Recensioni per
Il mistero del libro scomparso
di eddiefrancesco

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/03/22, ore 00:35
Cap. 8:

Ciao mia cara, buonasera. Eccomi per la consueta buonanotte, con una piccola recensione.
Mi sono messa in pari e, in poco tempo, ho recuperato tutti i capitoli. Questa nuova storia che mi stai regalando si presenta molto dinamica, e molte saranno le avventure a cui dovranno far fronte i due protagonisti.
Hero è rimasta turbata al pensiero che qualcuno volesse farle del male ma ha reagito in modo inusuale per una donna di quei tempi e del suo rango sociale: con coraggio, fierezza e testardaggine. Se qualcuno voleva farle del male è solo per il libro, per cui la sola via percorribile per sfuggire a quei banditi è solo ritrovare il libro e affidarlo allo zio, la cui casa è una fortezza inespugnabile. Quel ci piglio fiero e quello spirito accendono in Kit un interesse, una passione che riteneva sopita, una nuova luce in mezzo alla sua oscurità: l'idea di seguire Kit alla ricerca di quel libro maledetto lo stuzzica, gli piacerebbe poter vivere una eccitante avventura, e soprattutto vendicare la morte di suo padre e l'attacco a sua sorella.
Ma teme, da solo, di non poter essere in grado di scontrarsi con quegli uomini senza scrupoli, che non accettano una risposta negativa, e non vuole trasformare Hero in una vittima sacrificale, un mezzo per raggiungere i suoi obiettivi di vendetta. E per questo che la convince a partire, insieme a lui, per ritornare a Raven Hill dallo zio. Kit non si potrebbe mai perdonare di aver fatto fare del male a quella giovane donna, farebbe qualsiasi cosa pur di tenerla al sicuro.
Il piano da lui ordito è molto dettagliato, purtroppo, però, chi sta cercando Hero ha giocato bene le sue carte, tendendo un'inboscata nella foresta, aiutati dalla nebbia. Questi uomini, sbucati dal nulla armati fino ai denti, credevano di avere a che fare con una donna normale; ed invece Hero è tutto fuorché normale. Grazie alla sua prontezza, Kit riesce a trarre in slavo sé stesso e Hero, rifiugiandosi in una chiesa in un cimitero in disuso. Quel che colpisce è che Hero abbia fatto di tutto per tenersi stretta la sua borsa, che ha saldamente tenuto tra le mani durante questa fuga rocambolesca.
Kit vorrebbe tanto approfondire la consocenza di Hero, che gli stuzzica tutti i sensi. Gli piacerebbe poter conoscere la sua storia, le sue passioni ed anche i suoi segreti. E vorrebbe, se possibile, corteggiarla, avere una conoscenza anche in un altro senso con quella donna tremendamente affascinante. Però sa che appartengono a due mondi differenti, e che lui è solo un agricoltore, proprietario di una vecchia casa in disuso e di terre da rimettere in produzione. Il che lo intristisce enormemente.
Dall'altro lato Hero si domanda come sarebbe la sua vita lontana da Raven Hill, un luogo che, in un certo senso, le sta stretto, un luogo che vorrebbe lasciare - il che aumenta la mia idea sul fatto che lo zio, non sia poi un classico zio, ma sia una persona molto spietata ed egoista, senza scrupoli. In questa parte a lei dedicata mi è sembrata, finalmente, un a giovane ragazza della sua età: una che sogna di poter arredare la casa a suo gusto, e a cui viene il batticuore a pensare che Kit possa volere il suo tocco femminile nella casa. Una casa che, istintivamente, lei ha sentito sua, come se davvero fosse la padrona di casa. Anche in lei c'è un combattimento: da un lato sente di voler portare a termine la sua missione, e sa che deve stare allerta perché Kit non è uno sprovveduti ma, al contrario, un uomo fine, intelligente e diffidente. Dall'altro lato, però, non può smettere di sentire, sotto la pelle, che per Kit farebbe qualsiasi cosa, non potendo lei negatgli nulla. Ed è immensamente tenera quando, nella sua fragilità ed insicurezza, pensa che un uomo come lui - un gentiluomo - non saprebbe cosa farsene delle sue qualità, essendo poco convenzionali.
Insomma, ci sono tutte le premesse per fare scintille. E vedremo se, rimasti soli, Kit ed Hero si diano la possibilità di conoscersi meglio, di raccontare il proprio "io", fidandosi l'uno dell'altra.
Alla prossima mia cara, un abbraccio