Eccomi qui, finalmente.
Da grandissimo amante di Lovecraft e dei mostri marini in generale non ho potuto fare a meno di amare questo capitolo, in particolare la sequenza dedicata al dio del mare, una sorta di abominio con sembianze da kraken miste a Chtulhu che ho trovato davvero terrificante, Guts ha davvero avuto due noci d'acciaio nell'affrontare un coso del genere.
Pensavo che poi si sarebbe goduto la meritata vittoria con un po' di riposo...e invece no, perchè ora mi sa proprio che si è trovato in balia della sua versione oscura e bestiale, qui rappresentata da un feroce canide nero alla Hellsing. Riuscirà il nostro eroe a superare anche questa prova e sottomettere questo suo lato sempre più implacabile e difficile da controllare? Speriamo di sì, altrimenti potrebbe risentirne l'intera impresa.
Nel frattempo, il team villain si sta lentamente sfaldando dall'interno. Questo è sempre il problema composto da quelle squadre di cattivi che non hanno vera lealtà gli uni per gli altri.

Ciao Fenris!
Come da accordi, passo direttamente al capitolo 19 per lasciarti alcune mie considerazioni (come al solito, speravo di passare alcuni weekend fa, ma è stato un agosto nefasto sotto l’aspetto scrittura/lettura). Finalmente Farnese ha scoperto il suo vero legame con Serpico, mentre Gatsu è ancora prigioniero dell’armatura. Ho adorato vedere il momento di complicità tra lui e Caska all’idea di quanto debba essere fastidioso partecipare a una festa così vacua, piena di gente che ignora deliberatamente l’orrore che c’è fuori dalla finestra. Orrore che poi entra e si manifesta e non è affatto un’illusione, ma una mostruosa realtà, come puntualizza Creed.

Bello anche vedere come le cose siano reciproche. Gatsu e compagnia non vorrebbe partecipare a una festa e la presenza sua e degli altri stona con gli altri invitati, c’è una diversità abissale tra loro. È un gruppo male assortito, non c’è niente da fare. E il puntualizzare quanto Griffith/Grifis sia una brutta persona e sia stato un traditore nei confronti di quelli che lo avevano liberato è sempre un piacere. Certo, ricordo le tavole in cui lo mostravano prigioniero e di certo non ci sono andati leggeri, con lui, però la sua ambizione sconfinata ha creato quello che sappiamo e che Caska e Gatsu sanno ancora meglio. Concludo dicendo che mi piace molto come stai integrando nel gruppo Farnese e lo spessore che le stai dando: sono curiosa di sapere come reagirà alla notizia e cosa dirà a Serpico ora che la loro parentela si è rivelata! Un caro saluto e a presto!
Shilyss

Una battaglia davvero spettacolare, piena di colpi di scena, efficaci alternanze di punti di vista e soprattutto delle scene graficamente truculenti tanto necessarie per accentuare la brutalità di entrambi i verse, in particolare grazie ai momenti di furia berserker di Caska.
La chiesa, in queste situazioni, ci fa sempre delle pessime figure, specie quando a capo della loro armata si trova un fanatico religioso che di guerra ne sa meno di Tavoletta.
Zodd è stato fantastico, tra gli Apostoli è sempre stato il mio preferito, e sono felice che anche il Cavaliere del Teschio sia riuscita a scamparla.
D'impatto anche il ritorno Yulius e suo figlio.

Un pavone, eh? Allora sarà il caso di farle vedere Kung Fu Panda… o forse è meglio di no, altrimenti potrebbe rimanerne traumatizzata… o attratta, conoscendo alcuni fan del personaggio.
Il Cavaliere del Teschio sta rapidamente diventando uno dei miei personaggi preferiti, ma io sono sempre stato un fan del tropo che costituisce l’avversario onorevole quanto efficiente, ma costretto a sottostare agli ordini di individui che valorizzano la crudeltà rispetto all’efficienza.
Da una parte, spero che avrà la possibilità di cambiare lato… ma dall’altra, è pur sempre un nemico interessante e fuori dal comune, quindi sarebbe bello che rimanesse tra i villains per mostrare il lato più “umano” della medaglia.
Guts che percula i nobili è stata una scena fantastica, è sempre bello quando il protagonista analizza con la sottigliezza di una palla demolitrice quanto la maggior parte della nobiltà fantasy sia indegna del titolo.

