Recensioni per
A mani nude
di Futeki

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/05/23, ore 20:48
Cap. 1:

Ciao!
Ero convintissima di aver lasciato i commenti come recensioni alle storie iscritte alla prima fase di Riflessioni sulla scrittura, invece no!
Colgo l'occasione per dirti che, riflessioni stilistiche a parte, ho apprezzato molto la tua flashfic, soprattutto perché trovo complesso riuscire a rendere credibile una dinamica sentimentale tra Draco e Hermione in così poco spazio, ma tu ci sei riuscita e hai dato vita a un vero e proprio universo emotivo che appartiene alla tua versione di questi personaggi.

Arrivando all'aspetto stilistico-lessicale, la struttura anaforica è ciò che più mi colpisce di questo testo, retto da un gioco di ragionate ripetizioni che a ogni occorrenza si arricchiscono di ulteriori dettagli utili a svelare al lettore la storia raccontata. L’oggetto del racconto è uno e lo introduci sin dal primo scambio di battute, tuttavia lo palesi man mano, costruendo un’atmosfera di curiosità e tensione che sprona ad andare avanti con la lettura per comprendere contesto e significato dell’incipit. L’impressione è che vi sia alla base un attento labor limae, che dunque tu attribuisca grande importanza alle potenzialità espressive delle scelte stilistiche (e lessicali, dato che la veste lessicale ruota attorno alla metafora del muro da abbattere dall’inizio alla fine, senza mai mancare di coerenza).
Un altro elemento caratterizzante trovo sia la scelta di allineare a sinistra i due paragrafi che ripercorrono i singoli punti di vista dei personaggi protagonisti: sono due blocchi fondamentali alla comprensione del racconto, più “esplicativi” rispetto agli altri, e forse proprio per questo sono separati graficamente. Inoltre, il fatto che anche questi siano caratterizzati da ripetizioni e simmetria collabora a comunicare ulteriormente il messaggio ultimo della storia, cioè che malgrado il muro le vite dei due seguitano a rincorrersi e intrecciarsi.
In ultimo, mi hanno colpita le sequenze polisindetiche, che rallentando il ritmo inducono a soffermarsi sul peso che hanno le espressioni interessate ai fini del significato del racconto (ad esempio, in “E c’erano dita graffiate e unghie spezzate e nocche sbucciate a furia di bussare a una porta che non esisteva.” sono introdotti la caparbietà, i tentativi, la fatica dei protagonisti nel portare avanti la relazione malgrado tutto).

È stato un piacere averti tra le partecipanti della challenge, spero di ritrovarti in eventuali prossime iniziative!
Un abbraccio!

Recensore Master
10/05/23, ore 20:34
Cap. 1:

Ciao! Arrivo in ritardissimo a lasciarti il commento :3

Futeki - A mani nude
Pg: Draco/Hermione
Vibes: malinconiche ma speranzose
Commento: lo stile è molto simmetrico, alternando il pov dei personaggi e ricongiungendolo in una conclusione per entrambi. Ricercato quanto basta, giusto per le vibes della storia, si avvale di qualche corsivo e di impaginazioni diverse. Lessico semplice molto adatto ai personaggi, alle situazioni e alle vibes. Mi ha lasciato un senso di soddisfazione e speranza.

Recensore Master
10/05/23, ore 17:53
Cap. 1:

