Cercavo una semplice Bill/Fleur e guarda cos'ho trovato.
Tutti i personaggi sono perfettamente IC.
Adorabili i gemellini contenti del ritorno del fratellone.
Bell'idea mostrare nascita ed evoluzione di una tradizione natalizia sulla famiglia Weasley.
Vero: nelle cose che contano i nostri amati rossi sono multimiliardari.
Già chissà se rischiano di più i dragologi o gli spezzaincantesimi.
Carino l'accenno a Fleur nel Natale dell'Ordine della Fenice. Hai fatto bene a inserire un membro del trio, l'ho fatto pure io in una mia fanfiction che si concentrava su Lupin e Tonks.
Ottima mossa inserire il Natale dell'anno successivo alla fine della guerra.
Vero la risposta di Charlie era proprio da Fred.
Bella idea inserire pure un cameo della nuova generazione.
Complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu da Farkas il lupo!

Ciao,
Eccomi qui a lasciare la prima recensione dell'anno nuovo e non c'è niente di meglio che farlo con questa fic che parla dei nostri ginger heads preferiti.
Io credo che l'angst a Natale sia una cosa che non può mancare quando sei adulto perché, si sa, le feste mettono il focus su ciò e, soprattutto, chi non c'è più tingendo tutto di tristezza quando l'evento è vicino ma che si mitiga in malinconia man mano che passano gli anni. E i Weasley questo lo sanno vene perché hanno avuto una perdita enorme, quella di un figlio e di un fratello.
È stato bello vedere la nascita di questa tradizione con l'attaccamento dei gemelli per il fratello maggiore e seguirne il suo sviluppo che, pian piano, ha coinvolto tutta la famiglia anche nei momenti più bui, come quando l'ombra di Voldemort era più vivida che mai (Ho veramente adorato che i gemelli lo chiamino William perché vogliono ufficialmente indagare sulla sua vita sentimentale XD e dolcissimo Bill che, nonostante il suo amore appena sbocciato con Fleur, abbia comunque deciso di andare ad onorare la tradizione di famiglia). E poi, beh, c'è il primo Natale senza Fred, in cui tornare a sorridere sembra impossibile ma anche nel dolore più nero può rinascere la speranza, motivo per andare avanti che arriva inaspettatamente proprio da chi è venuto a mancare e, per una volta, vedere anche Molly abbandonare la cucina e lasciarsi andare a quella tradizione assieme alla sua famiglia è stato veramente da stringere il cuore. Mi è anche piaciuto moltissimo il finale perché si chiude così come era cominciato, fra la complicità di Bill e George ma anche quella di Fred che si rispecchia nello spirito dei nipoti, soprattutto in quello che porta il suo stesso nome: c'è ironia e c'è tanto amore che in una famiglia è fondamentale per superare le peggio avversità.
Al solito leggere dei Weasley fra le tue righe è una garanzia e credo che questa shot abbia rispettato perfettamente tutte le sfumature dello Spirito Natalizio al 100%.
Ti ringrazio moltissimo per la lettura e ti auguro di goderti al meglio tutte le prime volte che verranno in questo nuovo anno!
Un abbraccio e a presto
Cida

Faccio i miei vivi complimenti per questo meraviglioso pezzo di atmosfera natalizia che si dipana per più anni con una scrittura particolarmente scorrevole e una grande resa( come sempre) di casa Weasley, mescolando malinconia e battutine. Spero di leggere presto i tuoi prossimi lavori, spero intanto tu abbia passato un buon natale e che avrai un felice anno nuovo.

