Recensioni per
L'ombra della signoria
di Alarnis

Questa storia ha ottenuto 179 recensioni.
Positive : 179
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/07/23, ore 22:44

Ciao Alarnis prima di ogni altra cosa mi scuso per aver mancato l'appuntamento della scorsa settimana, ma purtroppo ho avuto una settimana talmente fitta di impegni che davvero mi sono ritrovata a non sapere dove sbattere la testa, e quindi alla fine da lunedì scorso che volevo commentare questo capitolo, sono finita a lunedì oggi una settimana dopo. Vengo al capitolo dove il protagonista assoluto è il mio adoratissimissimo Nicandro che credo di poter affermare che sarebbe il classico ragazzo che mi avrebbe fatta innamorare da ragazzina appassionata di anime, una specie di Arthur, buono dolce, sensibile, all'apparenza fragile, di una bellezza quasi delicata. Intanto quella vena ancora un po' fanciullesca che gli dai come quando nelle primissime righe descrivi come fa dondolare le gambe fuori dal letto, comportamento assai comune e ricorrente, mi ritrovo spesso alla mia veneranda età a farlo ancora, quando mi perdo nei miei pensieri come lui. Nicandro è assai preoccupato per tutto il popolo e le conseguenze che dovrà subire se tradiranno Gregorio per unirsi a Ludovico. A vederlo chiuso in questa stanza, sembra quasi un prigioniero per motivi diversi sia di Gregorio che di Lavinia che ha ordinato a Mavio, Gherardo ed Ubaldo di proteggerlo (o forse di sorvegliarlo?) perchè teme che Moros cerchi di entrare al castello e di portarlo via con lui. Fa anche sorridere che i due cavalieri messi a sua protezione passino il tempo giocando ai dadi. Una cosa mi ha sorpreso perchè ricordavo chissà perchè Nicandro biondo, ed invece qui leggo che ha ciocche scure, e non dovrebbe stupirmi essendo cugino di Moros che è appunto coi capelli scuri, ma chissà perchè forse li immaginavo diversi in tutto sia fisicamente che caratterialmente, l'uno complementare all'altro. Mavio è come sempre vicino a Nicandro quasi come un tutore, ed è infatti a lui che confida che sta pensando a Ludovico, benchè non siano pensieri da esprimere ad alta voce. Trovandosi nella stanza poi di Ludovico, che per un curioso scherzo del destino è andata proprio a lui, lo rivede in ogni fase della sua vita da bambino fino alla fuga da Rocca Lisia costretto dai suoi fedeli, che gli ricordavano che era più importante la sua vita, e che avrebbe sempre potuto provare a rinconquistare i suoi domini. Si direbbe che Nicandro quasi disprezzi la "natura pacifica" che lo pervade, mentre ami invece, o comunque aspirerebbe di possedere, l'ardore battagliero che hanno in comune sia Ludovico, che Moros e Lavinia. Ama le persone determinate perchè lui non lo è e vorrebbe esserlo, perchè crede che la loro forza d'animo serva di più del dono che ha lui, e che tutti gli altri invece scambierebbero con la loro tenacia. Com'è bizzarro il mondo! Vede chiaramente nella mente il ricordo della lite tra Lavinia e Moros, dove entrambi si dicono sicuri delle loro posizioni: Lavinia è certa che Nicandro non tornerà da Matilda col cugino e rimarrà coi Montetardo; Moros invece è convinto che abbandonerà gli agi per tornare con lui che è la sua famiglia. Nicandro ancora sente forte il senso di colpa per aver lasciato il cugino, sebbene sappiamo perchè l'abbia fatto, ma forse si domanda se sotto sotto non si sia abituato troppo facilmente alla bella vita, voltando le spalle anche per quello alla povertà che avrebbe ritrovato tornando a casa con Moros. C'è da dire però che all'epoca dei fatti era ancora vivo Guglielmo, e questo aveva ulteriormente influenzato la decisione di Nicandro, però non può dimenticare lo stupore e la delusione sganciata su Moros. Poi anche se dopo la morte di Guglielmo è cambiato tutto, a quel punto la decisione e il destino erano tratti, e Nicandro non s'è l'è sentita, per orgoglio, per lealtà, o per vergogna di cambiare le carte in tavola, forse anche per non passare da ingrato con chi comunque lo aveva adottato garantendogli sulla carta una vita migliore. Se anche un Nicandro che è la persona più innocente di questa storia trova che Ludovico sia una