Recensioni per
Era una notte buia e tempestosa
di Dorabella27
Ciao ancora....bellissima one....descrizione suprema dell'oscuro notte di Natale quando Oscar venne al mondo...Poi la tua scrittura, e' un "ricamo prezioso" , di dialettica che adoro leggere.....COMPLIMENTI...... |
Ciao, Dora! Com'è che si dice? Meglio tardi che mai, no? E io come potevo perdermi un simile gioiellino? Proprio non potevo, ecco. |
Bello il cameo, ché per me questo è, visto che ignoro le intricate genealogie inerenti l'articolato racconto di lady Oscar. |
Ciao Dorabella. Apprezzo sempre quando si scrive di personaggi diversi e mi ha colpita nell'introduzione leggere che il Generale sia un individuo pieno di sfumature. Sono d'accordo con te. Ho apprezzato oltre al personaggio scelto che ti sia posta questa domanda e abbia scritto al riguardo facendomi riflettere. Mi é piaciuta l'atmosfera tetra facendomi immergere di piú nell'atmosfera. Molto bello il disegno per i colori e in modo particolare l'espressione facciale. Davvero un bel lavoro in questa unione di arti. Un caro saluto. |
Una storia breve e straordinaria sulle radici di una nostalgia struggente |
Carissima Dorabella, |
Dopo un titolo alla Snoopy, sembrerebbe di leggere una di quelle storie che approfondiscono un evento noto senza alcuna invenzione di trama, finalizzate all'approfondimento psicologico dei personaggi e a puntare la lente d'ingrandimento su un particolare aspetto della storia, senza modificarla. Sul finale, invece, troviamo il colpo di coda. Non è descritta la nascita di Oscar, come la coincidenza del giorno farebbe pensare, ma quella di un fratello nato morto. |
Ciao Dorabella, |
Questa è davvero triste e anche un po' straniante. |
Carissima, mi è piaciuto molto questo capitolo e anche l'idea di scavare l'animo del generale per comprendere l'origine delle sue scelte. |
Cara Dorabella, con la tua scrittura così empatica, ci hai portato nel mondo del Generale Jarjayes, mondo che è stato sconvolto, nel giro di pochi attimi, e che gli ha tolto, irrimediabilmente, la possibilità di essere il fiero genitore di un figlio maschio, di colui al quale avrebbe potuto tramandare il suo glorioso casato, colui che lo avrebbe assistito, in quanto maschio, e che meglio di chiunque avrebbe potuto comprendere il grande onore, che gli veniva conferito, di una famiglia fra le più importanti di Francia. |
Dora carissima, |
Bella e coinvolgente come sempre la tua scrittura. Il maschietto tanto agognato era stato concepito, ma non ha praticamente visto la luce. Oscar è, dunque, la settima e, da tanti racconti, sappiamo i poteri arcani dei settimi figli, quindi non mi stupisco né della scelta del generale due anni dopo, né il carattere decisamente indomito di Oscar. Ambientazione perfetta e verosimile, complimenti e a presto. |
Cara Dorabella, una oneshot particolarmente emozionante, che mi è piaciuta moltissimo. Il personaggio del generale è a dir poco particolare e fa sorgere non poche domande con il suo ostinato desiderio di prole maschile. È un personaggio complesso e tu ne hai dato uno spaccato molto interessante. Mi è piaciuto molto come hai affrontato il delicato tema della perdita, così come le descrizioni in generale. Le tue storie sono sempre una garanzia! Ma ora vorrei tanto leggere della notte di Natale del 1755... Posso sperarci? |