Ciao Francy,
arrivo, tra un antipasto e l'altro da preparare, a leggere questa tua storia.
Con questa os ci lanci proprio nel pieno dello spirito del Natale. Bill che torna a casa all'improvviso, ben deciso a fare una sorpresa ai suoi fratelli. Naturalmente non sono mancati i battibecchi tra i gemelli e Percy, che se non puntualizza non è mai contento.
E che Natale sarebbe senza una bella battaglia a palle di neve? Mi si è un po' stretto il cuore quando George ha detto che giocare solo contro Charlie non è divertente perché lui li lascia vincere. Caro ragazzo! E immaginarsi Percy che viene “costretto” - andiamo, non si può davvero credere che sia una costrizione – a giocare insieme ai suoi fratelli? Ne vogliamo davvero parlare?
Vederli così felici e spensierati mentre ridono e si colpiscono con palle di neve. E' un'immagine dolcissima.
E da Bill si passa a Charlie, che torna, diversi anni dopo, anche lui a casa per passare le feste con la sua famiglia. E tornano anche le battaglie per l'orecchino – un piccolo particolare che ho gradito tantissimo e che mi ha confermato una volta in più la cura che metti nello scrivere queste storie – e anche la battaglia di neve, che stavolta coinvolge anche i più piccoli dei Weasley.
(Tra l'altro, io tifo la squadra composta da Bill, Fred, Ron e Ginny. Ginny, secondo me, è una killer!)
“Non sapremmo come fare, i nostri lavori sono molto diversi, eppure entrambi avventurosi e potenzialmente pericolosi... voi magari scegliete un lavoro più tranquillo.”
“Noi due?”
Effettivamente...
La cosa meravigliosa è che ho percepito questa aria natalizia, calda e accogliente, persino in un posto come Grimmauld Place, che, – i Black mi perdoneranno – non è esattamente una casa luminosa. Eppure i ragazzi non si sono fatti abbattere, nemmeno dall'incidente di Arthur, e hanno cercato di ritagliarsi un momento per continuare quella tradizione natalizia e allontanare un attimo la mente da quello che stava succedendo. Fred – amore! – ha coinvolto persino Hermione!
(E tu sai che io, per colpa di Sia, ho un piccolo debole per la Fremione!)
Mi ha colpito come un fulmine a ciel sereno quando è giunto il momento in cui si è scoperto dell'assenza di Fred, una mancanza così bruciante e profonda che è riuscita a spazzar via quel clima sereno alla Tana, il posto dal quale è partito tutto.
(Paradossalmente, all'inizio, pensavo parlassi di Percy perché non mi aspettavo questo balzo in avanti)
Mi sono un po' commossa per la lettera, perché in quella pergamena c'era la promessa di riprendere da dove si era interrotto. Si parlava della speranza di tornare a passare un Natale felice. E invece non è successo.
Non per Fred, almeno.
Il finale è luminoso e, sì, lo ammetto, mi ha ricordato i bambini con i capelli rossi che, anni prima, si recavano in giardino per giocare. Sapere che è una tradizione che sarà portata avanti dalle nuove generazioni – non posso che sciogliermi se mi nomini Teddy –, mi fa sorridere deliziata.
E' una storia bellissima, Francy. Fa un po' male, è vero, ma è anche molto dolce.
Un grande abbraccio e buon Natale.
Con affetto,
Eli

Ciao Francy ❤
Passo a lasciare un pensierino veloce a questa bellissima storia che mi hai regalato. Oh, non sai come sono felice felice di averla ricevuta e averla letta e averci pianto e riso insieme. È un regalo super perfetto e quindi ho gli occhioni lucidi da quando l'ho letta questo pomeriggio. Avrei voluto anche fare una recensione sul momento, ma non ne ho avuto il tempo. Vengo a ringraziarti adesso e scusa se mi do un certo contegno: oggi pomeriggio non c'era contegno alcuno, solo scleri, lacrime e dolore.

