Recensioni per
Falling Snowflakes
di Cida

Questa storia ha ottenuto 64 recensioni.
Positive : 64
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/11/22, ore 11:24

Ciao, Cida!
Sto approfittando dei momenti liberi per passare dalle storie candidate agli Oscar per i Migliori Costumi e quindi eccomi qui!
Questo AU mi sembra davvero ben pensato: nonostante non conosca i fandom trattati, infatti, non mi sono mai sentita in difetto di informazioni e non ho avuto difficoltà a seguire il dispiegarsi degli eventi. Mi sono poi cercata comunque alcune informazioni, più che altro per curiosità, ma il fatto che per comprendere la storia non sia necessaria alcuna ricerca preliminare è sicuramente un aspetto positivo.
Ho trovato la trama di questa storia davvero molto intrigante, e mi è piaciuto molto il finale che, in un certo senso, restituisce speranza a Elsa e al lettore. Con il pugnale (che oggetto intrigante!) Elsa ha il suo (secondo, piango) aguzzino in pugno e finalmente può pensare a un futuro che comprenda la libertà sia propria che di sua sorella.
L’unica questione che avrei voluto capire meglio è quella dell’accordo tra Il Signore dell’Inverno e il patrigno.
“C’era una cosa, però, che con gli anni si era dimenticato e che, forse, non aveva del tutto compreso: nessun infuso, con cui lei accettava di farsi drogare giornalmente pur di reprimere quella parte che l’aveva trasformata in un’assassina, avrebbe potuto estinguere quella fierezza che ancora languiva sul fondo del suo sguardo liquido. E questo, Re Friederik delle Isole del Sud, lo avrebbe scoperto molto presto.” → da questa frase avevo dedotto che il patrigno non si aspettasse la fuga di Elsa. Dopo invece scopriamo che “«Fiocco di Neve, come pensate sia venuto a conoscenza della vostra situazione? Se non avessi accettato questo scambio con il vostro patrigno, voi sareste ancora con lui in questo momento. Capisco che adesso siate molto arrabbiata ma…»”
Probabilmente sono io che ho collegato le due cose sbagliando, ma in ogni caso questo passaggio mi sembra l’unico fraintendibile.
Comunque, la storia è scorrevole e accattivante, e la tua prosa è chiara nonostante l’ampio uso di figure retoriche (fai solo attenzione a non dimenticare i punti fermi alla fine delle frasi). Insomma, come avrai capito ho trovato questa lettura molto piacevole. Complimenti e buona fortuna per gli Oscar!

Recensore Master
03/06/22, ore 11:07

Buongiorno!
Eccomi qui, sempre un po' in ritardo ma arrivo anche io! XD
E non potevo non portarmi FINALMENTE in pari con questa raccolta di shottine!
In questo capitolo succedono un sacco di cose O.o Da dove comincio? Intanto adoro la commistione che sei riuscita a creare: hai collegato Frozen, Rise of the Guardians, Once Upon a Time e la Bella e la Bestia. In merito a questi due mi è piaciuto come tu abbia ricalcato le vicende di Tremotino ma allo stesso tempo - non so, spero non sia stata una impressione solo mia - sia riuscita a dare quelle tinte più disneyane collegate alla bella e la bestia!!!
E il tutto è perfettamente lineare, perfettamente costruito!!! Fantastico!!! *^*
L'idea di Jack come Signore Oscuro è... inaspettata! Ma allo stesso tempo molto intrigante! E' una veste completamente nuova e alla quale non sono abituata ma che potrebbe rivelarsi molto sfaccettata e bella da approfondire! (chissà... pensi di renderla una long? AHAHAHA raccontarci il modo in cui Elsa impara da lui a controllare la magia per poi andare a riprendersi il regno e Anna? Ormai mi sa che te lo chiedo ad ogni capitolo XD non volermi male XD)
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che il bacio del vero amore richieda tempo e che inserirlo in una one shot come questa sarebbe stato frettoloso e controproducente. Nonostante come tu stessa hai sottolineato, al momento i personaggi non siano ancora amanti, si riesce comunque a percepire una certa chimica fra i due. Si sente una certa tensione nel modo in cui parlano, nel modo in cui si scambiano qualche occhiata o anche nel modo in cui inaspettatamente si prendono le mani.
Un'altra cosa che non mi aspettavo ma che ho molto apprezzato è stata tutta l'atmosfera così cupa e cruda della prima parte della storia, con di Friederick che tiene Elsa prigioniera in quel modo... non so, non me lo aspettavo ma allo stesso tempo funziona benissimo! Perché porta all'evoluzione del personaggio di Elsa che finalmente, alla fine, riesce a ribellarsi e scappare... Io come sempre non so come tu faccia a condensare il tutto in solo una shottina!
Complimentissimi come sempre!
Ti mando un grosso abbraccio!
E ora che finalmente sono in pari posso scriverti: coff coff ehm ehm "quando aggiorni?"
COME SE NEL MENTRE NON MI MANCASSERO ALTRE MILLEMILA STORIE DA RECUPERARE *^*
Non so da quale cominciare! *^*
Qualche suggerimento o qualche preferenza?
Ti mando un altro abbraccione!
A prestissimoo!
Sciauu ♥
Bea

