Che cosa è una storia simil horror, misteriosa, senza un capitolo che inizia con un bel omicidio efferato? Allora, benché non lo abbia conosciuto nemmeno per un momento, non posso non provare una certa pena per sto povero ragazzo che è finito maciullato come un povero bastardo solo come sacrificio per far capire quanto è reale la minaccia che aleggia sopra la città. Perché direi che ormai tra Kohu Town, Derry e Hawkins ci siano veramente troppe poche differenze. Ancora di più con Derry visto che a quanto pare questo assassino indossante una trapunta piena di occhi ricamati sembra abitare nelle fogne.
Puah... il probabile boss finale della serie si trova in un sewer level... decisamente vomitevole.
Il più cattivo dei cattivi che tu abbia mai creato, mamma mia. Scherzi a parte, la scena è stata davvero ansiosa: il far vedere questa creatura senza farla vedere per bene e mostrando quanto il suo operato sia... beh, decisamente cruento, è stato un ottimo tocco, brava. Anche il far vedere quello che rimane il giorno dopo mi ha fatto crescere un certo brivido lungo la schiena.
Mi ha ricordato Tsugu no Hi, il terzo per la precisione.
Ma non so quanto tu sia facilmente impressionabile dalle storie di fantasmi giapponesi e sinceramente, non so se consigliarti di recuperare...
Comunque, ecco che si parte con i 'PICCOLI PROBLEMI DI CUORE' di Akira, assieme a Rias a sto giro. Rias che rifila a mr. lupo un bello sganassone a dita tese sulla guancia. Indubbiamente meritatissimo. Però, non posso avercela tutta con Akira... andiamo, lo conosci tu, lo conosco io: lui si comporta così perché ne ha abbastanza di tutto, e indubbiamente lo fa anche perché, sicuramente, non vuole più coinvolgere nessuno nella sua sfiga.
Ok, ammetto che vorrei vedere tutti gli studenti della sua scuola precedente bruciare per come lo hanno trattato alla fine, però sicuramente lui no, quindi va full bad guy per non farsi ben volere da nessuno.
La scena della presentazione delle nuove matricole è stata particolarmente apprezzata - anche perché un po' mi ha ricordato Iruma, ma dettagli - perché, quando Akira sale sul palco ed incontra Sona, finalmente si sente come ad avere qualcosa che potrebbe prenderlo e appenderlo al muro come sfosse un moscerino. Ed in un certo senso... mi sento quasi sollevato per lui. Akira si sente al di sopra di tutti e al di fuori dalla portata di tutti, in questo mondo... ma avere davanti qualcuno che lo sfida con lo sguardo e lo fa addirittura sentire non un cane, ma una pecorella... non so come dire... ma è un po' come se Saitama finalmente trovasse l'avversario predestinato (madooo, l'ultimo capitolo del manga... T_T)
Comunque, tornando WOHOHJOHOH! Appero, Akeno, vedo che non perdi tempo a far vedere all'universo quanto tu viglia letteralmente accoppiarti con qualsiasi cosa respiri e non. Però diciamo che Rias un po' è la carta jolly, eh. Interessante, comunque, vedere Rias così presa bene con Akira. Ora, magari sono i suoi feromoni da lupo (cosa?) che lo fanno risultare così appetibile alla rossa, ma non tolgo la probabilità che, chissà, magari la nostra presidentessa si è proprio presa una bella cotta e colpo di fulmine per il misterioso e darkoso transfer student. Anzi, molto probabilmente ci ho preso con la seconda. Uhm... domanda: vedremo il fratello maggiore di Rias in azione? E soprattutto... dubito sarà un alleato, almeno non da subito.
Mi aspetto un bel po' di sberloni tra lupo e fratello maggiore.
ME LO DEVI.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Allora, allora, devi spiegarmi decisamente una cosa: a Kohu ci sono sia un tempio shintoista che una chiesa alla Blasphemous, giusto? Perché è una cosa che effettivamente non ho capito subito... ed è sicuramente solo perché sono stronzo io, eh, non ne dubito, però giusto per chiarire, visto che non gabido proprio bene.
Ora, tornando a noi... ma li hanno chiesti i diritti per nominare un personaggio come una persona realmente esistente. Che poi voglio dire... il boss finale di Persona 5 Royal si chiama Adam Kadmon, quindi sicuramente è una cosa che in Giappone fanno.
E strano, ma va bene così. Comunque, Asia: in una buona storia Harem in cui abbiamo un Lupo Mannaro che, molto probabilmente, se le prende tutte - Kiba incluso u.u - ci sta la loli barely legal che deve essere per forza in ogni storia di questo tipo. E ti posso garantire, sono cinque capitoli che l'ho vista e che la conosco, e già la voglio adottare. Insomma, voglio dire... mi sembrerebbe molto più al sicuro che in quella chiesa che mi pare... decisamente un po' troppo infoiata.
Soprattutto il don.
E già partito - senza nemmeno passare dal via - con la caccia alle streghe. Una cosa i preti sono in grado di fare: o i cacciatori di eresie che vedono solo loro, o i venditori di indulgenze, o i pedo-continuando, a sto giro Yuuma Amano fa il cosplay di Xavier... o Rachel Claudius.
Spero veramente non sia il secondo caso altrimenti siamo tutti fottuti.
Akira sarà - letteralmente - un Teen Wolf ma non ha gear per affrontare Aragami, temo.
Parlando di non God Eater, appare un gatto.
Un gatto.
E non essendo Bungou Stray Dogs non è sicuramente Charlie Chaplin.
Torniamo ad Akira, che praticamente sta morendo soffocato a causa dei fiumi e fiumi di odori che pervadono ogni singolo anfratti della scuola. Io voglio bene a questo lupetto, ma porca puttana praticamente vuole l'eutanasia ogni singolo secondo della sua vita.
Non pensavo che la vita da lupo mannaro fosse così brutta... pensavo si limitassero a giocare a lacrosse e qualche volta a picchiarsi con degli Oni giapponesi... bah. Comunque, incontro voluto dal destino, il nostro ragazzo si becca con Rias. La sua reazione è... canon. Perché e canon? Perché 100 x 1000 io avrei reagito allo stesso modo trovandomela davanti che si comporta in maniera così confidenziale.
Certo, certo, io avrei anche risposto con 'calpestami, mia dea' ma dettagli, dettagli.
Voglio dire, io non son mica un lupo mannaro, no?
E salutiamo Akira, che se la prende con un povero albero che non c'entra nu-
*parte la OST di Granbosco e l'Albero tira un pugno ad Akira*
*compare la barra del boss*
... beh, se l'è cercata, eh?

