni serie, davvero serie, con sprazzi di divertimento e, ti giuro, la mia stima per te aumenta con ogni storia.
Questa prima parte è stata bellissima da leggere. E sarò anche di parte, ma ho adorato tutto.
Mi è piaciuto leggere di Sakusa e dei suoi limiti e di vederlo, con una sicurezza mai provata prima, affrontare la situazione pensando che, se con Atsumu, può fare qualsiasi cosa.
E mi è piaciuto tantissimo vedere Atsumu che, conscio della situazione, è tranquillamente pronto a non affrontare nemmeno l’argomento.
Sanno cosa vuole l’altro e, con l’amore che provano, sono entrambi pronti a fare dei sacrifici silenziosi senza dare all’altro pensieri. È bellissimo.
È stata una prima parte meravigliosa, toccante e piena d’amore, la parte finale è stata quella più bella.
Un bacione!!!

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