Recensore Master
18/02/22, ore 20:34

Ma che bello essere tornati qui! Sono contenta di questo aggiornamento!*-*
Però le tue idee ogni volta sono talmente belle e originale che danno un sacco di ispirazioni a long. Prendi nota 🙄❤
Anche questa non è da meno, ho adorato come hai gestito tutto e hai collegato i vari canon tra di loro, OUAT l'ho seguito per pochino, ma mi pare che tu abbia preso spunto dalla storia di Tremotino giusto? Che poi mi pare sia presa proprio alla Bella e la Bestia, insomma...Tutto un mix di cose che ho apprezzato tantissimo. L'idea di Jack come Oscuro è super intrigante e nonostante questo velo di mistero e ambiguità, sei riuscita comunque a mantenere IC il personaggio nei suoi modi di fare e di parlare.
Elsa la muovi sempre bene, è lei in tutto per tutto. Come esprimi i suoi pensieri, le sue paure e timori, hai fatto davvero un lavorone, ti sei espressa benissimo. Si vede proprio che ti colpisce tanto come personaggio, ogni volta che scrivi di lei è tutto raccontato sempre in maniera stupenda.
La sua storia è una quasi come una variante dell'originale, più dark, intrigante, con tratti molto più forti, che ti strazia il cuore. Il modo in cui è stata soggiogata e trattata ti fa male e nel momento in cui leggi di lei che fugge da quel posto, ti senti così coinvolt* che le immagini sono passate subito di fronte ai miei occhi. Lei che crolla e che prega aiuto, Jack che le propone quel patto e poi...Il suo risveglio.
Molto molto bella! Mi piace, anche il modo in cui Elsa esplode e da sfoggio dei suoi poteri, è qualcosa di molto potente. Si è opposta a quell'orribile destino che la attendeva ed ha voluto crearsi il suo, da sola, fuggendo da quella prigione. Che però poi, ironicamente, finirà per gettarsene in un'altra. Ma poi chi lo sa, la fic è bella proprio per questo finale aperto dove ci vengono dati degli accenni.
Mi trovo d'accordo sul fatto del bacio, per come è stata strutturata sarebbe stato troppo frettoloso. Hai fatto comunque un ottimo lavoro anche sul timing, la conoscenza con Jack avviene pian piano, perché dopotutto ci sta, lui ha questo atteggiamento un po' ambiguo ed Elsa si sente comunque ancora prigioniera, sebbene insomma...Fino ad ora lui si è dimostrato molto più comprensivo e gentile.
Il finale è bello, inaspettato, leggere di Elsa che scopre dell'inganno di sua sorella, poter percepire assieme a lei la sua commozione nel saperla viva, cresciuta.
Seriamente, forse è il momento che mi è piaciuto di più, assieme a quello successivo dove chiede a Jack di allenarla, insegnarle a gestire bene i suoi poteri, così da non perderne più il controllo e smetterla di averne paura.
Il tutto ovviamente da molto vicino, per la nostra gioia *-* Quelle parole finali preannunciano il cambiamento, l'inizio di quella crescita necessaria per Elsa. Awww ho amato ❤
A questo punto poi voglio recuperare l'altra storia che hai menzionato, sono troppo curiosa.
Hai sempre delle idee meravigliose, le sto adorando tutte 😭💙

Recensore Master
22/01/22, ore 16:48

Cara Cida!

