Che bella brume! Certo ci hai fatto aspettare ma ne è valsa la pena . Chissà adesso se Oscar vorrà rivedere il generale è cosa accadrà , e se Alan se ne andrà via con lusille ad arras perché André adesso lo aiuterà

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Brume ciao sono Cometarossa72,
sono contenta di vedere che hai pubblicato il seguito di questa storia,
spero di non restare orfana del seguito anche delle altre visto che è da tanto tempo che sono in stand by.....Brume scusami se ti posso sembrare antipatica magari mi odierai pazienza ma non sono qui per recensire ciò che hai scritto ma solo per dirti che non trovo corretto avere aperte tante storie e tutte ferme ..A partire DALLE MANI a
SANS COURAGES NOUS NE SOMMES RIEN...Parlo per me ti appassioni leggi e poi out, fermo, niente di niente....Capisco gli impegni che uno ha il lavoro il tempo...Ma tre storie e poi...Una persona alla fine si stanca anche di aspettare...Recensisci e tu ...Non rispondi...Per me hai sbagliato ad aprire tre racconti e poi ...troppa carne al fuoco...Sarò io che sbaglio...perdonami...

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Te l'avevo detto no? So che gli orari sono "atipici" per me ma non ho saputo resistere :D.
Penso che questo sia uno dei capitoli che ho preferito di più di questa tua long: denso di nostalgia e della cruda realtà dopo i primi entusiastici fuochi della rivoluzione.
Mi piace sempre moltissimo il modo delicato e distinto con cui descrivi, ogni dettaglio è una pennellata di colore e, come sempre, riesci a mescolare le note dolenti e quelle più liete o comiche; inoltre qui hai giocato sapientemente con la suspense! Sai che adesso, sebbene ne abbia timore, voglio incontrare il generale vero? Ma ci dirai di Marie e Georgette? (Per la prima, forse a vuoto, spero ancora)
Inoltre gli attimi di quotidianità dei nostri sono sempre di una tenerezza smisurata e tutto senza tradire i caratteri originali! Su tutti Oscar che si inalbera per il "permesso" e André sempre attentissimo.
Inoltre questo ritorno al passato ha immalinconito anche me e grazie alle descrizioni non ho faticato a muovermi nel buio polveroso con André e Mathieu.
Ah, piccola nota: il soldato non troppo perspicace che si "gratta la gioielleria" mi ha stesa 😂. Complimenti, complimenti e complimenti infiniti per te! Un abbraccio,
A.❤️

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Che meraviglia, cara Brume: anche una ispirazione da Zola, qui dichiarata, ma che trovavo, in filigrana, anche nella prima parte del racconto, là dove racconti la umile vita dei tuoi protagonisti nelle loro difficoltà quotdiiane.
Amo la tua finezza di sentimento, la tua delicatezza quanto presenti finalmente Oscar che ritrova il calore delle braccia di André, la tua inesausta fantasia, il tuo garbo che non trascende mai nella leziosità.
Grazie per questa storia, in cui, in fondo, riprendi, a mio avviso, alcuni tratti della tua long precedente "Des ombres qui passent", che mi era molto cara.
A presto, carissima, con uno sventolio verde.
d

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Un doloroso viaggio nei propri ricordi per André, forse il generale non potrà aiutarlo, ma deve scoprire cosa è accaduto.

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Mia cara Brume,
arrivo con travolgente e strabordante ritardo, ma ci tengo a lasciare le mie impressioni di lettura di questo tuo ultimo aggiornamento. La storia, va da sé, mi piace moltissimo, e credo che sia una delle migliori fra le tue long (oddio, anche "Un bicchiere e un matrimonio di troppo", anche se di tono completamente diverso e di ambientazione contemporanea, se la gioca ... soprattutto pensando al gonnellino di banane di Andreé!). Qui, in questo capitolo, ho apprezzato un'altra caratteristica che ti contraddistingue, oltre alla inesausta fantasia:_ l'estrema gentilezza e delicatezza d'animo, quasi il tuo pudore, che traspare nel modo in cui dipingi Oscar e André che, molti molti mesi dopo la notte delle lucciole, finalmente si avvicinano ancora fisicamente, fra timidezza (di lei), e timore (di lui), di danneggiare la salute della donna, ancora non del tutto rimessa. Tutto molto tenero, discreto, gentile: poteva venire solo dalla penna di una persona dall'animo gentile e sensibile, capace di ora di scherzare, ora di mostrare misura, delicatezza, buongusto,
Grazie davvero, e a presto,
D

Indovina chi è più in ritardo del solito? Ma io, naturalmente! Ciao e bentrovata, cara! Ma che bel capitolo denso di emozioni è mai questo? Comincio col complimentarmi per la vivida inquietudine del sogno e sappi che la curiosità in cui hai lasciato aleggiare i nostri è la stessa che attanaglia me. Bravissima quindi per come hai dispiegato questa tensione leggera ma persistente. Complimenti poi per come hai dipinto insoddisfazione per Robespierre e malinconia per Alain (posso averlo io il fazzoletto? Giuro di essermi sciolta!). Infine la cosa più importante di tutte: la speranza per il futuro, benché incerto, e il riavvicinamento fisico che tanto speravo di poter leggere. Le descrizioni sono davvero meravigliose e sei stata incredibilmente delicata e attenta nel trasporre tutto. Nonostante il ritardo, posso dire che non vedo l'ora di leggere il seguito? Sempre complimenti infiniti e un abbraccio,
A.