Ciao, cara!
Passo a lasciarti il commento scritto per la prima fase di Riflessioni sulla scrittura.
Dal punto di vista grafico, la struttura della storia è chiara: le parti centrali, prevalentemente incentrate sui dialoghi, e le parti a sinistra più discorsive. Inoltre, non si può non notare come l’intero testo sia improntato sul rispetto di una totale simmetria (che, come maniaca della precisione, non ho potuto non amare).
E così abbiamo stralci di storia uguali gli uni agli altri, in cui cambia soltanto il punto di vista (“«Com’è possibile che ancora dubiti?»/«Per la tua stessa ragione.»), che rendono benissimo l’idea che i due siano anime gemelle, non soltanto innamorati ma anche abituati ad autosabotarsi in maniera speculare, a essere corrosi dai dubbi (anche se non dagli stessi, come specifichi poi più avanti). Testardi allo stesso modo si potrebbe dire, come suggerisce la ripresa nel finale della frase che diventa un po’ il leitmotiv della coppia (“«Com’è possibile che ancora insisti?»/«Per la tua stessa ragione.»).
È in quest’ottica che proponi l’immagine del muro, un muro personale costruito da entrambi, e che entrambi vogliono superare per stare insieme. È una metafora semplice, eppure riesce ad essere efficace come poco altro.
Un’altra cosa che ho apprezzato di questa simmetria è che non c’è mai una frase davvero uguale al suo corrispettivo nell’altro punto di vista. Ad esempio: “Ne avvertiva la consistenza scabra, granuli di disprezzo e rancore e vergogna.” e “Ne ammirava la superficie levigata, strati di vergogna e rancore e disprezzo.”. Nella prima il punto di vista è quello di Hermione, e nella lista di sentimenti che hanno contribuito a creare il muro che ora la divide da Draco in cima abbiamo il “disprezzo” – disprezzo per il suo atteggiamento di superiorità, disprezzo per tutto ciò che lui rappresentava e lei detestava in gioventù. Nella seconda, invece, il punto di vista è quello di Draco e in cima a ciò che li separa abbiamo la “vergogna” – vergogna per come si è comportato da adolescente, per tutti quei “mezzosangue” gratuiti, per la stupidità nel credere a certi ideali distorti. Sono piccoli particolari, che però un lettore attento non può non amare, perché contribuiscono a dare al lettore un’immagine a tutto tondo dei personaggi e delle loro emozioni.
A presto!

Un bacio,
Mary
 

Recensore Master
07/01/23, ore 12:28
Cap. 1:

Ciao!

Sto leggendo (all'ultimo, accidenti) le storie degli Oscar, e ne aprofitto anche per riuscire finalmente a passare da te. Non sono una grande lettrice, su efp (specialmente negli ultimi due anni), men che meno sono brava con le recensioni, ma sin dal primo drabblitch a cui abbiamo partecipato insieme ho un ricordo davvero bellissimo delle tue storie, e in particolare del tuo stile, e ogni volta mi riprometto che dovrei passare per farti sapere quanto io apprezzi la tua  bravura con la scrittura. Quindi, ecco, ho deciso finalmente di farmi vedere da queste parti approfittando degli Oscar.

Inizio col dire che ho trovato la caratterizzazione di entrambi coerente con l'originale e gli sviluppi che il post guerra e un loro avvicinamento possono aver creato, e mi è particolarmente piaciuto che i muri fossero quasi il "correlativo oggettivo" dei due personaggi, funzionassero quasi da specchio per  dare forma alla personalità di ciascuno, mostrando così le differenze tra i due, già il fatto che il muro i Draco sia a granuli, scabro, pieno di spigoli come il carattere del personaggio, mentre il muro di Hemrione sia liscio, fatto di strati, che dà subito l'idea di qualcosa/qualcuno di metodico, ordinato, la dice lunga su come hai saputo costruirli bene (nemmeno troppo metaforicamente, parlando di muri XD). Ma i due muri servono anche a mostrare quello che c'è in comune, quel disprezzo che per anni hanno avuto l'uno per l'altra, che si è accumulato, li ha portati sempre più distanti dai lati opposti della barricata, che è stato una conseguenza di tante cose: l'educazione ricevuta, gli atteggiamenti di Draco e la risposta di Hermione, la situazione "politica" in cui si trovano a vivere, gli ideali con cui sono cresciuti... 
Mi è piaciuto soprattutto la scelta di strutturare la flash seguendo una precisa simmetria: devo ammettere di amare le simmetrie in modo quasi esagerato, quindi non potevo che andare in brodo di giuggiole per la tua (sì, per me viene prima di tutto lo stile, quando leggo, scusa), ma anche perché di fatto i muri se li costruiscono uno di conseguenza ai gesti dell'altro nella trama dei libri: magari Hermione non avrebbe provato disprezzo per Draco, se Draco non l'avesse per primo disprezzata in quanto Nata Babbana e fosse stato educato a disprezzare tutti quelli come lei, e via di seguito, e la simmetria riesce secondo me a rendere benissimo quest'idea. 
Ho anche apprezzato molto la costruzione della coppia, il fatto che anche se ci stanno provando, entrambi si debbano scontrare contro muri di errori passati: quello ch è stato il canon non viene dimenticato, entrambi si scontrano con la realtà dei fatti e lavorano a partire da quella, poco alla volta, cercando di togleire uno strato di cemento e un mattone alla volta. L'ho trovato realistico, perché comunque hanno"condiviso" una storia che non può essere dimenticata in nome dell'amore, ma con cui si devono confrontare, che richiede forse ancora più determinazione, fatica, che richiede di fare un passo indietro e riconoscere gli errori commessi. E la diffidenza resta, ma il sentimento che provano riesce a essere più forte della sola diffidenza e a farli impegnare nonostante questa, per arrivare un domani a dire che in quel muro un varco sono riusciti ad aprirlo.

