Non mi sorprende che gli altri Presidi siano rimasti disgustati dalla fine della povera Charity.
Phineas ha cercato di vendicarsi di Silente... idea simpatica. Piton, però non riesce proprio a considerarsi superiore a Silente. E lo capisco.
Hagrid deve aver fatto uno sforzo tremendo per non aggredire Piton.
Hai scrito "ALecto" con la "L" maiuscola.
Una fortuna che almeno Lumacorno sia rimasto a capo di Serpeverde.
Ottima idea sul come rendere "Silente" la parola d'ordine per l'ufficio del Preside.
Arrivederci e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!
 

E rieccomi qui. 
Hai espresso bene le emozioni di Piton. 
Nella sua seconda frase non hai messo il punto interrogativo comunque. 
Silente è riuscito subito a elaborare un piano complesso sfruttando la sua stessa morte. 
Col tempo il preside era diventato una figura di riferimento per Piton, logico che gli dispiacesse della sua morte e volesse impedirla.
Almeno Severus è riuscito a togliersi una soddisfazione.
Carina la parte con Fanny. 
Il finale è ottimo e per fortuna Piton si sbaglia: molte persone si ricorderanno di lui.
A presto, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!
 

Vista la situazione non mi stupisce che un ritardo sia stato sufficiente a far preoccupare Silente.
Albus avrà eccome uno studente che diverrà Mangiamorte purtroppo. Hai reso molto IC il preside mentre si preoccupa per una simile eventualità.
Dunque Silente ha orchestrato e sfruttato perfino una calamità come la Umbridge. Teoria interessante.
D'altronde non avrebbe mai fatto morire un innocente se poteva evitarlo.
A presto.
Farkas.
 

Finalmente un insegnante su cui Piton non ha avuto quasi nulla da ridire. Certo, poi non ha insegnato, ma questi sono dettagli (e poi a volerla dire tutta Barty Crouch Jr. sarà pure stato un criminale spietato, ma era un ottimo insegnante). Anche la parte dedicata a Mafalda è stata gradita. Hai fatto bene a citare il Torneo Tremaghi. Complimenti e a presto da Farkas il lupo 🐺.

Non vedevo l'ora di leggere il capitolo su Lupin. E' uno dei miei personaggi preferiti.
Hai fatto bene a mostrare la reazione di Piton all'evasione di Sirius. In effetti che quell'anno a essere nominato professore di Difesa Contro le Arti Oscure sia stato proprio Lupin, dev'essere stato un duro colpo per Severus. Concordo. Nessuno merita il Bacio del Dissennatore. Ci sta che Remus abbia cercato di evitare una cosa tanto orribile.
Ottima idea citare che alcuni si sono uniti a Voldemort per disperazione.
Buona chiusura.
Complimenti e a presto.
Farkas.
 

Stavolta capisco benissimo Piton, Allock era un imbroglione incompetente, e anche se Silente lo aveva assunto proprio per smascherarlo, i dubbi di Severus erano più che legittimi.
Certo che Allock e Raptor non hanno portato molto onore a Corvonero ... fortuna che abbiamo Vitious a salvarci la reputazione!
James magari era presuntuoso, ma non era un incapace come era diventato Gilderoy. 
Mi ha fatto piacere vedere citato Sirius.
Sono contento che Raptor non sia considerato un inetto da Silente. Cavolo condividiamo la Casa e il legno della bacchetta... io però non mi sarei messo a cercare Voldemort. 
Chiusura simpatica.
Complimenti, a presto e buona Pasqua.

Raccolta interessante.
Piton lo ha sempre offeso, ma Raptor era un mago potentissimo: è riuscito ad arrivare da solo fino alla Pietra Filosofale ed era in grado di usare la magia senza parlare e senza bacchetta. 
Rufus Scrimgeour ce lo vedo abbastanza come Serpeverde e concordo sul fatto che sarebbe stato un eccellente insegnante. 
Piton riesce proprio a travisare tutto quando si tratta di Harry. 
Ottimo inizio, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu da Farkas il lupo!
 

Mi hanno colpito molto questi tuoi missing moments, che mettono bene in luce il rapporto Piton Silente ed i caratteri di entrambi. Questo capitolo in particolare lumeggia la situazione della scuola post Silente, sulla quale I doni della morte fa solo pochi cenni: qui vediamo lo sconcerto della Mc Granitt e degli altri, ma in fondo la scelta della parola d’ordine “Silente” lo leggo come un omaggio di Piton al fatto che la scuola è e sarà sempre di Albus (anche se ovviamente nessuno dei presenti riesce a coglierlo).

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Anche il capitolo finale dimostra il valore di Piton. So che nella seconda guerra mondiale molte persone si sono infiltrate fra le schiere avversarie per scoprire informazioni vitali per il proprio gruppo di appartenenza e, se scoperti, sono stati trucidati. La cosa che mi ha sempre impressionato di Severus è la sua capacità di apparire malvagio e manipolatore senza lasciar trasparire il suo vero scopo e la sofferenza che lo aveva mosso. Certo, la protezione di Harry non è mai scaturita dall'affetto per il ragazzino, ma dall'amore infinito per Lily, per cui resta comunque una figura controversa, piena di chiari e scuri che impedirebbero a tanti di essergli vicino, come in effetti è stato. Solo Silente ha saputo capirlo e appoggiarlo, perché preso dagli stessi dolori della vita, dai sensi di colpa e dall'amore mancato.
Non mi resta che rifarti i complimenti per la bravura con cui ci hai presentato questi missing moment. Continua a scrivere: lo sai fare benissimo!
Alla prossima