La vita sta ritornando nelle loro esistenze, come è giusto dopo i periodi bui; ma ritrovare la famiglia di Oscar sarà tutt'altro che semplice.

Tenerezza! Che dire solo questo. Capitolo ricco fi emozioni, e preoccupazioni da parte di entrambi , la famiglia gli affetti e infine i bambini, che tenerezza

Prima di tutto, buonasera/buonanotte a te carissima! Seconda cosa, complimenti davvero per questo capitolo, non sai con quanta trepidazione lo aspettavo e devo ammetterlo: un po' di amaro in bocca ce l'ho ma non per la storia in sé, quanto per la sorte dei figli di Lucille.
Ma credo che questa sia una sorta di punto di forza nelle tue storie: quel tocco di realtà, visto il contesto in cui i personaggi si muovono, che aiuta a dare spessore al tutto e a tenere il lettore col fiato sospeso perché nulla è scontato.
Tra l'altro è un po' il discorso che applico anche al sentimento che, timidamente, sta nascendo in Alain per Lucille: questi due sono lontani dall'essere perfetti ma il modo in cui traggono -vicendevolmente- la forza per andare avanti l'uno dall'altra e si prendono cura delle rispettive anime, piegate dalle brutture della vita, mi scalda veramente il cuore. Bellissimo il momento in cui Alain accarezza questa consapevolezza di sentimenti, credo proprio di aver avuto un sussulto per la delicatezza del momento, e tragicamente indicata la reazione di Lucille a questi lutti così devastanti. Il voler andare avanti per chi resta, il tenersi tenacemente occupata a questioni terrene sono prova di grande coraggio, credo che una donna così sia veramente perfetta per Alain.
Infine, di quest'ultimo, ho apprezzato il modo netto e concreto di distaccarsi dalla faccenda di Bernard, che per tanto tempo gli ha guastato l'esistenza.
Ma Martine? Sai che mi sono già lanciata in mille congetture sul perché lei e Lucille non si incrocino da un po'? Conoscendomi avrò preso un granchio colossale 🤣, intanto però la mente viaggia e io già sono bella che proiettata verso il prossimo capitolo!
Complimenti come sempre, mi era mancata questa storia! Un abbraccio,
A.

Sono contenta che le cose si stiano mettendo in meglio anche per Alain e Lucille: dopo tanta sofferenza, chiunque ha diritto a vivere in pace!

Questa storia mi piace sempre più: all'intrigo a base di vendetta che vede protagonista Alain affianchi la storia dei mesi di tranquilla felicità domestica di Oscar e André: che dolcezza nella loro prima notte nella casetta nuova!
Magari le cose fossero andate davvero così-...un abbraccio, con un ringraziamento e ammirazione per la tua inesausta fantasia,
d

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E niente, sempre in ritardo ma ci sono...dubitavi? Spero di no :D.
Innanzitutto ti faccio i miei più sentiti complimenti per come hai messo su un capitolo così denso di luci ed ombre. Qui a farla da padrone, ancora una volta, sono le scelte e il libero arbitrio. Mi è molto piaciuto come Martin e la sua famiglia abbiano aiutato Oscar e André a riprendere in mano il loro destino e non abbiano esitato ad illuminare un cammino che per loro è stato fino a poco prima buio e accidentato. Ho adorato i momenti di tenera complicità tra i due e trovo perfettamente da André aspettare che Oscar si riprenda e prometterle di sposarla...io intanto sospiro e non vedo l'ora che accada! Mi chiedo, ci mostrerai Marie e il generale e Marguerite? Sono davvero in Russia? Sappi che hai solleticato, inevitabilmente, la mia curiosità.
Per quel che riguarda le ombre di questo capitolo, che dire? Alain le ha battute e con la scelta finale per Bernard ha scelto di dare adito ad uno spiraglio di luce di farsi strada nella sua vita. Mi chiedo se sarà con Lucille o no, presumo si sia salvata, e credo che ce lo dirai chiaramente prossimamente visto che qui la questione aleggia nell'aria e io mi ci sto arrovellando. Dove vorrà andare? Si ricongiungerà con gli amici?
Sappi inoltre che ho trovato perfetta la scelta che ha fatto per Rosalie: è coerente col messaggio di fondo della tua storia e credo sia un qualcosa che Alain avrebbe potuto fare. Girodelle è vedovo? La cosa mi ha sorpresa e devo ammettere che la sua premura nei confronti di Rosalie mi lascia intendere qualcosa che forse non è.
In ogni caso sappi che fino all'ultimo ho trattenuto il fiato per Alain, non sapendo cosa aspettarmi. Chiaramente avrei accettato qualsiasi cosa tu avessi scelto per lui ma conoscere un po' di più la strada che hai scelto per lui mi porta a rinnovarti ancora una volta, l'ennesima, i complimenti per il rispetto mostrato per la storia e i caratteri di base dei nostri eroi e per la cura che dedichi a questa bella storia.
Ancora complimenti e a presto,
A.

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Barbara , sempre più avvincente , non vedo l ora di leggere il seguito , a presto

Il capitolo l'ho trovato d'una parte dolce e dall'altra molto forte, Oscar ed André stanno iniziando la loro vita insieme, Alain ha consumato la vendetta contro Bernard e Rosalie senza macchiarsi di aver tolto la vita al suo nemico, ora può decidere se iniziare a vivere anche lui la sua storia d'amore..... sono molto curiosa di leggere il seguito.
Bellissima.

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