A brillare in questo capitolo sono stati sicuramente gli scontri, tra i meglio descritti, brutali e scenografici del tuo repertorio.
A dare ulteriore spicco ai suddetti è stata certamente la portata in gioco, con un Guts andato in… beh… berserker a pieno titolo, qualcosa che non mi stancherò mai di testimoniare quando si tratta del suddetto personaggio, e che ha dimostrato il motivo dei tuoi avvertimenti riguardanti la possibilità che l’armatura avrebbe potuto rappresentare più un peso che altro… almeno per ora.
Guts riuscirà a domare l’essenza lovecraftiana di cui è pregna? Possibile, ma se non può farlo per pura forza di volontà avrà sicuramente bisogno di un aiuto esterno, magari addirittura tecnico, e qui i nani potrebbero rappresentare un vantaggio inaspettato.
Sono stato anche felice di rivedere Caska in battaglia, vedo con piacere che non ha perso lo smalto.

Un peccato che tu abbia citato Slan nel titolo del capitolo, perchè altrimenti sarebbe stato un colpo di scena davvero inaspettato. Proprio quando Guts pareva vittorioso... boom, ecco che si presenza la Yandere più famosa del manga di Berserker, spietata, sadica ma anche sensuale come sempre, una rappresentazione che ho trovato molto IC per il personaggio e decisamente accattivante nei suoi modi di fare, a metà tra la torturatrice e la seduttrice.
Sono sorpreso che sia riuscita a sconfiggere Guts, ma non deluso, perchè come sai apprezzo quando il protagonista di turno è messo in difficoltà.
Sono anche contento che l'armatura sia passata a Guts e non a qualcun altro, in fondo è l'elemento che da il nome al manga, la mascotte dell'opera e l'oggetto con cui siamo soliti identificare lo spadaccino nero, assieme alla sua spada.
Caska non me la racconta giusta con questi occhi rossi... non so, potrebbe rivelarsi o un fattore positivo o uno negativo, si vedrà.

Eccomi qui!
Accidenti… questa non me l’aspettavo proprio. E così, la chiesa del mondo di Guts non è nient’altro che un promulgamento della fede del Caos? In effetti… beh, questo spiega tante cose, dagli eventi decisamente orribili che hanno caratterizzato questo mondo, all’influenza non esattamente piccola di certe entità particolarmente crudeli e spietate, per non parlare degli Apostoli, dei preti fanatici con l’ossessione dell’omicidio ecc…
Molto intensa la conversazione tra Guts e Sigmar. Da una parte, voglio pensare che quest’ultimo abbia pianificato in modo tale da impedire che Casca subisca un altro destino decisamente atroce… ma dall’altra, sono perfettamente in linea con il pensiero di Guts, perché dopo tutto ciò che ha passato correre un rischio simile mi pare azzardato ed estremamente rischioso.
Felice di rivedere Flora, spero che si unirà al gruppetto del nostro spadaccino, già pieno di individui tutt’altro che ordinari o sani di mente.

Ma ciao Fenris!
Finalmente riesco a ritagliarmi un momento per recensire questo capitolo decisamente movimentato. Il pezzo di Flora che lascia Shilke è stato toccante: Shilke non si sente ancora in grado di prendere il posto della propria maestra (una scena bellissima e molto, molto epica), ma mi chiedo, a freddo, se questo momento ci sia mai, effettivamente, o se non è troppo presuntuoso alzarsi e dire, come in certi racconti, bene, qui non ho più nulla da imparare. Un ragionamento un po’ alla Socrate, insomma, so di non sapere. A me la battaglia e il capitolo non è parso affatto confuso, ma capisco la sensazione di voler mantenere un’architettura coerente, un po’ come se anziché scrivere stessi dirigendo come regista la scena, il che, in effetti, è la stessa cosa.

