Credo che questa sia la prima ff che leggo su Berthold e Reiner e forse non avevo mai pensato davvero alla complessità del loro rapporto. Reiner è un personaggio che amo molto. Amo la sua confusione, la sua tensione morale, il suo affannarsi per restare all'altezza della propria stessa idea di se stesso, il suo rassegnarsi al dolore e cercare vie di fuga per la coscienza.
Non avevo però mai riflettuto sul ruolo di Berthold, che obbedisce a Reiner anche quando dei due è lui il più lucido, che lo sostiene facendosi portatore dell'idea di casa, di ritorno. Che ammette che no, non erano pronti, perché quello che hanno trovato a Paradis sono lo stesso coraggio e la stessa determinazione con cui sono stati cresciuti i guerrieri e combattere insieme al nemico non aiuta mai ad affrontarlo. Mi piace come la natura del rapporto fra i due personaggi non sia chiarita, ma scivoli nel conforto della vicinanza, della condivisione e della sofferenza.
L'ho davvero tanto apprezzata, grazie. |