Davvero complimenti, se non si era capito apprezzo davvero molto la tua scrittura e sono stata felicissima di avere l'occasione per scrivertelo. In bocca al lupo per gli Oscar, e grazie della lettura!

Alla prossima,
Maqry

Recensore Master
23/11/22, ore 22:37
Cap. 1:

Ciao Futeki, sto recuperando le storie degli Oscar e mi sono imbattuta in questa piccola perla. Amo tantissimo la struttura che hai dato alla storia, il muro che esiste tra Draco ed Hermione di percepisce tutto, così come la difficoltà nel superare quella barriera che si è eretta nel tempo nonostante i tentativi - dolorosi - di abbatterla.
Bravissima!
Sev

Recensore Veterano
13/11/22, ore 18:17
Cap. 1:

Ciao Futeki!
Arrivo qua per gli Oscar della Penna e sono stata felicissima di leggere questa storia. Ho una confessione da farti e so che farla a te (come a Legar, a cui questa storia è dedicata) non è il modo migliore di presentarsi: la Dramione è una delle mie NOTP potteriane per eccellenza. Però, però… amo questa iniziativa per un motivo: perché mettendoti di fronte a categorie con storie di ogni tipo, ti permette (ti costringe, forse) ad andare oltre le tue resistenze personali. E non potrei essere più felice di averlo fatto! Questa storia è come, secondo me, andrebbe scritto di questa coppia: perché questa coppia ha una storia tutta di muri, fatti e composti di incomprensione e rancore e passato ad impastare i mattoni. Sono due persone agli antipodi che, per incontrarsi a metà, hanno bisogno di camminare e fare compromessi e passi indietro (per fare passi avanti, paradossalmente). Tu sei riuscita a renderlo perfettamente: con questi muri gemelli, con le unghie rotte, le nocche sanguinanti dallo sforzo di far quadrare qualcosa che per sua natura è lontano. Sono due personaggi estremamente enigmatici e complessi, con una quantità spropositata di variabili ad allontanarli più che avvicinarli, e secondo me la perfetta resa del loro amarsi è uno struggimento inevitabile. Un provarci, provarci, provarci, fino a farsi male. Un insistere, come dici tu, anche e soprattutto a dispetto delle evidenze e della realtà. Hai reso perfettamente questa idea, questo muro – liscio e granuloso sugli opposti fronti – da cercare di abbattere con la sola forza delle mani e dell’amore che li muove (ora che hanno smesso di odiarsi ma non hanno ancora imparato del tutto ad accettarsi e comprendersi). Quindi, parto dalla mia premessa iniziale e apporto una piccola modifica: la Dramione è una delle mie NOTP potteriane per eccellenza per come spesso viene raccontata, banalizzandone e semplificandone il profondo dualismo che ha dentro di sé e che tu hai reso perfettamente in questa storia sia con il contenuto che con questa struttura speculare. Quando invece viene raccontata così è un piacere leggerne ed è davvero semplice capire ed apprezzare.
Bravissima! Ti faccio i miei complimenti ed in bocca al lupo per gli Oscar!
Un abbraccio

