Recensioni per
Il duca e la sua sposa
di eddiefrancesco

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/04/22, ore 16:53
Cap. 11:

Ciao mia cara amica, finalmente riesco a ritagliarmi il giusto spazio per questa bella storia, che con grande affetto mi stai offrendo.
Stiamo entrando maggiormente nel vivo del racconto, e stiamo conoscendo più a fondo i due protagonisti.
Come era facile intuire, Jocelyn è la figlia naturale di Galen. L'uomo è come se avesse avuto una sorta di richiamo di sangue, riconoscendo nella bambina dei tratti troppo simili ai suoi. Tra i due è nata una sintonia di fondo, inspiegabile alla ragione, un affetto profondo, un legame naturale, intimo e dettato dall'appartenenza famigliare. Galen non ama i bambini, specie se degli altri, eppure per quella ragazzina ha provato una immediata simpatia e il bisogno di farsi accettare da lei. Il bisogno di sapere se Jocelyn sia davvero sua figlia spinge Galen a infrangere ogni regola sociale, e a recarsi di notte nella camera di Verity. La donna ne resta spiazzata, e la consapevolezza di quanto sia evidente ad occhio nudo la somiglianza tra padre e figlia le dà la conferma della necessità di lasciare la casa di Eloise, e di ritornare nel rifugio della propria dimora. La fuga improvvisa di Verity lascia spiazzato il Duca, che però questa volta non si ferma a rispettare il volere della donna di tenerlo alla larga: se anni prima le ha permesso di fuggire via da lui senza dargli alcuna spiegazione, questa volta Galen ha una ragione valida per insistere, e questa ragione è sua figlia. Non ci mette molto, dunque, a recarsi li dove vive Verity, per affrontare la Doman una volta per tutte. E questo confronto tra i due è stato molto sentito, intenso e forte. Entrambi hanno aperto il proprio cuore, rivelando cose taciute per troppi anni.
Verity avrebbe potuto davvero mentire a Galen, celare quella verità per lei così scomoda, continuando a fingere che Jocelyn sia figlia del suo defunto marito Daniel. E, invece, la donna decide di dire la verità, perché legge negli occhi di Galen il bisogno di avere un qualcuno nella sua vita, la disperazione di una persona sola che spera soltanto in qualcuno o qualcosa che gli dia la forza di continuare a vivere, di avere un obiettivo nella vita. Galen è una persona profondamente sola, che dopo anni ad intrattenere relazioni prive di senso e di solidità, e dopo altrettanti anni passato a fuggire dai suoi errori e dalle sue debolezze, non cerca altro se non un po' di amore, di calore familiare, la stabilità delle radici. E Verity resta colpita dalla profondità di quello sguardo, rivelandogli che Jocelyn è il frutto di quell'unica notte d'amore che hanno trascorso. E questa è l'occasione per entrambi di mettersi a nudo, e di rivelare cosa hanno provato dopo quella notte e, soprattutto, le implicazioni che questa ha lasciato dentro di loro nei 10 anni a seguire.