Non mi stancherò mai di dire che mi è piaciuto tanto rivedere Caska combattere, rivederla presente a sé stessa come nella prima parte di Berserk, quella del flashback. Allo stesso tempo, è orribile che ci sia una nuova squadra dei falchi – l’unica e sola quel figlio di una buona donna di Grifis maledetto l’ha sacrificata in toto per vestirsi da Birdman (perdona la battuta, è il caldo atroce di questi giorni che mi squaglia le poche sinapsi rimaste nel cervello). L’idea dell’armatura che si fonde con l’anima e la succhia, se vogliamo, e le controindicazioni legate all’uso del Bejelit promettono scintille. È proprio il tipo di sfiga di cui mi piace leggere, anche perché sono molto curiosa di sapere se nell’isola dei ciliegi i nostri eroi riusciranno a trovare colui che l’ha fabbricata… curiosa di scoprire come finirà, ti mando un caro saluto e alla prossima!
Shilyss :)

Ciao eccomi! Procedo spedita per tutto ciò che riguarda il mondo di Berserk, ma devo ammettere che a volte faccio fatica a inquadrare i nuovi dei, poteri e stormcast.
Mi è piaciuta molto la parte di Caska coi nuovi membri della catena, è stato bello, ma anche doloroso, sicuramente per Gatsu, più di altri.
Però i suoi futuri compagni promettono bene, quindi chissà…è stato bello anche l’incontro scontro tra Settra e Sigmar. A quanto pare hanno molti conti in sospeso…
Ma sono entrambi molto potenti.
E si vede anche senza bisogno di grandi dimostrazioni.
In generale mi sta piacendo tutto, vorrei solo capirci meglio.
A presto.
Ladyhawke83

Ciao! Eccomi per lo scambio “ti dedico una recensione”.
Cavolo qua la cosa si infittisce molto, altri che sottotrame, ci vorrebbe molto più che questo capitolo per dipanare l’Intreccio, ma qualcosa iniziò a capirla, e non è poco. Ci sono interessi in gioco, volontà su domini anche futuri e tutto è riconducibile alla Mano di Dio e alle volontà di alcuni “generali”…
Purtroppo però l’arretratezza delle midlands e della guerra che si è andata creando non lascia molto spazio a questi progetti di conquista futuristici.
Molto bella la parte di Flora e Shilke, devo confessarlo: non ho mai avuto molta simpatia per Shilke, né quando comprare, né dopo, ma va bene… Flora invece si dimostra la grande maga che è, non si fa intimorire da Moguz, e fa bene.
Mi resta il dubbio del perché vogliano l’armatura del berserk, se comunque non sarà Gatsu a portarla… per il resto tutto perfetto, come al solito, i miei complimenti
Ladyhawke83

Ciao eccomi per lo scorso “ti dedico una recensione”. Molto molto bello questo capitolo. Ho amato tanto sia la parte degli scontri di Gatsu con i cavalieri, che le parti più teoriche, soprattutto mi ha emozionato tutto il suo dialogo con il Dio, relativamente alla sorte do Caska. Lui potrebbe riportarla com’era ma ad un prezzo troppo alto, che Gatsu non sembra voler che lei paghi. Giustamente dovrebbe essere Caska stessa a scegliere per il proprio destino.
E poi Farnese e Serpico, ciò che hai scritto di loro mi ha riportato alla pagine del manga dei primi scontri con Farnese e Gatsu, che lei lo detesta, lo ripudia, ma nello stesso tempo ne è attratta. La me adolescente ha ancora impresse le tavole dove Farnese si fustiga perché pensava a Gatsu… hai reso molto bene il tutto, e anche l’essere protettivo di Serpico nei suoi confronti…
Poi ecco alla punta di diamante: Puk, che qua sembra dare davvero il meglio di sé, non È più solo uno spiritello fastidioso , ma ha poteri grandiosi in quel minuscolo corpo da elfo, e mi piace questo nuovo Puk…
Complimenti come sempre per tutto! E a presto
Ladyhawke83