Intrigantissima questa shot, davvero intrigantissima e bellissima. Le descrizioni di Elsa sono sensuali e ben rese e lo stesso dicasi per Jackson, che in questa ironica e cupa veste è perfetto. Padroneggi sempre alla perfezione questi personaggi, calandoli in contesti differenti e presentandoli con sfaccettature inedite, tali che chi legge non può fare a meno di shipparli come se non ci fosse un domani, ma soprattutto indagando le loro debolezze e servendoti in maniera sempre efficace del canone. Il piano di Frederick di drogare Elsa per attutire i suoi poteri e far leva sui suoi sensi di colpa nei confronti di Anna, creduta morta, ma in realtà viva, oltre a essere l’ottimo leitmotiv di una fiaba è anche estremamente realistico e mostra l’acume di un sovrano capace di agire nel lungo periodo e di valutare in maniera intelligente i pro e i contro del suo piano. Sposare Idunna, isolare Elsa, far sparire Anna, conquistare il popolo mantenendo un fittizio legame con la casata originaria.

L’elemento OUAT è dato dai molti riferimenti fiabeschi mischiati al capitolo, tutti graditissimi. Da Biancaneve (il patrigno che sposa e fa in modo di far morire la seconda moglie) a Cenerentola (con i fratellastri) a La bella e la bestia (nella prigionia di Elsa nel castello dell’Oscuro), tutti perfettamente mischiati. A proposito della prigionia, però, c’è da dire che avendo a disposizione Elsa il ruolo di Belle doveva esserle ridisegnato a pennello esprimendo un concetto che si confacesse alla fiera regina di Arendelle e che sia anche di una modernità spiazzante: ecco allora che la prigione vera non è quella derivante dal patto con il signore dell’inverno, ironico e per nulla preoccupato delle intemperanze della sua prigioniera, ma è qualcosa di interiore, è quella rinuncia a lottare che affligge Elsa quando la vediamo all’inizio della storia, ma da cui si libera prima tramite la fuga e poi nella volontà di imparare a controllare quel potere che è parte di lei – e che, se vogliamo, di Elsa è la parte oscura. Insomma, non so se si è capito, ma ti faccio i miei più sentiti e vivi complimenti per questa storia bellissima <3
Un abbraccio e a presto,
Shilyss 😊

Recensore Master
21/01/22, ore 19:18

Ciao, eccomi qui 🥰
Sono davvero tanto felice di aver letto questa One Shot, mi è piaciuta dall'inizio alla fine e sono altresì contenta di vedere che i tuoi progetti stiano pian piano prendendo vita – ricordo che mi avevi raccontato di questa idea e che ne ero rimasta particolarmente incuriosita, quindi a maggior ragione sono lieta di averla potuta leggere.

Purtroppo il fandom di OUAT lo conosco a grandi linee, ed è proprio in casi come questo che vorrei essere un briciolo appassionata alle serie TV (escluse quelle Marvel e qualche tentativo nel 2018, se non ricordo male, con alcune serie TV consigliate da amici non è che sia molto ferrata, rip), perché l'episodio che ti ha ispirato questa OS deve essere davvero bello e intenso e io la butto lì, se si può guardare singolarmente senza dover tenere conto di quelli precedenti, quasi quasi appena riesco lo guardo più che volentieri.

Comunque, torniamo a noi: se l'episodio penso che sia bello, per quanto riguarda la OS ne sono proprio sicura.
Leggere di Elsa tanto annichilita e devastata a inizio storia mi ha proprio stretto il cuore e chi se non Friederik poteva ridurla in quello stato, che vedendo in lei un ottimo potenziale per conquistare e arricchirsi non si è fatto scrupolo alcuno nell'ingannarla circa la morte della sorella e organizzarle un matrimonio combinato?
Nonostante tutto, Elsa riesce comunque a reagire e mi è piaciuto molto il modo in cui hai reso il suo opporsi a un destino che non le appartiene poiché imposto da chi nella sua vita non c'entra nulla: Elsa riesce a essere fiera e valorosa anche quando è spaventata e il suo fuggire via affidandosi ai suoi poteri, quelli che l'hanno sempre spaventata e tenuta alla larga dalle persone, è già il primo passo volto a riconquistare una dignità che le è stata tolta con cattiveria e avidità.

