Una delle cose che non ho mai capito dalla saga originale e´ proprio la storia di Petunia, in realta´. Mettiamo pure il caso che abbia tenuto Harry solo perche´ voleva bene a Lily pur invidiandola, ma che colpa ne ha quel bambino che si e´ trovata sull´uscio? Perche´ rendergli una vita tanto faticosa e difficile? E, soprattutto, dove sono gli assistenti sociali?!
Non so, Petunia e Vernon sono i personaggi che meno mi piacciono di tutta la saga (e ce ne vuole, eh). Questo tuo scritto le regala un po´ di umanita´, fa riemergere quel briciolo di affetto seppellito dall´invidia che lei ha provato, ma nulla potrebbe mai giustificare il suo comportamento futuro.
Ti faccio i miei complimenti per esser riuscita a far diventare umana un personaggio come Petunia.
Un saluto.

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Quasi me la vedo Petunia da piccola, imbronciata e seduta sulla veranda, un filo in mano e l'uncinetto dall'altro che scruta da lontano per vedere se quella selvaggia di sua sorella tornerà anche quella volta con gli abiti sgualciti e qualche fiore di troppo nei capelli. O di come l'attende facendo finta di nulla, chiudendosi nel suo lavoro manuale mentre lei racconta di Hogwarts e della Magia, e di James e delle partite di Quidditich...
Questi piccoli oggetti che riempiono la sua vita, creati dal nulla, che la rendono orgogliosa perché è qualcosa solo suo, cosi tipicamente "babbano" che Lily non potrà mai comprendere. E questo piccolo pezzo di cuore che nasconde al mondo e alla sua stessa famiglia e che raccoglie tutto quell'amore che non è stata capace di darle è davvero una gemma. Me la immagino sfiorarlo di notte, senza che nessuno la veda, sperando che Lily possa davverlo sentirla... e chissà perdonarla. Bellissima !

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Mi piace molto il modo in cui hai reso la parte più umana e meno conosciuta di Petunia.
L'ho sempre trovata molto interessante, perché sì è insopportabile, ma a me l'idea che da piccola ha provato a contattare Silente per entrare ad Hogwarts e abbia ricevuto la risposta negativa in cui le veniva spiegata in maniera gentile ma ferma, che i non magici non potevano entrare nella scuola, beh mi ha sempre fatto un po' male.
Poi ok è una zia pessima, acida, crudele e forse come madre non è che abbia proprio fatto il meglio. Però è anche terribilmente sola e si è sentita messa da parte per troppi anni.
L'idea del centrino di merletto fatto da lei per Lily da piccole che tiene ancora nascosto ma vicino a lei un po' mi ha stretto il cuore.

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