- TONIGHT, WE REWIEW! -

E finalmente, eccoci a questa storia.
Porca di quella miseria odio quando sono pigro e non recensisco capitolo per capitolo quando il capitolo esce, perché poi ho sessantadue capitoli da recuperare uno per uno e solitamente così facendo le recensioni non sono lunghe e specializzate come vollio.
Ma comunque, oi, eccoci qua.
Allora, cominciamo con il dire che, giustamente, una storia su Akira Inugami solo in un modo può iniziare: depression. Dunque, devo capire: fondamentalmente, il finale è fondamentalmente lo stesso del manga... e tuttavia, è diverso, senza Aishoka che esce dalla sua depressione deprimente - mioddio... in un certo senso è uscita dalla sua depressione, visto che ci era caduta perché pensava che Akira è mmorto... però è lì, ci sta parlando, voglio dire... - e con un addio veramente freddo e struggente da parte di Akira nei confronti dell'insegnante.
S-sono decisamente allegro che questa storia inizi in maniera così allegra, sicuramente non avrò bisogno di andare in terapia durante la lettura.
Uhm, dunque, il paragrafo seguente è decisamente più colorito... anche se Akira ha sempre tipo la nuvola della depressione di Sayori sulla testa. La descrizione di Kohu è uno spettacolo, decisamente. Classica cittadina semi giapponese semi occidentale dove sicuramente non c'è nessun mostro nascosto nelle fogne che vuole mangiarsi le persone ^^. Menzione d'onore alla scena del volantino che sparisce. Un sacco cinematografica, davvero, ed anche descritta in maniera impeccabile. Beh, che dire... per questo prologo, direi che non ci sia moltro altro da dire, se non che... beh, io tecnicamente sarei già in pari, quindi non posso nemmeno dire, non vedo l'ora di leggere il seguito!
Semmai lo dico al capitolo 6 u.u

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Dunque, che dire di questo capitolo?

Il primo paragrafo è un piccolo capolavoro introspettivo ed esistenziale, che riprende elementi dal canon e dalle precedenti versioni in un allettante connubio che ancora una voltra si addentra molto bene nei modi di fare del vecchio Akira e nelle sfide che lo stanno circondando.

Il secondo è un tantino più controverso. Rangiku mostra come sempre un'incredibile fascino e carisma che la rendono l'ideale femme fatale. Le sue battute sono molto naturali e fluide, così come i duelli al club, è giusto Kiba che... non so,sembra un pò strano a leggerlo così, ma suppongo che fosse quella l'intenzione. Lo sfogo è comunque scritto benissimo.

