Una poesia che gioca su una personificazione molto personale e ardita del dolore, che diviene nostro compagno di viaggio nella buona e nella cattiva sorte. Molto ben fatto!!! :D :D :D
un super bacione *SMAACK* a presto! ;o ;o ;o

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Singolare e dal sapore agro dolce nel finale questa poesia in prosa. Versi liberi e liberatori direi dove realtà e fantasia dialogano assieme . Il finale è molto d' impatto. Complimenti 🙋

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Ciao Madame Grandier. Leggendo l'introduzione ho riflettuto al riguardo. Penso che bisogna accogliere il dolore facendo fluire il tutto per trovare in seguito un ristoro dell'anima. Ho letto con interesse le tue parole dove mi ha colpita in modo particolare il finale con quello scambio equo. Delicatezza e profondità di pensiero. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 20/02/2022 - 12:14 pm)

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Ave Madame
Una gioia ritrovarti in questa sezione .. ormai sei poliedrica..sempre bellissimo leggerti..questa tua poesia è bellissima, perfetta come scelta di parole e punteggiatura.. Commovente e delicata come la canzone Breathe di M. Ure.. versi liberi che danno la sensazione di infinito Scusa la misera recensione.. a la prochaine Jq

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La sintesi della vita. Un continuo altalena: momenti buoni, altri meno. Anche tanto meno.
Eppure ciò che non uccide fortifica, si dice no?, ci rende forti e fragili al contempo. Ci aiuta a capire che non andiamo in un‘unica direzione, o solo serenità o solo sofferenza, ma che il dolore di oggi può cullare la speranza di domani. Ci cambia, ci fa mutare forma, ma ci fa arrivare alla meta.....
Grazie di queste parole, sentite, vere e commosse.
Tamara Alessandra.

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