Eccomi qui!
E così l'amabile Teresia ha coraggiosamente deciso di affidare tutte le sue finanze ad una terza parte... una decisione certamente rispettabile, visto che la guerra finirà col colpire tutti i regni e i loro abitanti, ma che potrebbe ritorcersele contro in cento modi diversi. Cosa che spero non accada, visto che lo ha fatto con tutte le migliori intenzioni, ma sappiamo entrambi quando il destino di questi verso possa essere una brutta bestia.
La parte più bella del capitolo, però è stata sicuramente quella riguardante la mossa overkill di Settra, che un po' mi ha ricordato la scena in cui Darth Vader era circondato da soldati ribelli nei fumetti. Povero Be'lakor, tutto fiero e motivato, pronto a farsi bello davanti alle sue legioni... e poi puff, arriva l'eroe di turno che non solo ti fa schiattare in un fattosecondo, ma che addirittura di fa fuggire tutta la legione a gambe levate con un solo sguardo.
Inutile dire che mi sa che non verrà ricordato con rispetto dai suoi commilitoni...

Ciao! Eccomi per lo scambio!
Qui si entra nel vivo di Berserk, quella parte più oscura, ma anche più du intreccio politico e religioso! Ho amato Gatsu e il modo in cui si rivolge agli abitanti del villaggio, il suo non è eroismo fine a se stesso, ma determinazione nel seguire la cosa giusta. Il guerriero nero sembra sempre senza cuore, cinico, invece sa bene quali sono le battaglie da combattere e quelle da evitare. La resa di Jill e di Lucine mi è molto piaciuta, ma più di tutti sono stata felice di rivedere sulla carta Lady Farnese, quella Farnese che ancora non sa che si unirà a colui che vorrebbe sconfiggere e uccidere, che ancora non sa che quello in cui crede è tutta una menzogna, che la religione maschera vili atrocità.
Bello davvero, ho respirato la vecchia aria di Berserk, del manga dei primi anni e di questi ti ringrazio.
Sugli altri personaggi non so dire molto, ma mi piace la loro caratterizzazione, sono dei o divinità delCaos capricciose e senza una morale e ci sta, vedremo cosa vorrà fare Khorke e come andrà lo scontro di Gatsu con la nuova e potenziata Lucine …
A presto e complimenti

Eccomi ^^
Già è difficile vedere Elfi, nani e orchi stare insieme senza azzuffarsi, ma lo è ancora di più, vedere Guts così calmo dopo un commento del genere rivolto a Caska.
Interessanti i talenti dei tre e bellissimo come parla Paran ahahah.
Bello come viene descritto il rapporto tra Guts e Godor.
A presto ^^

Ciao eccomi per la recensione del giardino di efp.
Questo capitolo mi è piaciuto, forse meno del precedente, perché nonostante la scena dello scontro fosse bella ed epica, ho trovato Grifis meno IC di come avrei voluto in un primo scontro con Gatsu.
Non che non sia forte o non sia stato giusto il combattere, ma alcune sue frasi verso Gatsu non penso sia totalmente calzanti, non so, io ho sempre immaginato Grifis come un uomo invidioso e manchevole di qualcosa e anche se è potentissimo e ha sacrificato tutti i compagni e Caska in un certo senso il suo desiderio era generato da un rimpianto, quello di non essere stato amato come desiderava, daCaska ma anche da Gatsu e mi viene in mente il suo sogno di una famiglia con Caska, in noi ricordo quale numero del manga, ma prima dell’eclissi e poi anche la frase a chiusura del numero 82 (che ho appena letto e che lascia molti interrogativi), insomma, non credo non rimpianga nulla anzi… credo che il suo desiderio di grandezza, derivi da una grande mancanza, molto umana.
Gatsu qui invece è molto IC, la sua rabbia, il suo furore, ma anche il suo pensare agli indifesi (a se stesso bambino come si Teresia), alla fine lascia perdere il duello e cerca di salvare Teresia e Puk, questo è proprio da lui, ecco. Sembra tanto senza cuore, invece ha una grande umanità…
Complimenti comunque per come hai saputo amalgamare il tutto, non ci ho trovato grosse difficoltà o dissonanze e mi intriga sempre di più la tua storia!
A presto!
Ladyhawke83