Buonasera.
Molto interessante questa poesia.
Quasi un sussurro nell'orecchio.
Sono convinto che il gatto sia l'animale più intelligente.
Sono però altrettanto convinto che i disperati sappiano tutto di noi, specialmente ciò che non diciamo mai ad alta voce.
Complimenti
Roberto

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È molto bella e profonda nella sua semplicità. In poche parole hai espresso il desiderio di sentirsi compresi e ascoltati... E si sa, i gatti sono bravissimi in questo...

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Mi ero lasciato sfuggire di mano questa piccola poesia dimessa, scritta sulla tastiera come in punta di dita.
Cinque versi: pennellate all'acquerello.
Solo cinque versi che però riescono a creare con grande abilità un condensato di immagini, quasi un trailer.
Viuzze e mura… chissà perché, mi immagino odore di piscio.
Disperati e furtivi… chissà perché, mi immagino il buio senza lampioni.
E i gatti con i loro occhi illuminati.
E i miagolii, un misto di paura angoscia tenerezza.
E i pensieri, che si mescolano e si identificano con i miagolii.
"Sperando di udire": il silenzio è ancora più spaventevole.

Una bella poesia. Complimenti.

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Il sesto senso dei gatti è qualcosa di unico e speciale, e noi a nostra volta quasi sentiamo questa sensazione. Bellissima l'immagine del miagolio dei pensieri, molto carina e piacevole questa poesia.
Complimenti!
Francesca

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