Allora. Inizio col dire: i Weasley alla Tana, Bill che torna per fare una sorpresa ai fratellini (❤) e i gemelli che gli si attaccano alla gambe e non lo lasciano andare perché pensavano di non vederlo fino all'estate. Ma Bill è lì, ben presente e adora stare con i fratelli più piccoli, compresa la piccola Ginny che è tra le braccia di mamma e il piccolo Ron. Percy e Charlie sono adorabili, il primo che legge e l'altro che ride e cioè tutte quelle teste rosse che fanno caciara çç E poi, Fred e George che con gli occhi assonnati prenotano il fratello più grande per una partita a palle di neve quanto sono carini? Te lo dico io, tanto. Sono belli, una ventata di aria fresca (fresca è fresca, brr la neve). E che bello che anche Percy si unisce a questa baraonda e a questo giocare tipico dei bambini, lanciando via la mente dagli studi!
Si dicono di ripeterla ogni anno e questa storia è perfetta proprio perché i Weasley crescono ad ogni partita: si uniscono anche Ginny e Ron alla squadra e adesso si dividono in squadre da quattro, con Arthur che volente o non volente si unisce e con Molly che li guarda dalla finestra e pensa che i soldi non sono importanti se dal vetro vede quello e tutti si divertono. Al diavolo le pozzanghere sul pavimento, mangiamo tutti insieme il piatto preferito di Charlie e siamo felici ❤ Un Natale così è tutto quello che basta per essere felici. E poi bellissimo anche il discorso tra i fratelli, dove ognuno parla dei propri lavori e Percy si perde nelle chiacchiere sul ministero e gli altri ridono. Sono così tanto loro ❤
Loro loro anche quando Bill è a Grimmauld Place e pensa che un giorno a quella tradizione vuole far partecipare anche la sua Fleur, conquistata anche grazie al suo meraviglioso orecchino a forma di zanna di drago. E POI IL MIO PEZZO PREFERITO. Lo sapevi già, vero? Sapevi che avrei amato la mano di Fred che prende quella di Hermione e poi quel sussurro e il giocare con il libro. Li ho amati e non ho potuto pensare ad altro se non a questi cuccioli che si amano e cercano di stemperare la tensione con una rigorosa battaglia a palle di neve ❤ Bellissimi, avevo un sorriso che partiva da destra e finiva a sinistra fino alle orecchie. Grazie ❤
E grazie anche del dolore, del sentimento della perdita. Fred, nella seconda metà della storia, è una presenza-assenza fondamentale, perché tiene uniti i fratelli, perché Bill trova una vecchia lettera di Fred e deve sapere come sta George. Perché la tradizione deve essere portata avanti: Fred l'avrebbe voluto. Ma che l'avrebbe. Fred vuole che la portino avanti, per commentarla dal cielo e ridere sulla pessima mira di Percy. Vedi, mi rendi tutta gufettosa con questa storia: è talmente bella che vorrei soffermarmi su ogni dettaglio e poi dirti che ho amato i dialoghi qui e qui e che di qua invece ho amato lo stile e le descrizioni. Però mi dilungherei troppo. E poi alla fine la storia mi è piaciuta in tutti i qui e in tutti i qua ❤
Anche quando George arriva a passare dieci anni della sua vita senza Fred e decide che è arrivato il momento di estendere certe tradizioni e raccontare alla nuova generazione cosa si fa, in prossimità di Natale. In netta minoranza sta la vecchia guardia, ma va bene così. Fred lo vuole così. ❤
Sono tanto softy. La amo e non vedo l'ora di tornarci ogni tanto per leggerla e per sorridere e per soffrire con la felicità di un cuore caldo. Grazie del pensiero, è bellissimo.
Sia ❤

Sono rimasta sola soletta in ufficio, ho il treno fra un'ora e ho finito le cose da fare: cvesto significa zolo una coza, PARTY HAAAAAARD. Uahahahahah. Ok, scemate a parte: ne approfitto biecamente per passare da questa bellissima meraviglia che hai scritto per Sia ♥. Sono sicura che l'avrà amata tantissimo, io l'ho decisamente adorata. Sono felicissima di poter leggere un'altra piccola meraviglia sui Weasley: è molto intrigante vedere come tutte noi abbiamo la nostra visione di questa famiglia e il nostro modo di renderli. Il tuo tocco personalissimo si avverte nella scelta del protagonista, il tuo amato Bill ^^. Non potevano che essere suoi gli occhi che ci guidano attraverso questa bellissima tradizione che si dipana fin dal suo primo anno e vince contro il tempo e la morte passando addirittura alla generazione successiva (e mi è scesa la lacrimuccia, lo confesso, sigh ♥)
Vediamo i sette Weasley crescere, maturare, innamorarsi (gli accenni Fremione madò, mi hanno fatta letteralmente miagolare!) formare una propria famiglia. Ma la tradizione della battaglia a palle di neve non cambia, rimane lì, salda come la famiglia.
Ho riso tantissimo quando i gemelli hanno cominciato a chiamare Bill "William" pfff, è troppo una cosa da loro, è perfetto per prenderlo in giro! E ovviamente non ho potuto che piangere nel leggere della morte di Fred, io spero sempre che il canon non venga rispettato, ma quella lettera meravigliosa è valsa la pena, mi ha aiutata a combattere il dolore e a ricordarmi che quelli che amiamo non ci lasciano mai veramente e trovano il modo per tornare da noi.
Insomma, Francy cara, una storia meravigliosa, dolce e piena di positività e di luce, una storia come te, insomma.
ti mando un grandissimo abbraccio e i miei migliori auguri di buone feste insieme al tuo piccolo Grifotterino **

Lee/Bennina