Ciao! Ed eccomi tornata a scoprire quali avventure attendono il neo papà e il piccolo Grogu! E le avventure più straordinarie sono quelle che si vivono nella quotidianità, e in questo capitolo ne abbiamo parecchie!
Prima di tutto il momento in cui si scopre che il piccolo Grogu in ospedale si calmava solo in presenza di Mando mi ha fatta sciogliere, che teneri, e la vedo come una dimostrazione che era destino che si incontrassero e diventassero una famiglia! E che bello che i conoscenti di Mando siano così disponibili e cerchino di aiutarlo in tutti i modi, in fondo Mando ha fatto un gesto veramente straordinario decidendo di adottare il piccolino e merita tutto l’aiuto possibile!
La descrizione dell’appartamento rispecchia alla perfezione la verità, quando con l’arrivo di un bambino ci si trova in un attimo immersi da oggetti per lui, e sono felice che Mando si sia subito calato nella parte del padre!
Quando hai descritto le prime giornate di routine ho iniziato a temere, lavorando con bambini di quell’età, sapevo che presto quella calma apparente sarebbe finita, e quando infatti Grogu ha iniziato a piangere disperatamente mi sono trovata inconsciamente a sorridere, e anche in questo sei stata bravissima a rappresentare la realtà! I bambini sono così, a volte iniziano a piangere disperati e ai genitori non resta altro che cercare di capire il motivo anche se apparentemente non esiste, e trovarsi con il cuore spezzato al pensiero di non riuscire a consolare il proprio piccolo. Ma per fortuna Mando non si è lasciato scoraggiare ed ha già dimostrato in questo secondo capitolo di essere sulla buona strada per essere un padre modello, si nota già l’affetto che lo nega al bambino e io non posso fare altre che adorare tutte queste dinamiche!
Un capitolo ben scritto che scorre veloce nella lettura, cattura l’attenzione del lettore e dona emozioni vere!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo!
Un abbraccio ❤️ |
