Recensioni per
IN PACE REQUIESCANT
di Dorabella27
Cara Dorabella, un colpo basso questo capitolo. |
Mi ha commosso tantissimo!!! |
Carissima Dorabella, |
Ciao, |
Ciao Dorabella. Apprezzo sempre la tua fantasia nello scrivere riguardo trame credibili e al tempo stesse diverse con i nostri eroi intrattenendo il lettore, ricche di dettagli come in questo caso le mele. In questa storia tutto parte dalla morte della zia Hortense che hai ben rappresentato e Oscar con il concetto della morte. Dopo la morte la vita per Oscar nel rivedere André dove tutto converge in quell'abbraccio. Molto bello il disegno associato in questo primo capitolo. Cosa succederá adesso? Un caro saluto. |
Ho trovato molto insolita questa narrazione tutta incentrata su un funerale. Una vecchia prozia è morta ed Oscar come erede della signora deve partecipare alle celebrazioni malgrado la giovanissima età. La bambina ha già intercettato la morte nei suoi pochi anni di vita, vedendola ghermire parenti, conoscenti, cameriere ed animali domestici, ma qui la mietitrice le è sbattuta in faccia con tutta la sua carica di miasmi e di immagini raccapriccianti. |
Che capitolo opprimente! Sembrava davvero di essere lì, immersi nella calura estiva, in mezzo agli odori dolciastri delle mele, dei fiori e della decomposizione che si mescolano, alle mosche, alle litanie, alle chiacchiere più o meno inutili dei parenti. Sembra la descrizione di una veglia e di un funerale veri e, probabilmente, è così. |
Carissime arrivo con tanto ritardo e me ne scuso!! |
Di nuovo io, ti libererai di me? Dopo qualche parola su questo particolare e bellissimo capitolo introduttivo, almeno fino al prossimo...poi mi ripaleserò eheh. |
Cara Dora, molto toccante questa piccola Oscar ma già abbastanza grande che si ritrova ad analizzare il mistero della morte. |
Carissima Dorabella, |
Ciao Dorabella, hai creato una storia "ante litteram" decisamente verosimile. |
Cara Dorabella, |
Ciao Dora, ammiro la tua capacità di ricreare i momenti dell'infanzia di Oscar ed Andrè, rendendoli incredibilmente verosimili (e in questo le immagini di Galla sono sempre molto efficaci). In tutto questo "girare in tondo" alla morte, ai suoi aspetti concreti, a quelli che possono colpire l'immaginario di un bambino, sembra di intravedere i presagi oscuri di quello che sarà il loro destino: Oscar proverà sulla sua pelle a cosa porta la tisi e, ahimè vivrà proprio ciò che più la spaventa, la morte di Andrè. E questo rende terribilmente dolce-amaro il narrare di loro, anche se piccoli... |
Cara Dora, mi è piaciuto tantissimo il modo in cui sei entrata nella testolina infantile di Oscar, infilando un pensiero dietro l'altro. Talmente plausibili e veri se abbinati alla situazione, peraltro descritta con particolari così azzeccati che mi è sembrato di essere in quella stanza piena di mele, che mi sono ricordata di averli fatti anch'io....all'età di questa Oscar bambina, compreso quel "cosa succede ad una persona che si sta disfacendo?" e l'angoscia di non poter vedere più le persone a cui tieni, fino al sospiro di sollievo quando ti ritrovavi poi immerso nella tua quotidianità, tra i giochi e gli amici. Mi ha fatto sorridere quell'odore di canfora che ancora sento e mi fa sempre pensare a tutti quei parenti di età indefinibile presso cui ti portavano in visita una volta l'anno anche se non li conoscevi. |