Recensioni per
Disneyland After Dark
di venerdi 17

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/01/23, ore 15:27

Aaaah finalmente ho letto anche questo capitolo! e ora chi riesce più ad aspettare? Aggiorna presto! 😍

Recensore Veterano
05/12/22, ore 20:08

OOOOOk. Più importante della domanda "cosa siete", che, davvero, è banale, la cosa che più mi interessa, ancora più che a Roxanne ne sono sicura è: "Mi avete chiamato per nome. Come facevate a sapere come mi chiamo?"
Quindi al momento sono 3, sicuri, quelli "che guariscono in fretta senza essere supereroi della Marvel", ma quanti altri ce ne saranno in questo paesino sperduto e dimenticato da dio?
Nota a parte off topic: sul "grandissima" non esagererei troppo, cioè è vero che ho messo su qualche chiletto, ma di altezza tocco il metro e 70 solo coi tacchi :-D
Comunque io ci sono. Attendo prossimo capitolo (e ti confesso che ho buttato giù qualche riga del cap 3 di Come un Arcobaleno, grazie davvero per la spinta)
Alla prossima. Lune

Nuovo recensore
21/11/22, ore 20:43

Che bello, continua ti prego. Questa storia è una di quelle a cui sono più affezionata e ogni volta che inserisci un capitolo nuovo è una festa. Ti seguo sempre con piacere. A presto, spero!

Recensore Veterano
13/11/22, ore 14:05

Siamo in pochi a seguirla, è vero, ma "pochi e buoni". E comunque io non sono "poca", per cui finiscila di dire cazzate e scrivi.
Che poi, detto da me che ho abbandonato tutto dal 15 - 18, non so quanto abbia senso... però sta storia mi intriga un sacco, voglio sapere perché Ashton (beata vergine è vivo) guarisce così in fretta che Tony Stark scansati. E perchè, come già dissi e scrissi, Roxanne mi fa salire il cristo ogni volta che respira perché no, non si può essere così idioti e vorrei prenderla a ceffoni una volta sì e l'altra pure. Solo per darle una svegliata, eh, in senso buono.
Detto ciò, alla prossima, spero presto.
Lune

Recensore Veterano
24/07/22, ore 10:10

Maledetta te, avevo già letto questa storia ma ora che hai tolto i capitoli devo sapere come va a finire.
Ti odio, "sallo". E metti i prossimi capitoli in fretta prima che faccia uscire la lunedì incazzata :-D 😀
Giuro che poi ti metto una recensione seria... parola di Lune

Recensore Veterano
27/06/22, ore 00:14

Buonasera.Prima di tutto scusami se non ho trovato il tempo di recensire prima ma meglio tardi che mai.Mi ricordo bene di Disneyland After Dark e anche che ho letto tutti i capitoli uno dietro l'altro.Storia affascinante e mi era dispiaciuto fosse incompleta.L'altra sera ho ritrovato il primo capitolo e mi sono detta e vai finalmente potrò leggerne ancora.Storia subito messa tra le preferite e aspetto con impazienza i nuovi capitoli.Un bacione Gaudia