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Amo questa long. L'amo perché il rapporto speciale tra Albus e Severus, solo abbozzato in modo retroattivo nei DONI DELLA MORTE e nell'ottavo film, qui si dipana in tutta la sua bellezza.
Sei molto brava a raccontare l'enorme capacità strategica di Silente nel prevenire le azioni di Voldemort, anzi nel guidarle lui stesso e le scelte di Piton gli danno un forte spessore. I caratteri di entrambi sono fortemente IC e i capitoli narrati sono altrettanti missing moment VERI. E con veri intendo che proprio così deve essere accaduto; non si tratta di verosimiglianza, ma di realtà.
La Rowling non poteva raccontarli senza far perdere il più incredibile e bel colpo di scena che io abbia mai letto. Tu ce li hai restituiti per dare valore a questi personaggi che hanno lottato fino alla loro morte contro un nemico terribile. E per spiegare come per essi Harry fosse davvero una pedina e, contemporaneamente, un ragazzino da preservare e proteggere.

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In questo momento dovrei essere impegnata a scrivere alacremente, ma prendendomi una pausa ho fatto un giro su EFP e... non mi sono staccata da questa storia fino all'ultimo capitolo pubblicato (perché immagino ci sarà almeno il sesto, quando finalmente Piton viene nominato per quella cattedra!).
Leggo e scrivo di HP da sempre e sono una vera e propria cultrice dei missing moments, e posso solo dirti: COMPLIMENTI!
L'idea è ottima e sicuramente molto originale, un buon modo per riempire quegli spazi che per forza di cose libri e film lasciano vuoti. Piton e Silente sono tra i miei personaggi preferiti, entrambi con i loro mondi interiori complessi, le contraddizioni e i demoni che li rendono veramente unici. Scriverne non è facile, soprattutto quando si va a rovistare in un contesto del quale non abbiamo riferimenti, poiché la Rowling non ne ha scritto. Piton e Silente sono entrambi luce ed ombra, e rendere quel dualismo su carta non è per nulla semplice.
Il tuo tentativo è molto ben riuscito, e te lo dice una che scrive su EFP da 11 anni! =D Vedo che la tua iscrizione è recente, con due storie pubblicate. Da veterana di questo portale, posso dirti: NON MOLLARE! Non farti scoraggiare se diranno male di te, o se peggio ancora i commenti scarseggieranno... non demordere e vai avanti: leggi, scrivi, recensisci e confrontati... per quel che leggo ora, posso dire che qualcosa di buono arriverà!

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Chiariamo che Piton ha tutte le ragioni di questo mondo, e pure di quello magico, per non sopportare Allock. Però è ingiusto considerarlo un inetto visto che alla fine scopriamo che Gilderoy ha architettato e messo in opera un piano ingegnoso per rubare la fama altrui e vivere alle spalle dei creduloni sapendo fare un'unica cosa: obliviare. Ma la sa fare in modo eccelso e il suo essere vanesio lo rende poco credibile come avversario pericoloso, lasciandogli agio d procedere con il suo impegno di ladro di ruoli eroici.
Severus non si smentisce nemmeno a riguardo di ciò che pensa di Harry. D'altronde sappiamo che resterà coerente fino alla fine, quando nella stamberga strillante riterrà importante cedere i ricordi a Potter per fargli capire il piano di Silente e mandarlo al macello.
Albus è veramente affezionato a Piton. Ha bisogno del suo appoggio, della sua forza, della sua coerenza. È la sua arma nella lotta contro Voldemort perché, pur per nobile causa, Silente manovra tutti come burattini, anestetizzato dalla sofferenza per le vicissitudini del suo passato.
Chi manovra è chi è manovrato in questo plot?

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Sei in pieno Canon! Questo missing moment è perfetto e non ho dubbi che sia andata così!
L'ambivalenza del rapporto di Piton nei confronti di Silente, che invece sa perfettamente come prenderlo e rigirarselo a piacimento, è precisamente come sarà fino alla fine: Severus si piega al volere di Albus per il bene del figlio della sua adorata Lily. Non ci può essere altro.
Mi piace anche il punto di vista di Piton nei confronti di Harry: hai dimostrato una notevole abilità a stravolgere gli elementi negativi della vita del giovane orfano, trasformandoli in difetti insopportabili. Harry è un principio viziato. Incredibile quanto la mente possa scegliere di vedere e, soprattutto, interpretare!
Hai reso con bravura anche Silente: come al solito conosce quegli indizi necessari a creare un filo logico che porta a Voldemort. Raptor è stato in Albania. È meglio tenerselo accanto e indagare su cosa sa e su quali possili legami abbia allacciato.
Non vedo l'ora di sapere cosa Piton dirà di Allock!

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Che idea decisamente originale! 
O almeno per la mia percezione lo è. 

Tutti da sempre nel fandom citiamo o facciamo l'occhiolino al desiderio più o meno nascosto di Piton, ma il renderlo una sorta di consulente di Silente, spiegare così il non volerlo piazzare lì del preside ("non potrei perderti"), il ficcarci Lily in sottofondo. Mi piace davvero tanto. 


Lo stile è davvero buono, il ritmo di presentazione dei personaggi coerente con la loro caratterizzazione. Che è ironica, ma ottima anche quella. 
L'ironia non è molto il mio genere e non ho praticamente mai scritto di Severus o di Silente, se non attraverso gli occhi degli altri, quindi ti invidio davvero questa bella fotografia. 

Aspetto gli altri capitoli! 
L.

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