Quello di Akira è ancora migliore. Dì quel che vuoi sul modo in cui lo utilizzi, ma è certo che in questa situazione lo troviamo come umano e soprattutto come qualcuno con cui possiamo relazionarci. Chi non ha avuto d'altronde questi sbocchi in merito alla scuola o altro? I suoi tentativi di riprendersi sono descritti con grande abilità e le prime intrusioni di Ddraigg aggiungono ulteriore sentimento al tutto, trasformazione inclusa, ansioso di vedere la prima azione vera e propria.

Inoltre credo di non aver visto nessun errore grammaticale, quindi i miei complimenti anche in quel riguardo. Buona fortuna per i prossimi capitoli.

Capitolo a modo suo strano, ma alquanto soddisfacente. Il paragrafo del Club ritrae una discussione fluida e dettagliata, molto adatta a raffigurare il tipico sarcasmo di Akeno e in particolare il menefreghismo di Koneko, mentre il pezzo degli insegnanti offre una costruzione a modo suo politica degli eventi passati e futuri, con Rangiku che si pone come una figura carismatica e sensuale quale dovrebbe essere questa tua versione.

Akira e Yuuma sono probabilmente i punti più controversi, ma svolgono comunque il loro lavoro nell'economia del capitolo.

Il moro appare nuovamente come il grande protagonista seinen che è, un veterano sfinito da tutti i colpi che gli ha dato la vita e deciso a cercare il suo posto nel mondo, ma ancora troppo incerto sul fidarsi degli altri, impaurito sia dalla sua natura che come alcuni possano cercare di colpirlo attraverso coloro che ama.

Non mi aspettavo invece una versione così innocente di Raynare, specie considerando che ha accanto a sè un Freed più gelido e 'raffinato', mi immagino che anche le sue torture saranno di conseguenza un pò più personali. Ma devo dire che la scena in generale è perfettamente in linea coi lati più seri e introspettivi di DxD, dando ulteriori speranze per quando si entrerà nel vivo delle tue idee.

Capitolo estremamente affascinante, che mostra con una realistica abilità e molti dettagli la situazione scolastica, incluso l'intervento di Matsumoto( molti autori di Manwha avrebbero da imparare per l'uso di certe scene). L'introspezione di Asia è a sua volta regolata a puntino, calibrando per bene le emozioni e le descrizioni del tutto, mentre la rivelazione su Freed sarebbe degna di un bel fumetto o film horror thriller, contrastando e allo stesso tempo agevolando il modo in cui qua lui e Yuuma si relazionano con la piccola suora. Il linguaggio si dimostra come sempre molto pulito e sempre adatto, anche quando si tratta dello sviluppo di Akira riguardo il combattere o meno e mi chiedo cosa succederà quando tirerà fuori gli artigli. A presto.

Trovare un equilibrio tra le sfaccettature di un personaggio è un compito tutt'altro che facile. Qua si nota enormemente lo sforzo che Akira compie tanto per fregarsene di tutto che di conformarsi alla massa, assumendo un'accurata e realistica pagina di goffaggine che tuttavia lascia intravedere a noi lettori e a Rias il 'vero' Akira. A tutto questo si aggiunge un bellissimo inizio horror, genere che sembra tu stia padroneggiando sempre più aggiungendo tanto l'introspezione del povero Etsuya che elementi visti/ non visti che da buon fan di Dylan Dog non manco di apprezzare. Ansiosissimo di vedere cosa la cara Raynare ha in mente, a presto.

Modo estremamente originale e dettagliato di presentarci Raynare e Freed in una veste più calma, assieme a una introspezione piuttosto intrigante per Asia che ben contrasta con quella da 'bello e dannato' di Akira. Il suo momento col bambino da tanto l'idea di infanzia perduta e anche l'incontro con Rias sembra porre bene le basi per nuovi sviluppi del loro rapporto( sentimentale, lavorativo, etc.) in bocca al lupo coi prossimi eventi.

Inizio breve, ma incredibilmente carico dal punto di vista emozionale, che com'è dal tuo stile si butta in maniera più che naturale nei cupi pensieri di Akira, che agiscono da contrasto con la cara Aoshika, donna innamorata e travolta da eventi al di fuori del suo controllo, ma ancora decisa a restare in piedi. Si prospettano le basi per una bella storia a cavallo tra l'horror, il romantico e combattimenti bei caciaroni, ti auguro anche stavolta i miei migliori auguri.