Recensore Master
14/10/22, ore 16:05
Cap. 1:

Ed eccomi a recuperare anche la storia di questa categoria **. La dramione non sarà mai la mia otp ma mi piace comunque leggerne quando sono scritte bene e questa lo è ♥
Ho un debole per le strutture a specchio di una storia e in questo caso direi che è una tecnica sfruttata molto bene, perfetta per descrivere la dinamica di coppia fra Hermione e Draco che li porta ad allontanarsi in tanti momenti, salvo ricordarsi poi che hanno entrambi lo stesso motivo per poter restare. E' commovente e confortante pensare che esistono coppie con tanti aspetti a dividerli ma che resistono perché sono certi del fatto che contino molto di più invece gli aspetti che li uniscono.
Bello bello bello!
ti faccio un grande in bocca al lupo per gli Oscar anche qui!
baci,

Benni

Recensore Master
23/02/22, ore 20:05
Cap. 1:

È stata una sorpresa bellissima iniziare la giornata del mio compleanno con questa dedica. Non si sta male, dalla tua parte del muro, e in fondo per questa amicizia non devo graffiarmi le dita e spezzarmi le unghie e sbucciarmi le nocche.
Non va altrettanto bene a Draco e Hermione qui, perché se nelle ship non c’è un po’ di angst non ci conquistano. E ci sarà un motivo se siamo sempre dalla stessa parte anche nelle shipwar, no? Potrei citare molti illustrissimi precedenti, letture e serie tv che ci hanno accompagnate fino a oggi e oltre, ma in fondo la Dramione è quello che conta di più, almeno qui su EFP.
Ho amato la struttura di questa flashfic, perfettamente indovinata per un racconto breve. Ammiro molto il tuo approccio alla brevità, che non rinuncia alla comunicatività: c’è un mondo, dietro qualche centinaio di parole. C’è l’incontro tra due giovani dopo una guerra e un’infanzia che li hanno visti divisi, ci sono i dubbi su cui si mantiene eretto il muro tra loro e, soprattutto, l’insistenza nel provare a sfiorarlo, aggirarlo, abbatterlo. Mi sono piaciuti i parallelismi, le ripetizioni che non stancano mai l’orecchio, quando servono, quando aggiungono significato e portano a compimento l’intento narrativo. È una flash che acquisisce persino spessore con le riletture (lo so perché l’ho già riletta almeno un paio di volte da ieri, dopo una prima lettura in cui l’ho divorata per l’entusiasmo).
È insistendo che si scardinano i muri. Ma per fortuna a noi non toccano!
Io sono solo grata ed emozionata che tu mi abbia dedicato una storia così bella, che abbia scritto per me rubando tempo ai tuoi impegni, che sia stata ispirata da quello che piace a me (e anche a te). Grazie di cuore per questo regalo. Legar è al settimo cielo, e anche io.

Recensore Veterano
22/02/22, ore 11:25
Cap. 1:

Ciao cara compagna di dormitorio,
questa breve storia mi dice che è ora, per te, di riprendere in mano la penna (leggi tastiera del pc) e regalarci altre perle simili (quelle della Coppa di Drabblitch non mi bastano, sigh!!).
Hai un modo assolutamente unico di presentare i sentimenti, che mi ritrovo a leggere e rileggere il testo in un loop assurdo. Questa Dramione, poi, è perfetta: quale immagine migliore di un muro, eretto in anni di disprezzo reciproco, può rappresentare il rapporto di questi due?
Ma anche un muro può essere abbattuto. Come? A mani nude, con pazienza e dolore.
Bellissima, veramente. Sono sicura che Legar la amerà come l'ho amata io.
Alla prossma.
Rita
(Recensione modificata il 22/02/2022 - 11:26 am)

Recensore Veterano
22/02/22, ore 10:31
Cap. 1:

Carina dai
Ha un bel impatto
Almeno per me
Complimenti alla prossima;)