Recensore Master
16/06/22, ore 22:16

Ciao, sono tornata.
Piano piano sto cercando di recuperare la storia. Sul fattore recensioni, è un problema che molti autori hanno riscontrato: io non scrivo ma leggo molto (e recensisco assai), per cui tutte le autrici e/o gli autori con cui mi sono interfacciata lamentano di non ricevere mai molte recensioni. Il sito è un po' cambiato negli anni, ed evidentemente i lettori adesso sono un po' più timidi di un tempo. Però, la tua storia è molto singolare e carina, con una punta di dark e di mistero, che non guasta mai, inserita all'interno di un genere romantico. A me queste commistioni di stile mi piacciono davvero tanto, perché aggiungono sempre un tocco di originalità al racconto.
Ciò detto, apprezzo il salto temporale. È trascorso un anno ed ora Roxanne si è trasferita dagli zii, per staccare dalla sua vita. Questo salto nella sua intera quotidianità, nei suoi pensieri e nella sua famiglia è stato veramente interessante. Innanzitutto, mi è piaciuto molto come hai costruito la descrizione di Roxanne: assai originale, declinandola attraverso le critiche della sua stessa mamma. Tra le due donne c'è un rapporto di forte contrasto: sono molto diverse e, probabilmente, tra loro non si è instaurata quella empatia che, normalmente, è solita crearsi tra mamma e figlia. Probabilmente la madre tiene all'aspetto, alla forma e ai formalismi, e nasconde dietro l'apparire le sue frustrazioni interiori, in particolare quelle legate al fallimento del suo matrimonio e, ancor di più, quelle relative ad una distanza siderale con la sua unica figlia. Tra Roxanne e suo padre, invece, c'è un rapporto di amore profondo: la giovane vede in suo padre un amico e un confidente, oltre che un papà; si sente "capita" e non giudicata, ed appoggiata nelle sue scelte. È un uomo che ascolta e non impone, ricordando bene a sé stesso che anche lui è stato giovane, che ha vissuto e ha fatto le sue scelte, giuste e sbagliate che siano, e che la figlia, come lui, deve essere libera di fare le proprie e decidere per sé.
Quella di Roxanne è una scelta inusuale: una ragazza di città che abbonana il comfort, il chiasso e il divertimento di una metropoli, per rintanarsi in un piccolo paesino in cui da fare c'è davvero poco. Può sembrare una scelta strana, vista dal di fuori. Ma se ci si mette nei panni di Roxanne si comprendono le sue motivazioni: lei ha bisogno di allontanarsi, non solo da sua mamma e dai suoi giudizi, ma dalla sua stessa vita, che ha subito un drastico cambiamento da quando suo padre è andato via di casa; ha affrontato un anno duro e, forse, ha bisogno di dialogare con sé stessa, di ritrovarsi e trovare bella quiete di quel posto e della famiglia della zia (che sembra più famiglia di quanti non lo sia realmente la sua) quel calore che le è mancato. E, forse, Roxanne spera anche di riuscire ad affrontare i suoi demoni del passato, di far luce sull'incidente di cui è stata vittima da bambina e trovare le risposte ai suoi perché. Ma, soprattutto, di poter rivedere Ashton, che sembra aver affollato la sua mente per tutto quel tempo.
E, però, il mistero si infittisce: Ashton ha un gemello, Dustin. Ed i due sono davvero identici. Per cui resta da scoprire chi, dei due, abbia salvato la vita a Roxanne.
P. S. Vedo che hai una passione per i gemelli. Ho letto anche un'altra tua storia - I've got you under my skin - e l'ho letteralmente divorata. Mi è piaciuta moltissimo e volevo dirti che con grande sensibilità hai affrontato un tema molto delicato, quello della violenza domestica, che hai trattato in modo profondo e non banale. E, poi, che Craig e Gabrielle sono l'emblema di due persone che, per tanto tempo, non si sono mai davvero parlate ma che, nel momento in cui l'hanno fatto, hanno scoperto di appartenersi. Il loro è stato un amore osteggiato, nascosto, passionale; un rifugio dalle paure, dalle sofferenze. Per Gabrielle è stata la luce in una vita buia, e la speranza di poter essere davvero felice. Una storia d'amore e di coraggio, che ha avuto il suo lieto fine e che consiglio a tutti di leggere.
A presto.
(Recensione modificata il 16/06/2022 - 10:17 pm)

Recensore Master
04/06/22, ore 08:54

Ciao Venerdì 17 (che nome inusuale, sono super curiosa di sapere da dove nasce), mi presento sono Sunshine6 e ho visto che sei una autrice con tante belle storie nel suo profilo (a poco a poco spero di recuperarne qualcuna).
Io sono una lettrice molto appassionata, seguo tante storie su questo sito e mi sono incuriosita leggendo il titolo e la descrizione, sembra una storia singolare, e anche un po' dark e misteriosa. Ha attirato la mia attenzione.
Roxanne sembra una ragazza delicata, molto giovane e con una vita familiare un po' carente, ma tanta voglia di crescere, andare via e trovare il suo posto nel mondo.
Ashton mi è sembrato un po' un bello e dannato, con uno sguardo profondo e che sembra scrutarti dentro.
Mi sembra di aver capito che in questo incrocio di sguardi ci sia stata come una reminescenza del passato: Roxanne ha ricordato di aver già visto Ashton perché ha identificato in lui una persona che, anni prima, l'ha salvata da un incidente. Lo stesso Ashton sembrava che, con il suo sguardo, cercasse di guardare dentro Roxanne. Ho percepito una forte tensione tra di loro, a tratti sembrava davvero che ci fossero solo loro due, e che con le sue canzoni le stesse comunicando qualcosa.
Scrivi molto bene comunque, e questa storia è davvero accattivante. Continuerò a seguirti, a presto