Ciao! Non ho mai letto qualcosa di tuo per cui mi presento, sono Child of the Moon!
La tua storia mi ha colpito molto, per cui passo a recensirla.
A chi non è mai capitato di essere rifiutati? Purtroppo è consuetudine, ma la tua Anna ha proprio ragione. Perché soffriamo così tanto? Non dovremmo forse ricercare la felicità?
Il mondo ci crolla addosso e ogni profumo, oggetto ciricorda della persona che amiamo. Ogni cosa sembra sfuggire dal nostro controllo, mentre tutto continua il suo ciclo perpetuo, il suo moto continuo e noi rimaniamo indietro.
La tua storia esprime tutto questo con grande sensibilità e ci porta a provare molta compassione per la povera Anna, che si tiene tutto dentro fino a scoppiare, mentre all'esterno predilige indossare una maschera teatrale con il sorriso sempre dipinto sul volto. Anna non si apre facilmente e nessuno sembra riuscire a decifrare cosa le stia passando per la testa e nessuno ode le urla strazianti del suo cuore, mentre lei si rifugia nei suoi ricordi, in quei pochi oggetti che rappresentano il suo amore a senso unico.
Purtroppo la gente non sembra curarsi molto della sofferenza, credo che bisognerebbe avere più sensibilità, più umanità e meno indifferenza o giudizi non richiesti.
La narrazione è scandita da frasi brevi, in cui però è concentrata una malinconia che ci invita a proseguire con la lettura, che risulta travolgente nella sua melanconica tristezza.
Alla tua storia assocerei una melodia delicata di un violoncello e il profumo di un anemone, il fiore dell'abbandono.
E' un fiume travolgente di parole che porta nel cuore tanto dolore e tanta velata nostalgia, ma che non può che suscitare tenerezza nel vedere Anna fuggire e lasciarsi andare a un pianto disperato.
Spero che prima o poi possa trovare quella spinta che le serve per lasciare il passato dietro le sue spalle e che riuscirà prima o poi a trovare una vera mano amica che potrà farla sentire apprezzata davvero.
Ti ringrazio per questa storia che ho apprezzato davvero tanto per le parole sensibili che hai usato, per tutto quello che nella sua brevià è stata in grado di trasmettere.
A presto,
Child of the Moon
 
(Recensione modificata il 09/06/2022 - 01:59 pm)