brava persona, allora non posso che continuare a pensare com'era mia impressione da subito che tra Gregorio e Ludovico ci sia un abisso, e che sia il Chiarofosco a meritare il comando, perchè tiene a quelle terre e a chi ci vive. Poi il giovane si sofferma a leggere i pensieri degli altri tre nella stanza, con Mavio che si tormenta se chiedere o no la mano della fidanzata Lucilla, con Gherardo che si lamenta per una verruca e per una partita a dadi che non procede come sperava, o sullo sconforto di Ubaldo che pensa al suo cavallo che soffriva per una zecca di cui lui non si era accorto, e dimostra ancora una volta l'umanità di quest'uomo che aveva già dimostrato in passato con Moros e Nicandro. Nicandro poi passa a prevedere il risultato delle partite di dadi tra Ubaldo e Gregorio, e deve sorbirsi le esultanze indesiderate di Ulbado per la vittoria. Ubaldo vince per due volte con Nicandro che ha previsto esattamente il punteggio, e l'uomo ancora non riesce a credere a come faccia a predire il futuro. Sembrano comunque tutti affettuosi e protettivi con lui, come tutti del resto a Rocca Lisia. A quel punto Ubaldo dai dadi passa a voler sapere da Nicandro cosa succederà a loro di lì a poco, e qui Mavio che pure lo aveva ripreso più di una volta in tutta la scena, taglia corto seccato ricordandogli che facendo i soldati è il loro lavoro rischiare la vita, per impedirgli di forzare Nicandro a parlare se non vuole. Nicandro sembra abbia già avvisato in realtà Gregorio del pericolo del vino, e anche Ubaldo e gli altri due sembrano al corrente della cosa, e chiede ulteriori speigazioni con una predizione precisa da parte di Nicandro. Si vede che il ragazzo ha questo dono da sempre, perchè probabilmente gli è già accaduto che predire una cosa, non significa che questa non possa lo stesso succedere, però attraverso altri scenari, e questo lo pesa di una grande responsabilità che sente tutta sulle sue spalle, e prova anche a spiegarlo ad Ubaldo, che anche se il pericolo non venisse dal vino ora che tutti lo sanno, in realtà può succedere lo stesso qualcosa ma in una forma completamente diversa che porti allo stesso risultato. Proprio un po' come i dadi dove puoi fare punteggio simile ma con numeri diversi. Sembra disperarsi Nicandro per non poterli aiutare di più, perchè sa che succederà qualcosa ma non sa proprio come impedirlo, ma mentre lui pensa che i suoi fedeli guardiani ce l'abbiano con lui per questo, in realtà anzi gli sono profondamente grati e lo si vede dalle loro parole, che gli sono di sostegno e rassicurazione perchè sanno di dover comunque stare attenti e hanno grande fiducia in lui, credono che come sempre riuscirà a trovare un modo per avvertirli in tempo a detta di Mavio. Mi è piaciuto tanto approfondire un po' la situazione attuale di Nicandro, che è un po' l'oggetto di contesa oltre a Rocca Lisia di tutta la storia se ci pensi. Quindi grazie per avermelo fatto trovare il mio piccolo petit che si angustia perchè come al solito è troppo buono e vorrebbe che tutti vivessero in pace gli uni con gli altri. Ci vediamo settimana prossima, e stavolta prometto puntuale. Grazie e buona serata. 

Recensore Master
10/12/21, ore 15:34

Ciao Alarnis. Ho immaginato Nicandro nel suo stato d'animo pensando a Ludovico. Mi è piaciuto leggere della stanza di quest'ultimo, la parte di questo capitolo che mi è piaciuta di più. Credo che sia interessante per un autore sapere questo leggendo le opinioni dei diversi lettori. Ho letto con interesse i dialoghi. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 10/12/2021 - 03:35 pm)

Recensore Master
08/12/21, ore 23:29

Ciao Alarnis, leggo con piacere il nuovo capitolo 😊
Ciò che mi ha colpito molto è stata la descrizione della stanza di Ludovico con gli occhi di Nicandro. "Ne aveva percepito l'essenza stessa nell' aria...tutta questa parte l'ho trovata perfetta, l'immaginarsi Ludovico bambino e poi ragazzo guardando i particolari di quella stanza mi è piaciuto veramente tanto! Come è stato azzeccata la parte con il gioco dei dadi! Sembrava di essere lì con loro a giocare e parlare! Bel capitolo Alarnis 😊
Un abbraccio e a presto
Francy