Recensioni per
Parlami di Charlie
di Krgul00

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/01/22, ore 00:37

Ciao, bentrovata.
Eccomi a recensire anche questo nuovo capitolo (sia pur con un leggero ritardo ma ci sono).
Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo per dinamismo, sagacia, divertimento e attrazione.
Mi piace come stai, sapientemente a mio modo di vedere, unendo insieme lo stile "crime", con tutto il mondo delle investigazioni, ad una storia di amore e di attrazione molto forte tra i due protagonisti.
Charlie è una donna di una singolarità incredibile, che grazie al suo lavoro (di cui stai disseminando indizi capitolo dopo capitolo) è in grado di cogliere le minuzie, capire i collegamenti, ascoltare conversazioni, studiare strategie e mentire.
È riuscita ad individuare il luogo in cui Hill si sarebbe incontrato con un intermediario di Rodriguez. E quanto ha scoperto lo ha riferito allo sceriffo, raccontando una versione perfetta di come era venuta a sapere tutto ciò. Charlie è un'ottima bugiarda, ma è stata poco fortunata perché Logan, purtroppo per lei, aveva già incontrato gli uomini di Hill in un luogo ben diverso da quello che aveva individuato lei. Nonostante ciò, però, pur sapendo che gli stava mentendo, si è fidato di lei, avendo la certezza assoluta che, su tutto il resto, Charlie non mentiva affatto.
Ed, alla fine, ha anche acconsentito ad andare insieme a lei nel luogo dell'appuntamento, di fatto segnando anche un singolare primo appuntamento tra di loro.
Charlie è una donna impescrutabile. Lo stesso sceriffo che, con i suoi occhi penentranti, riesce a vedere dentro chiunque, fa fatica a vedere oltre la maschera di autentico distacco che lei frappone con il resto del mondo. Eppure, con lo sceriffo, Charlie ha più volte abbassato la guardia, consentendogli di vedere la vera Charlie, la donna che si nasconde da tutti quanti. La sua vera essenza.
Lo scontro del sabato precedente aveva turbato non poco Charlie, più che altro perché la donna, per la prima volta forse in vita sua, sotto lo sguardo indagatore dello sceriffo non è riuscita a mantenere la freddezza e la razionalità che le è propria, ma si è lasciata andare ad una sé infuriata, ma scoperta. Credo che questo sia avvenuto perché si è snetuta ingiustamente attaccata su Jake, che è un bambino a cui lei vuole sinceramente bene. Inoltre, lo sceriffo crea in lei un duplice sentimento. Una parte di sé è irritata dal modo di fare di quell'uomo - si pensi al commento sui suoi biscotti, a suo dire terribili, che ha distrutto in mille pezzi l'ego di Charlie e l'ha portata ad un balbettio di incredulità ed incertezza. L'altra parte è affascinata oltre modo, oltre che piacevolmente attratta da quell'uomo, specie quando ha in dosso il cappello da cowboy.
A sua volta, lo sceriffo ha ben compreso che la sua iper-protettività verso il figlio lo ha portato a sbagliare con quella donna, con la quale desidera giustificarsi enormemente.
Il viaggio in auto è l'occasione per scoprirsi ancora di più. Charlie, prima di uscire, deve aver furiosamente discusso con suo padre: credo che l'uomo, vedendola uscire in un certo modo, molto succinto, abbia mal pensato ed accusato la figlia di consurre una vita indegna. Nella macchina, Logan ha colto il velo di malinconia e tristezza che aleggia in Charlie, che era fisicamente in auto con lui, ma con la mente altrove, probabilmente a suo padre e al dispiacere della costante delusione che lei è per lui. Pur volendo essere il primo a scusarsi, Charlie ancora una volta spiazza Longan, scusandosi lei per prima, e costringendolo a delle scuse molto raffazzonate. Resosi conto che Charlie è una donna poco avvezza a ricevere delle scuse, e cogliendo quando avesse bisogno di una rassicurazione, Logan si scusa nel modo giusto: le dice che ha ben compreso quanto lei sia speciale, perché solo un adulto speciale avrebbe potuto far breccia nel cuore di suo figlio, ed ha anche capito quanto sinceramente lei voglia bene a suo figlio. Ed è lì che Charlie abbassa la maschera e si msitra per ciò che è: in quello sguardo limpido, di cui si innamora d'improvviso lo sceriffo, si coglie quanto Charlie sia rimasta spiazzata da quelle parole, perché è come se, per la prima volta dopo tanto tempo, qualcuno avesse visto che lei è una persona degna di amore, si sente utile ad uno scopo, gratidicata ed apprezzata, non solo per il suo corpo, ma anche per quello che ha dentro.
In quel locale, Logan ha avuto modo, come se ce ne fosse bisogno, di vedere quanto Charlie non sia una donna come tutte le altre: la donna ha ballato con diversi avventori, riuscendo a sfuggire, con sorrisi distaccati e sguardi finti, a qualsiasi corteggiamento inappropriato. E riesce anche ad attirare nella sua rete, come era suo piano dmfin dal principio, Alan Hill.
Logan la osserva dal divano in cui è seduto, con una certa gelosia a bruciargli nelle vene, ma anche un compiacimento che quella donna così bella è corteggiata, alla fine, ritirnada lui. La sente, irrimediabilmente, sua. Tra di loro c'è una intimità ed una complicità evidente, simboleggiata da quel vezzeggiativo, "tesoro" che sfugge via dalle labbra dello sceriffo e che Charlie accoglie senza scomporsi, come se fosse esattamente naturale che fosse cosi. Tra di loro c'è una evidente e palpabile attrazione fisica, una tensione sessuale che si taglia con il coltello, ma anche molto di più. Vicina allo sceriffo, con la testa sulla sua spalla, i respiri vicini, Charlie si sente di appartenere finalmente a qualcuno, qualcuno da cui sentirsi accettata, accolta e protetta; e Logan coglie il suo bisogno di appartenenza, stringendola a sé, come a dirle che lei non è più sola, perché al suo fianco avrà sempre lui. Tra le braccia di Logan, la maschera di Charlie lascia il posto alla "donna" che è in lei.
Hai chiuso il capitolo sul più bello, con questo bacio desiderato da entrambi, ed io ora sono ancora più curiosa di sapere come evolverà il tutto.
Alla prossima.