Riciao! Appena qualche ora fa ho commentato "Fioretti" e ora mi ritrovo un nuovo capitolo di "New Orleans", tu mi vuoi viziare! Ammettilo! Se ieri mi è venuta una paresi a leggere "Fioretti" con questo capitolo mi hai dato un pugno nello stomaco! La parte in cui Thiago porta il tè a Daniel mi ha creato un buco nello stomaco dalla tensione e dall'aspettativa. E' descritto veramente bene, si avverte la tensione e quasi il "buco nero" che crea la sua intromissione nel mondo di Daniel. Sono malia e paura mescolate insieme a creare elettricità! Era quasi inevitabile il bacio! Voglio dire, io non avrei resistito! Come già detto mi piace molto Daniel, forse perchè lo vedo più vicino a me stessa di quanto mi piaccia ammettere, spesso anch'io mi metto a fare cose e sono assolutamente impegnata ma a un certo punto mi "risveglio" e mi chiedo cosa in realtà importi realmente. Forse non mi sono spiegata un granchè ma è esattamente la sensazione che ha lui nel buttare il suo scritto. E capisco orrendamente bene la sua tendenza autodistruttiva a osservare Thiago vedendoci il fratello, l'ossesione irrinunciabile a guardare il passato e il chiudersi in veli protettivi di indifferenza. La tua storia è molto bella ma per certi versi fa anche "male". Bene, ora che ti ho rattristato a dovere ti voglio dire che comunque la storia è molto bella e che di certo non smetterò di leggerla! Anzi, guai a te se la interrompi! Mi sono permessa di dare una sbirciata alla risposta che hai dato a Selene e non posso esimermi dal dire la mia: anch'io credo che non ci sia bisogno di pagine e pagine di parole quando ne bastano poche ben scritte per renderti partecipe di emozioni che in tante pagine naufragano sconfitte dalla retorica! Sono inoltre convinta che le parole non possano mai esprimere perfettamente ciò che ognuno ha dentro, ma non sono molto daccordo sull'ucciderle. Pugnalandole e uccidendole non si ottiene per me altro che incomprensione, bisogna cercare invece di affinarle per poterle usare al meglio. Questa è la mia personale opinione maturata dalla mia esperienza con esse, perciò non ti posso biasimare se non condividerai, volevo solo dire la mia, in una discussione, tra l'altro, in cui non ero presente, perciò ti chiedo di perdonarmi. Detto questo ti rinnovo i complimenti e ti saluto. Bye! P.S. Anch'io vorrei vivere a New Orleans solo per le Bouganville, è uno dei miei fiori preferiti!