Recensioni per
Quel che ci resta da fare
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/01/22, ore 16:18

Ciao Bessie.
Sono sempre stata una fan più accanita della coppia Astoria/Fred e Draco/Hermione, eppure in questa storia hai tratteggiato con tanta delicatezza questa coppia giovane e spezzata che sono arrivata in fondo quasi con il magone. Riesco proprio a immaginermela la tua Astoria, così malinconica e testarda, riesco a immaginare anche Draco, con la sua dolcezza distaccata, con le sue carezze sul capo e le sue lacrime, un po' arrese, un po' dolci.
Grazie come sempre del tuo racconto, sai che amo il tuo modo di scrivere.
vi

Recensore Junior
16/01/22, ore 04:33

Ecco fatto: sono letteralmente un fiume di lacrime.

In realtà anche io sono una sostenitrice di questa coppia. Iperbolicamente parlando potrei dire che la Drastoria è la mia vita. Insomma, la mia OTP, una coppia che amo molto e che ho approfondito tanto e che continuo ad approfondire costantemente, anche io scrivo (ho scritto, scriverò) di loro. E nel corso del tempo Astoria è diventata il mio personaggio preferito, del quale faccio anche il cosplay.

Insomma, tutta questa premessa autoreferenziale perché? Perché vorrei dirti che sebbene alcune cose, ovviamente, non corrispondono a quella che è la mia visione della sua malattia e della sua morte ho comunque trovato la tua storia molto bella e toccante. In qualche modo, una cosa che torna anche nelle mie storie, il chiederle di rimanere (in un contesto o un un altro) di Draco è come se rappresentasse un leitmotiv delle loro vite, della loro storia. E questa Astoria che canta è bellissima, richiama un aspetto fondamentale che forse spesso ci dimentichiamo (rispecchia anche un'immagine che potremmo definire canonica). Pone l'accento su quanto Astoria sia libera, nonostante tutto, nonostante il suo destino. E quindi, mentre leggevo questa tua commovente OS, (oltre a sciogliermi nel pianto) vedevo questa Astoria cantare inventando rime e sognando parole, intonando il motivo della sua vita come se dovesse essere infinita.

Complimenti, ad maiora semper.

Recensore Master
03/01/22, ore 06:02

Da fan della coppia Draco-Astoria e della loro bellissima storia, non ho potuto non leggere questa tua e l'ho trovata semplicemente perfetta!
Lo stile è impeccabile, scrivi benissimo e mi piace come hai alternato versi e racconto ... ma la parte migliore sono i sentimenti di Draco ed Astoria che traspaiono, lei, che paradossalmente, è più forte di lui, che non vuole lasciarla andare e la scena finale, con quel 'resta ancora un po'' che mi ha strappato una lacrimuccia ... bellissima! Mi sarebbe piaciuto vedere anche Scorpius, ma è comunque perfetta anche senza la sua presenza!
Complimenti davvero ed alla prossima!
E.

Recensore Veterano
02/01/22, ore 22:20

Ciao cara *.* Eccomi qua, l'ultima sostenitrice.
Ho letto la tua storia con la morte nel cuore sapendo già come andava a finire, però me la sono mangiata in un secondo tanto era bella. Dolce e amara, proprio come la immaginavo.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai dipinto Asteria. Solitamente in questi casi chi è sul letto di morte viene presentato come un eroe che affronta il suo destino. I moribondi sono sempre forti, stoici e coraggiosi, ma non lei qui. L'ho trovata una cosa davvero geniale, una bella novità rispetto ai soliti cliché che già ti aspetti di trovare. Vedere questi sentimenti, così veri e autentici, quel "non voglio morire", il suo puntare i piedi e tornare bambina. È tutto così realistico che arriva come un pugno in faccia. Astoria non è pronta, è troppo giovane, ha troppo da fare, e io riesco a empatizzare con questa Astoria. Riesco a capirla, perché probabilmente anch'io crollerei come lei, non sarei proprio coraggiosa, anche se lei a tratti lo è.
E Draco, la sua dedizione è devastante. È a pezzi dentro, forse non sa bene cosa deve fare, ma comunque è lì, pronto a farsi in quattro, ad esaudire instancabilmente fino al più piccolo desiderio di sua moglie, anche facendole fare cose che non dovrebbe, tutto pur di renderla felice fin che ne ha la possibilità. È così romantico, così triste. Per un momento l'ho visto, leggendo la citazione della canzone, tornare a casa distrutto e standersi a letto pronto a passare la notte insonne.
Mi ha colpito anche nel suo caso una certa rassegnazione. Ecco, il Draco di questa storia è presente, innamorato e rassegnato. Le volte che si permette di sperare, lo fa senza convinzione, infatti poi sono arrivata al punto in cui Asteria gli dice che la tratta come se in realtà se ne fosse già andata e io ho quasi detto allo schermo che ha ragione di dirlo! Un Draco che si prepara a dirle addio e che non può fare altro che godere di quegli istanti che ancora gli sono concessi.
Direi che ora non potrò mai più ascoltare Patch Adams senza pensare a questi Draco e Astoria, non l'avevo in play list, ma ora tocca proprio aggiungerla, perché sì, sono masochista!
Penso, spero, di averti già detto quanto io ti stimi come scrittrice, sei in grado di ribaltarmi lo stomaco come pochi riescono a fare.
Ti ringrazio tantissimo per avermi dedicato questa meraviglia e ti faccio ancora tantissimissimi complimenti <3
A presto ^^

Cedro