L'incontro con Jackson, che in questa storia è sia il Signore Oscuro che dell'Inverno (due in uno e per di più super azzeccati) mi è molto piaciuto, e già quando le offre aiuto in cambio di “qualsiasi cosa” ho pensato che avrebbero avuto modo di trascorrere MOLTO tempo insieme a causa di ciò... e infatti, come volevasi dimostrare, Elsa si ritrova a vivere nel castello, perché ora tocca a lei tenere fede al loro patto.

Ho adorato il modo in cui si sono pian piano avvicinati e porca pupazza (!) devo assolutamente recuperare la OS che hai menzionato nelle N.d.A., quella sulla battaglia a palle di neve, che già in questa storia ho trovato adorabile 🥺
La parte finale, poi, mi ha stupita in positivo perché non solo Elsa scopre dell'inganno riguardo sua sorella (che emozione vedere Anna cresciuta e VIVA 😭❤️) che l'ha tenuta imprigionata nelle sue stesse paure per tantissimo tempo, ma riesce anche a ribaltare la sua posizione di svantaggio nei confronti di Jackson, dato che ora è lei a dettare le regole e diciamocelo, lo ha fregato proprio per bene – io poi adoro quando l'impostazione di una frase è fondamentale per avere o meno in pugno qualcuno, e in questo caso quel “se” è diventato fondamentale.
(La questione del pugnale mi incuriosisce molto, comunque 👀)
E poi... quando Elsa spiega come mai voglia che Jack le insegni a controllare la magia mi sono proprio squagliata, è stato bellissimo, così come quel “L'ho lasciata andare” finale riferito alla se stessa di un tempo, quella ancora soggiogata dai suoi poteri che ancora faticava a comprendere 😭❤️

È stata proprio una bellissima lettura, se scriverai altro inerente a questo contesto lo leggerò più che volentieri 🥺
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
15/01/22, ore 13:19

Ciao <3
No, allora, parliamone. Amo OUAT, una delle mie serie preferite, amo la Rumbelle, amo Tremotino e tu metti riferimenti a Skin Deep che dopo anni rimane ancora una delle mie puntate preferite. E qui ci sono Elsa e Jack. Intanto sappi che mi piace tanto la trama che hai imbastito, povero Elsa, quanto deve essere stato difficile per lei,per colpa di Friederick di merda e per via del fatto che ha perso la sua intera famigliaPer fortuna le cose sono presto destinate a cambiare quando incontra Jack, alias l'Oscuro, alias il Signore dell'Inverno. E sono rimasta qualche attimo a immaginarlo e adoro come lo hai reso, è davvero fighissimo e potente. E ovviamente poteva lui non proporre un patto come ogni Signore Oscuro che si rispecchi? È incredibile il cambiamento che ha Elsa, all'inizio impaurita, ma poi la situazione s'inverte ed è lei che propone un patto e chiede a Jack di insegnarle a usare la magia. Oramai quella ragazza impaurita, come lei stessa dice, l'ha lasciata andare. Sono assolutamente innamorata delle caratterizzazioni di questi personaggi e hai costruito una storia bellissima, molto originale.
Alla prossima :)

Nao

Recensore Master
14/01/22, ore 14:29

Carissima, Fagiola, buongiorno ♥
approfitto dell'iniziativa del giardino per passare a recuperare l'ultimo capitolo della raccolta **, che gioia trovarti nuovamente in cima agli aggiornamenti!
Non conosco gli altri due elementi di canone presenti insieme a Frozen ma ho trovato comunque assai comprensibile tutta la vicenda e mi è piaciuto moltissimo il ruolo che hai scelto per Jack *^*: mi ha fatta pensare un po' alle vicende di Belle e di Adam.
Friedrick è sempre odioso, mamma mia, che mostro, altro che Elsa, è di lui che dovrebbero avere paura le persone çç. Povera Elsa, e povera Anna: non avevo capito, inizialmente, che la minore fosse morta, credevo fosse accaduto solamente un incidente come nel prologo del film. Ma in effetti se la cosa ha fatto morire Iduna di crepacuore, avrei dovuto immaginare si trattasse di qualcosa di più serio.
Sono stata felicissima che Elsa sia riuscita a ribellarsi e a fuggire, nonostante gli effetti della droga :) anche se non fa altro che scappare da una prigione per ritrovarsi in un'altra. Ciò che desidera Jackson, però, non è una pedina da usare per i suoi biechi scopi, e non intende nemmeno farle del male: ha semplicemente desiderio di compagnia e in Elsa ha trovato una sua pari. Il coltello mi intriga moltissimo, sarei molto curiosa di sapere in che modo dà a Elsa potere su Jack ^^.
Inutile dirti che sarei curiosissima di leggere un seguito nel quale scoprire se Elsa sia riuscita a padroneggiare il suo potere, trovare Anna e riprendersi il regno: se mai lo scriverai sarò in prima fila.
Ti mando un abbraccio grande ♥