Quella notte è rimasta dentro Verity per tutto quel tempo, divisa tra il rimorso per essere andata contro tutto quello che la società è il costume impone ad una donna che possa definirsi per bene, e il ricordo di quella magica notte. Quella sera è stata una debolezza di Verity, e sebbene la donna non sia ancora riuscita a perdonarsi per aver ceduto ai suoi istinti, non si pente di quello che ha fatto, perché quella notte le ha regalato il bene più prezioso, sua figlia Jocelyn. Verity è una giovane donna, a cui la vita ha riservato un destino non felice; suo padre ha giocato tutta la loro fortuna e, alla sua morte, l'ha lasciata senza nulla. Se non fosse stato per Daniel, Verity sarebbe finita a fare da mendicante, se non anche peggio. La donna dice di aver amato suo marito, un uomo sicuramente buono e generoso. Ma, secondo me, lei ha un po' confuso quella che è riconoscenza e affetto paterno con l'amore; Verity si è donata anima e corpo al marito, un po' perché grata di tutto quello che lui ha fatto per lei e, dopo il suo errore con Galen, anche per il senso di colpa di aver tradito quell'uomo che tanto la amava è che le ha perdonato ogni errore. Se fosse stato davvero amore, Verity non si sarebbe presa una cotta per un uomo mai visto, Galen, che è cresciuta nelle sue fantasie di giovane donna inesperta; né avrebbe ceduto a quella passione, donando tutta sé stessa a quell'uomo così affascinante. Un uomo a cui non ha mai smesso di pensare negli anni a seguire, e che ha continuato ad affollare la sua mente e il suo cuore. Lei appartiene a Galen, e la sua fuga non è solo per salvare la figlia dalle conseguenze che scaturirebbero ove si venissero a conoscere le circostanze del suo concepimento, ma anche per tenere se stessa lontana dalla tentazione, perché Galen le fa battere forte il cuore e la fa tornare ad essere quella ragazzina perduta e sola che cercava solo amore.
Galen, dal canto suo, dopo anni ad essere solo, sa di avere una famiglia. Quella notte è rimasta anche dentro di lui. Per anni si è chiesto perché Verity fosse fuggita via da lui senza dirgli alcunché, e sapere che anche lei ha pensato a lui per tutto quel tempo è una carezza sul suo povero cuore, che non cerca altro che amare ed essere amato. Quella notte ha cambiato profondamente Galen. Prima di allora era un uomo perduto, che svolazzava di fiore in fiore. Quando ha incontrato Verity gli è sembrato di aver visto un Angelo, e quando lei è fuggita, si è sentito nuovamente vuoto e solo. È come se Verity gli avesse fatto capire che non era un uomo degno di un rapporto solido, quasi un uomo usa e getta, con cui poter trascorrere una notte ma non una vita. E li lui ha capito che stava perdendo il suo tempo e la sua vita dietro delle frivolezze, e che doveva diventare un uomo migliore. Galen oggi vuole sposarsi e avere una sua famiglia, ma in realtà il suo cuore appartiene già a colei che è la madre di sua figlia, per la quale prova un profondo rispetto, e una passione senza eguali. Al tempo stesso, però, Galen sente il bisogno anche di potersi riappropriare di ciò che per anni gli è stato negato, ovvero sua figlia.
Per fortuna Verity ha acconsentito a fargli vedere la bambina, sia pur nella massima riservatezza. E, in un certo senso, si comprende perfettamente le sue paure: la donna sa che a livello sociale sarebbe una rovina per Jocelyn, non solo per la vergogna, ma anche perché gli odiosi parenti di Daniel cercherebbero di portarle via tutto. Fanny e Clive sono due persone estremamente egoiste: l'uomo è un tirchio pazzesco, e Fanny una donna che ha accanto a sé un uomo avaro nei sentimenti e nella vita, e ha sempre provato invidia per il fratello. Dopo che questi si è spostato e ha avuto uan figlia - circostanza a cui non avevano affatto pensato - Fanny ed il marito hanno perduto le mire che da sempre avevano avuto sul patrimonio del defunto Daniel. Ancora oggi non si rassegnano, ed entrano ed escono dalla casa di Verity come se fosse di loro proprietà; certamente non si fernerebbero davanti a nulla.
Adoro, invece, Nancy che con i suoi modi spicci e, talvolta, un po' eccessivi, è sinceramente legata a Verity e Jocelyn. Così come adoro la bambina, che è dolce ma estremamente vivace al tempo stesso, un connubio perfetto tra suo padre e sua madre.
Molto simpatico anche sir Myron, un po' un ingenuitto e imbranato, ma sicuramente una persona buona e un buon amico, gioviale, generoso, ospitale e riconoscente.
A presto