Ciao!
Sono in super ritardo, ma finalmente eccomi qui. Non posso che iniziare ringraziandoti per questo pensiero d'inchiostro, non me l'aspettavo assolutamente, ma mi ha fatto tanto piacere leggere qualcosa di tuo su Blaise e Hermione – anche se qui c'è folla!
È un racconto particolarissimo, incentrato su questa lettera brusca ma sincera in cui Blaise parla di ferite e di amore, in cui si susseguono le emozioni che più lo hanno segnato, le persone che in qualche modo hanno condizionato la sua vita e la sua visione del mondo.
Devo dire che a colpirmi di più è stato il legame con Daphne, che lui stesso ci dice essere stato quello fondamentale e più doloroso, perché Daphne non va davvero mai via – in ogni momento, in ogni riga di Blaise, Daphne c'è, c'è persino quando parla di Pansy (è lì tra le righe, pronta a esigere il suo posto di primo vero amore). Mi chiedo se Blaise potrà mai davvero amare qualcuno che non sia lei, se per Hermione non vi sia soltanto la saggezza (ma anche stanchezza) dettata dall'età – se Daphne tornasse da lui, malgrado lui sia ormai convinto che rivederla non potrebbe fare altro che aiutarlo a mettere un punto definitivo a quello che sono stati, saprebbe davvero dirle di no? Vorrebbe dirle di no? C'è così tanta sofferenza, e rabbia, verso Daphne – persino nell'apatia che lo sorprende alla morte di Astoria – da indurmi a credere che anche Hermione, ammesso resti, non potrà che essere l'altra, come tutte le altre donne dopo Daphne.
In fondo Blaise lo ripete spesso, anche se parla di ferite, che per romperlo (o per farlo innamorare davvero?) era necessario arrivare prima di Daphne. Daphne che è tutte le prime volte, che un giorno fugge per non guardarsi più indietro, che ovunque sia a parere di lui continua a pensarlo (ad amarlo?). Insomma, il legame tra lui e Daphne mi ha intrigata molto, avrei voluto saperne di più!, e mi sono persa tra le parole di Blaise nel tentativo di comprenderlo.
Il finale mi ha sorpresa, ma mi ha anche rubato una risata! Ho immaginato Hermione totalmente basita che si presenta a casa di questo folle per insultarlo, ed è stato esilarante! Il loro dialogo, però, così pieno di forse, che si conclude con lei che sceglie di aprirsi così come ha fatto lui, mi ha lasciata anche una punta di amarezza, perché ho continuato a pensare che insieme possano essere un amore maturo, onesto, ma terribilmente sbiadito. Daphne è per Blaise ciò che l'ex marito (se ho ben capito, è Draco) è per Hermione? Chissà!
Spero che questa recensione abbia senso, mi rendo conto di essere saltata da un punto all'altro e di aver forse parlato un po' troppo di Blaise e Daphne (!), ma insieme mi hanno coinvolta tanto, pur conoscendo del loro legame solo pochi dettagli.
Insomma, complimenti per esserti cimentata in un racconto tanto particolare, mi ha fatto davvero piacere leggerlo!
Un abbraccio!