Recensioni per
Soundtrack e pop corn. Lettere ad un amante che non fu mai tale.
di LadyStone

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
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Recensore Veterano
22/07/23, ore 11:13

Ciao LadyStone, il tuo modo di scrivere mi è sempre piaciuto.
Non c'è un modo corretto per guarire un cuore infranto, so solo che ad un certo punto ci si sveglia e non si pensa più a quella persona, anche se non si è mai più gli stessi di prima.
Forse è il tempo, forse è la profonda introspezione che ha portato i suoi frutti, forse è l'arrivo di un nuovo partner che è così diverso da quello precedente che a volte il paragone stona, e alla fine non li paragoniamo nemmeno più.
Ho avuto un'unica storia a distanza in vita mia, è finita da parte mia perché quella persona era semplicemente cambiata. Non era più la stessa di cui mi ero innamorata. Innamorarsi a distanza è difficile, manca tutta quella parte della chimica e dell'attrazione fisica che è fondamentale quando conosci qualcuno. Eppure ci si innamora lo stesso, perché quella persona è stata capace di sedurti ad un livello molto più profondo, esclusivamente psicologico. Perdere qualcuno di così intenso è come un vuoto. Non si percepisce tanto fisicamente, perché fisicamente non è mai stato molto presente, ma una parte della tua anima è stata lacerata e la sensazione che descrivi è proprio quella che ho provato anche io. Non è tanto da pianto disperato, quanto più una sensazione di perdita, di vuoto e assenza. Se ne percepisce una mancanza astratta, senti un legame che prima credevi essere saldissimo, improvvisamente dissolto nel nulla... E cosa ne è rimasto? Materialmente, qualche messaggio scritto, qualche oggettino che ci si è scambiati di persona quando ci si è visti di persona. Astrattamente una marea di ricordi che non si possono buttare via, non si possono cancellare. Vanno metabolizzati con la chiave della fine, prima rivissuti, poi rielaborati alla ricerca di dettagli che ci eravano sfuggiti e che presagivano la fine e poi razionalizzati e riposti in fondo a tutto. Dopo anni ci rendiamo conto, ripensandoci, che contenevano sia cose belle che cose brutte e noi non siamo più le stesse, siamo evolute e andiamo avanti.
Ti auguro di fare questo passo e superare il tuo dolore presto, ma so già che questa fase è unica per tutti e quindi non si può mai sapere quanto possa davvero durare. So che poi ne uscirai migliore, perché dalla tua hai la capacità innata di saperti guardare dentro e chi come noi ci riesce, difficilmente commette gli stessi errori in futuro.
Ti abbraccio e complimenti, le tue introspezioni sono qualcosa di delicato e profondo, leggendole soffri con l'autore e ti portano a ripensare al passato. Non distogliere però tutta l'attenzione dal futuro: sebbene adesso non vorrai nemmeno pensarci, davanti a te c'è qualcun altro che ti attende.
Buone cose 🤗