Bella storia, odio questo Victor, solo André riuscirà nel fare ricordare ad Oscar il passato. Mi auguro che continui la storia

Ciao carissima Barbara e scusami per il ritardo con cui arrivo, purtroppo, al solito, ho i tempi più che ristretti. Ci tenevo però a dirti che mi è piaciuto tantissimo il modo in cui ci hai introdotti a questo capitolo: l'atmosfera è soffocante il giusto, con tutti in apprensione per Oscar ma nessuno che realmente si curi dei suoi desideri. Infatti è tutto chiaro in quel dirompente e bruciante desiderio di solitudine e dal sollievo con cui Oscar apprende di non poter passare il proprio tempo con Victor. Non so quanto questo tuo Victor sarà nocivo, effettivamente, ma di certo non è André. Lo stesso André che qui irrompe giusto sul finale ed è una vera boccata d'aria. Bellissimo il vedere questo legame anche grazie a cose quotidiane, che conosciamo bene, come la cioccolata. Complimenti, come sempre, per lo stile, l'originalità e le descrizioni così immersive! Bravissima, a presto
A.❤️

E finalmente André! Oh era ora adesso si che si ragiona . Oscar guarirà con André al suo fianco alla faccia di Victor

La presenza di André aiuterà Oscar a guarire molto più di quanto non abbia fatto quella di Victor, verso il quale tutti sembrano spingerla.

La neve...
Finalmente in questo capitolo hai levato di mezzo (almeno per un giorno) Girodelle, alla fine arriva Andrè e subito l'atmosfera cambia, Oscar sta cominciando a ricordare, sente che le manca qualcosa, speriamo bene...
 

Cara Brume,
attendevo questo aggiornamento. E, come per la tua prima storia AU, "Mille fili, un solo destino", o meglio, la prima che ho letto, mi piace come tu sappia delineare con pochi tratti l'atmosfera di un luogo realmente esistente, là Arras, qui Trégastel, che ho scoperto essere un Comune realmente esistente: ti dirò, mi hai fatto venire voglia di visitarlo.
Quando ho letto l'affermazione della giovane cameriera circa il fatto che Oscar era la seconda volta che ordinava una cioccolata amara quella mattina, ho trepidato!
Quanto a Victor, è gentile e premuroso, ma il sollievo con cui Oscar accoglie la notizia che il giorno successivo non potrà andare a trovarla, la dice lunga.
PS.
Tocco di classe, la corretta grafia di pic-nic, ovvero, pique nique, perché si "pilucca" (piquer) "un nonnulla" (nihil, che veniva letto "nichil"). Chapeau!
Un abbraccio e a presto, spero,
d