Ciao^^
attendevo con ansia questo aggiornamento!
Visti con gli occhi degli abitanti del Darbrand, perlomeno di quelli che appartengono al fronte, i pregi di Noam si trasformano in altrettanti difetti: l'amabilitā diventa arrendevolezza, la soavitā si traforma in paraculismo, la volontā di ottenere le cose senza violenza si traforma in una prona accondiscendenza nei confonti del potere costituito.
Considerato da quel pnto di vista, Noam č irritante, somiglia a un radical chic, a un intellettuale da salotto che perō in realtā delle condizioni vere delle minoranze che vuole difendere non sa proprio nulla.
La cosa che colpisce č che alla fine nemeno noi sappiamo la veritā, sappiamo chi sia Noam veramente: č un giovane politico che vuole portare avanti in modo non violento le sue idee, o č semplicemente un furbetto che sta facendo il gioco del governo centrale senza conferire alcun vantaggio concreto alla sua terra?
Probabilmente dipende dal punto di vista.
L'unico che alla fine rimane imparziale, l'unico che si limita a fare il suo lavoro senza criticare nč elogiare Noam č Adrian, che di sicuro ha intuito il potenziale auto- ma a qesto punto anche etero-distruttivo di Noam, e come da mandato vigila per evitare o perlomeno limitare i danni.
Grazie per questo bellissimo capitolo, a presto! |