Ciao!
Sto leggendo (all'ultimo, accidenti) le storie degli Oscar, e ne aprofitto anche per riuscire finalmente a passare da te. Non sono una grande lettrice, su efp (specialmente negli ultimi due anni), men che meno sono brava con le recensioni, ma sin dal primo drabblitch a cui abbiamo partecipato insieme ho un ricordo davvero bellissimo delle tue storie, e in particolare del tuo stile, e ogni volta mi riprometto che dovrei passare per farti sapere quanto io apprezzi la tua bravura con la scrittura. Quindi, ecco, ho deciso finalmente di farmi vedere da queste parti approfittando degli Oscar.
Inizio col dire che ho trovato la caratterizzazione di entrambi coerente con l'originale e gli sviluppi che il post guerra e un loro avvicinamento possono aver creato, e mi è particolarmente piaciuto che i muri fossero quasi il "correlativo oggettivo" dei due personaggi, funzionassero quasi da specchio per dare forma alla personalità di ciascuno, mostrando così le differenze tra i due, già il fatto che il muro i Draco sia a granuli, scabro, pieno di spigoli come il carattere del personaggio, mentre il muro di Hemrione sia liscio, fatto di strati, che dà subito l'idea di qualcosa/qualcuno di metodico, ordinato, la dice lunga su come hai saputo costruirli bene (nemmeno troppo metaforicamente, parlando di muri XD). Ma i due muri servono anche a mostrare quello che c'è in comune, quel disprezzo che per anni hanno avuto l'uno per l'altra, che si è accumulato, li ha portati sempre più distanti dai lati opposti della barricata, che è stato una conseguenza di tante cose: l'educazione ricevuta, gli atteggiamenti di Draco e la risposta di Hermione, la situazione "politica" in cui si trovano a vivere, gli ideali con cui sono cresciuti...
Mi è piaciuto soprattutto la scelta di strutturare la flash seguendo una precisa simmetria: devo ammettere di amare le simmetrie in modo quasi esagerato, quindi non potevo che andare in brodo di giuggiole per la tua (sì, per me viene prima di tutto lo stile, quando leggo, scusa), ma anche perché di fatto i muri se li costruiscono uno di conseguenza ai gesti dell'altro nella trama dei libri: magari Hermione non avrebbe provato disprezzo per Draco, se Draco non l'avesse per primo disprezzata in quanto Nata Babbana e fosse stato educato a disprezzare tutti quelli come lei, e via di seguito, e la simmetria riesce secondo me a rendere benissimo quest'idea.
Ho anche apprezzato molto la costruzione della coppia, il fatto che anche se ci stanno provando, entrambi si debbano scontrare contro muri di errori passati: quello ch è stato il canon non viene dimenticato, entrambi si scontrano con la realtà dei fatti e lavorano a partire da quella, poco alla volta, cercando di togleire uno strato di cemento e un mattone alla volta. L'ho trovato realistico, perché comunque hanno"condiviso" una storia che non può essere dimenticata in nome dell'amore, ma con cui si devono confrontare, che richiede forse ancora più determinazione, fatica, che richiede di fare un passo indietro e riconoscere gli errori commessi. E la diffidenza resta, ma il sentimento che provano riesce a essere più forte della sola diffidenza e a farli impegnare nonostante questa, per arrivare un domani a dire che in quel muro un varco sono riusciti ad aprirlo.
Davvero complimenti, se non si era capito apprezzo davvero molto la tua scrittura e sono stata felicissima di avere l'occasione per scrivertelo. In bocca al lupo per gli Oscar, e grazie della lettura!
Alla prossima,
Maqry |