Ciao cara, eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio!
Sappi che stai davvero creando un mostro! Se lo scorso capitolo aveva acceso la mia curiosità circa i personaggi e le dinamiche di Kuroko No Basket, dopo questo secondo capitolo non sto più nella pelle e penso proprio che, quando avrò finito di scrivere questa recensione, mi gusterò la prima puntata! Mi stanno piacendo tantissimo le vicende tra i tre protagonisti, questo triangolo amoroso che, dopo gli avvenimenti dell’ultima scena, è esploso in tutto il suo fascino! *^*
Ma andiamo con ordine! Ci avevo visto bene, dunque, l’interesse di Aomine nei confronti di Kuroko non era solo di genuina amicizia, ma nascondeva al suo interno una differente del tutto differente natura! Non conosco esattamente i loro trascorsi, ma da quello che ho capito –oddio, spero di non dire baggianate!- per un periodo sono stati anche loro nella stessa squadra, sebbene questa forte intesa si sia realmente manifestata soltanto in un secondo momento. Ad ogni modo, ho amato il modo in cui hai gestito la tensione fra i due ragazzi, perché è stata un lento crescendo fino ad esplodere con quell’ultimo bacio super passionale negli spogliatoi vuoti, contro gli armadietti, che mi ha fatto palpitare tanto quanto i protagonisti! Cavolo è stato davvero sexy! Ho avuto gli occhi a cuoricino e il cuore in gola dall’inizio alla fine! Aomine ha un indole piuttosto istintiva, da come ho potuto vedere e mi piace tanto! Non ha mezze misure, si prende quello che vuole e non ha paura dei suoi desideri, adoro questo tipo di personaggi!
Non dimentichiamoci però che, questa passione travolgente arriva come un terremoto nella vita di Kuroko e divide irrimediabilmente il ragazzo fra le sensazioni che prova con Aomine e ciò che invece lo lega a Kaiga. La sua divisione interiore, il suo disagio sono stati resi in maniera non solo realistica e chiara, ma anche emotivamente intensa, secondo me, non posso che farti i complimenti. Lui è innamorato di Kaiga, ma la verità è che lui è lontano chilometri e chilometri, non sa se e quando tornerà di nuovo in Giappone e le conversazioni in webcam aiutano, ma non sopperiscono alla mancanza. Aomine invece è lì, con lui ed intende rimanerci, lo vuole e glielo sta dimostrando in maniera sempre più nitida!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, questa storia mi ha totalmente conquistata!
A presto, Violet :) |