Pistacchia tua

Recensore Master
12/01/22, ore 16:56

Uhhhh ma cosa vedono i miei occhi?
Qui c’è una OUAT!AU, con tanto di richiamo esplicito a Skin Deep, e secondo te io me la lasciavo scappare?
HO ADORATO TUTTO, naturalmente. Hai saputo mischiare benissimo gli elementi canonici di tutte le storie tirate in ballo senza però che questo andasse a discapito dell’originalità del racconto, sul quale spicca evidentissimo il tuo tocco personale. Nelle tue mani questi due fanno meraviglie, ma questo lo sai già.
La prima parte, narrata dal punto di vista di quel pezzo di sterco di Friedrik, è cupa e quasi asfissiante, come se anche noi fossimo vittime dello stesso oblio che avvolge la mente di Elsa, ridotta dal terrore e dai sensi di colpa a poco più di un burattino nelle mani del patrigno. Mi si è stretto il cuore nel vederla così sconfitta, sopraffatta da sé stessa – e la circostanza che lo str*nz* delle Isole del Sud abbia avuto un ruolo fondamentale nel portarla sull’orlo del baratro me lo ha fatto odiare ancora di più >.< In questo caso Elsa non ha perso solo i genitori (in un modo ancora più tragico e terribile che nella storia originale), ma le è stato anche fatto credere di aver ucciso la sorella: per forza poi perde totalmente il controllo – e il senso – di sé. Però, è sempre di Elsa che stiamo parlando, e la sua fierezza, il suo orgoglio non possono essere spazzati via, malgrado Friedrik faccia tutto ciò che è in suo potere per riuscirci. Il matrimonio combinato è la goccia che fa traboccare il vaso, ed Elsa semplicemente dice basta. Tuttavia, la sua fuga avrebbe certamente avuto un esito diverso se nel bel mezzo della Foresta Incantata non fosse apparso un certo Signore Oscuro (qui anche – giustamente – Signore dell’Inverno), che le propone un patto (ahhhhhhhhh se nel farlo l’avesse anche chiamata “dearie” probabilmente sarei implosa). Ed eccolo qui, Skin Deep versione Jelsa (sapevi che mi avresti colpita e affondata, confessa, LO SAPEVI), e io, naturalmente, mi sono sciolta come un fiocco di neve nel vedere questi due fiocchi di neve battibeccare e stuzzicarsi e avvicinarsi e allontanarsi e avvicinarsi di nuovo come solo loro due sanno fare. Ho trovato Jack ancora più affascinante del solito, data anche la necessità di renderlo in qualche modo più adulto (trecento anni - come Rumplestilkin – si devono per forza sentire). Ma Elsa non si fa certo intimorire – la sua più grande paura resta lei stessa T.T – e alla fine, oltre a scoprire la verità sulla sorte di Anna, tira fuori tutto il suo coraggio e l’orgoglio di una Regina ed è lei a offrire un patto all’Oscuro: insegnarle la magia, in modo tale da permetterle di riprendersi il Regno (e la sorella, è sottinteso ma è comunque palese). E già, la ragazzina impaurita non c’è più, Elsa l’ha lasciata andare e non le permetterà di tornare, ne sono sicura.
Grazie per aver scritto quest’ennesima perla, io adoro tutto quello che esce dalla tua penna, ma a questa storia, per ragioni che puoi facilmente comprendere, sento di essere legata un pochino di più <3
Ti mando un bacio e un abbraccio fortissimi :*
A presto!

padme