Ciao ❤️
Ne approfitto per concludere questa storia (penso che già domani passerò dal capitolo extra). Lo scorso capitolo è stato bellissimo, dolce, intenso e sentimentale e questo capitolo è la perfetta conclusione. Non so, Kagami e Kuroko mi danno l'impressione di essere cresciuti, cambiati, soprattutto Kuroko. So quante ne ha passate nel corso della storia e chissà, forse era necessario che ci passasse. Lui e Kagami adesso mi sembrano molto più uniti, è come se anche il loro rapporto si fosse evoluto. Io penso proprio che sarà come hai detto nelle note, penso che questa sia la base per un rapporto duraturo e importante. Tra l'altro adoro il fatto che Kuroko voglia giocare a basket per "appianare" tutte le divergenze, in effetti gli da quel tocco canonico che a me piace. Daiki si è dimostrato un bellissimo personaggio, mi dispiace che per lui sia un po' dolce amaro questo finale, da Kuroko ha imparato tanto e SA che Kagami e Kuroko sono praticamente anime gemelle, o almeno a me hanno dato questa impressione. Sono felice però che continueranno a far parte l'uno della vita dell'altra, comunque hanno un bellissimo rapporto. Che bellezza vederli in America insieme. È davvero soddisfacente, sono dovuti passate per incertezze e dubbi, è vero, ma è stato un viaggio necessario e penso proprio che adesso ne inizierà uno ancora più entusiasmante. Mi è piaciuto davvero tanto, passerò prestissimo dal capitolo extra ❤️

Nao

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Taiga per quella frecciatina sul fatto che Kuroko aveva passato una notte a casa di Aomine ha rischiato grosso, da parte mia ho alzato gli occhi al cielo trovandola la peggior cosa che poteva dire. Senza contare che di fatto aveva appena terminato di dormire (tra le altre cose) anche a casa sua...non ho capito di cosa doveva essere geloso?
Le frecciatine di Aomine sono sempre fantastiche, quella riguardo a chi Kuroko avrebbe passato la palla è bellissima perché mette in risalto le differenze di carattere. Taiga da buona testa calda era già furioso e si stava veramente ingelosendo all'idea di non ricevere lui per primo il passaggio.
Aomine molto più calmo e riflessivo, sapeva come provocarlo.
Credo che Kuroko sia nato con una buona dose di pazienza per sopportarli entrambi.
In ogni caso i confronti verbali tra Aomine e Taiga mi sono sempre piaciuti molto.
Dopo essersi chiariti direi che i due protagonisti hanno risolto il problema della distanza, andare in America non era certo questo gran problema. È qualcosa che va pianificato, ma niente di difficile. Inizialmente credo che a tenerli distante fosse non dire niente dei propri sentimenti, qualcosa che li bloccava inconsciamente Taiga dall'invitarlo o Kuroko da prendere seriamente in considerazione l'idea. Magari ci sarà stato qualche accenno alla cosa, ma mai presa seriamente da nessuno dei due.
Ma adesso che l'unico ostacolo tra loro è stato tolto, ci hanno messo veramente poco a ritrovarsi.