Recensioni per
Ogni Parte Di Te
di Lita_85

Questa storia ha ottenuto 148 recensioni.
Positive : 148
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/12/21, ore 21:39

Ciao mia cara Lita, sono in un ritardo mostruoso ma, anche stavolta, ce l'ho fatta. Chiedo umilmente perdono 😔
Dopo essermi cosparsa il capo di cenere, vengo al capitolo e, lo dico, non penso di avere parole per descriverlo, perché è stato davvero perfetto, dal titolo fino all'ultima parola. Ogni pezzo si è incastrato così perfettamente che ho avvertito sulla mia pelle lo stato di angoscia, devastazione, tristezza e disperazione che stanno vivendo Dario ed Anita.
Volevo dirti che l'immagine di quella statua - che, ammetto, non conosco - con una testa al posto del cuore l'ho trovata perfetta per rappresentare la situazione di Dario. Lui ha fatto prevalere la sua razionalità al cuore pulsante che gli batte per Anita, decidendo di lasciarla andare nell'idea - assolutamente sbagliata - che non sia in grado di amare e di non essere degno di meritare l'amore di nessuno. I suoi genitori l'hanno sentilmente distrutto, trattandolo con disprezzo e ignorandolo completamente. E triste immaginare che i tuoi genitori - le persone che, per natura, dovrebbero amarti e sostenerti sempre, guidandoti ogni giorno - ti considerino come una sorta di nota stonata nella loro vita perfetta, un vero e proprio fastidio di cui liberarsi, un peso da lasciare agli altri. Tanto da voler stare senza il loro unico figlio persino nei giorni di festa, e da non avere il tempo né la voglia di fargli alcun regalo
La mamma, in particolar modo, mi è sembrata quella più dura ancora, quella che più di tutti ha inciso, negativamente, sul suo essere: lei, la donna che più avrebbe dovuto amarlo, lo ha costantemente fatto sentire una nullità, sbagliato, qualcuno fa disperezzare. Probabilmente quell'atteggiamento di sfacciato e menefreghista donnaiolo, quale era all'inizio, era in realtà la sua arma di difesa, il suo scudo di protezione per non sentire più quelle offese, da non farsi colpire da quelle parole così dure. Lo hanno reso freddo e così poco incline ai sentimenti. Ma tutto questo è solo una maschera: dietro a tutta quella testa e durezza c'è un cuore che batte fortissimo, perché Dario è un passionale, capace di amare ed è un ragazzo buono, e tanto fragile. Gli è bastata la scossa del suo migliore amico - che ha cercato di fargli aprire gli occhi - per crollare: nel suo pianto c'è tutta la sua frustrazione, il suo dolore e la sua disperazione, il senso di colpa per quello che ha fatto, il pentimento per la sofferenza che ha arrecato ad Anita e, di riflesso, anche a sé stesso. Perché Dario si sta privando di quell'amore che lui merita: forse Dario dovrebbe fare pace con sé stesso, superare quello che ha vissuto e provare ad andare avanti, perché sta rinunciando alla sua felicità. E la felicità non aspetta: se lui non sa cogliere al volo le possibilità che la vita gli sta dando, Anita raggiungerà la sua felicità in altro modo, senza di lui, forse proprio ripartendo da sé stessa.
Ho amato profondamente l'intervento di Ginevra che, in questo caso, è stata una cugina, una amica, una sorella: quella persona che tutti vorremmo accanto in un momento di sconforto. Quella persona che ti rialzi letteralmente da terra, che ti faccia vedere quanto tu sei meravigliosa, quanti sogni hai e quanto vali, quanto hai da dare e quanto meriti di ricevere. È stata meravigliosa in tutto Ginevra: ha ascoltato la disperazione di Anita, ha asciugato le sue lacrime, l'ha coccolata con una tazza di thè caldo, e ha fatto suo il dolore drppa cugina, dicendole che, insieme, ripartiranno da lei, perché Anita viene sempre prima di tutto e di tutti. E Anita sembra convincersene, anche se con riluttanza: l'amore che prova per Dario è così unico e speciale che lei sa non potersi cancellare in un attimo, ma sa anche che deve lavorare su se stessa per la sua felicità. Perché mentre lei è lì a commiserarsi e piangersi addosso, la vita va avanti e non aspetta, e lei deve inseguire la sua felicità ripartendo da sé.
Ho amato ogni istante di questo capitolo. Volevo farti i complimenti perché sono rimasta colpita dalla forza dei sentimenti che tutti i soggetti coinvolti provano.
E un applauso tu va dato perché, come sempre, riesci a dare la giusta collocazione anche ai cd personaggi minori - che poi così tanto minori non sono - facendomeli amare ancora di più. Ginevra e Saverio - la strana coppia - sono due persone eccezionali e di una bontà rara, che si completano a vicenda, sono in simbiosi praticamente: immagino che i due fossero insieme, probabilmente anche in un momento appassionato e sentimentalmente importante per entrambi ma, appena i loro amici/fratelli/cugini hanno avuto bisogno non hanno esitato un attimo a mettere in pausa la loro felicità e accorrere in soccorso di chi, in quel momento, aveva bisogno di loro. E ciò che mi ha colpito è l'empatia che entrambi hanno dimostrato di avere: sia Saverio che Ginevra hanno fatto proprio il dolore altrui, sofferto nel vedere la sofferenza di una persona a cui vuoi bene alla follia e che sai non meritare questo, ma solo sorrisi e gioie. In quella stretta di Saverio, Dario ha trovato un po' di conforto, quel calore di cui aveva bisogno per lasciarsi andare: perché forse, solo cadendo a pezzi, si potrà ricostruire; è dalle macerie che si parte per ricominciare. E Ginevra, con i suoi occhi umidi e quel sorriso rassicurante, così dolce, ha dato ad Anita quella carezza di cui lei aveva bisogno, lanciandole il salvagente per riemergere da quel mare di disperazione in cui, da sola, rischiava di affogare.
Ho amato tutto, davvero tutto e mi diventa sempre più difficile staccarmi da tutti quanti loro. Anche se la fine è vicina, ormai sono parte della mia vita e non vedo l'ora che abbiano questa felicità che li sta aspettando.
A presto 💕

Recensore Veterano
20/12/21, ore 19:21

Complimenti vivissimi! Capitolo pieno di emozioni! Sicuramente lo progettavi sin dall'inizio anche questo? Le emozioni di Anita e di Dario sono papabili; lei con il cuore spezzato e lui che si ritiene non degno di amore.
Proprio Saverio e Ginevra, che ad un occhio poco attento potrebbero sembrare, i meno afffidabili del gruppo, o i meno adatti al compito, corrono a consolarli e lo fanno in un modo che non avrei potuto immaginare meglio. Spero solo che, dopo tutto il dolore, la nostra coppia protagonista riesca a chiarirsi e ad avere un lieto fini. Se lo meritano enormemente.
Un abbraccio