Recensioni per
Dire, fare, baciare, lettera, testamento
di Giorgi_b

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/06/23, ore 18:44

Le ho lette tutte, sono una più bella dell'altra, mi riprometto di tornare a recensire anche le precedenti.
Guarda, veramente, sei eccezionale per il modo in cui riesci a mostrare le situazioni così vivido e pulsante e soprattutto per come arrivano le emozioni e sensazioni dei personaggi!
In quest'ultima, la disperazione folle di Ranma e tangibile, senti male insieme a lui, senti quel ruggito che si crede impotente eppure ancora c'è, senti la disperazione e la speranza. Senti il dolore della carne, ma ancor più quello dell'anima, graffiato dalla consapevolezza dei suoi errori, delle occasioni che si è fatto sfuggire, ferito dall'impotenza di riuscire a esternare quel sentimento che lo fa bruciare dentro e che gli dà la forza per reagire.
Bella, bella davvero! Mi dispiace averla scoperta solo adesso, a distanza di così tanto tempo. Che questa mia piccola riflessione per te arrivi comunque, prima o poi, perché ti meriti ogni complimento e ogni onore!

Recensore Junior
14/09/22, ore 21:54

Sei sempre una bellissima sorpresa. Ho rischiato di diventare claustrofobica al solo immaginare la situazione di Ranma...😅 È stato emozionante ripercorrere tutti gli episodi che ci hai ricordato dei nostri beniamini e credo che non potevi chiudere questa tua opera in maniera migliore. È davvero un piacere leggerti e spero di avere molte altre occasioni per farlo. Complimenti 👏👏👏👏👏 e grazie! ❤️

Nuovo recensore
09/09/22, ore 19:53

Ciao carissima, ma che bello è aprire il sito e trovare un tuo aggiornamento?
Complimenti anche per questa OS che è assolutamente perfetta in tutto e per tutto, come del resto tutto quello che esce dalla tua penna.
Quello che ho più apprezzato e che più mi ha colpita è stata la scelta del contesto cui associare il "testamento".
Quando hai iniziato questa raccolta mi sono chiesta più volte cosa avessi in serbo per noi su questa dimensione e davvero non capivo dove potessi andare a parare.
Mi venivano in mente solo contesti negativi e temevo che alla fine non avresti inserito niente sulla mia coppia preferita, invece hai avuto un'idea davvero geniale! Non sono non muore nessuno ma addirittura hai rievocato un sacco di bei momenti tra Ranma e Akane.
Quindi ancora complimenti è sempre un piacere leggerti :)
(Recensione modificata il 09/09/2022 - 07:54 pm)

Recensore Master
09/09/22, ore 18:43

Ormai è assodato: ti adoro. Tutto quel che scrivi - qualunque cosa scrivi - è più che una certezza: è una garanzia. La garanzia di leggere una ff di altissimo livello: per stile, per descrizioni, per caratterizzazioni, per approfondimento psicologico di ogni singolo personaggio. La Divina sarebbe fiera di te: questo Ranma - ancora una volta - è degno di lei. I dieci pensieri che lo ossessionano mentre il monte Hooh pare chiudersi su di lui hanno tutti un comune denominatore: Akane. Lei, volente o nolente, è la sua ossessione, può insultarla quanto vuole, pensare che non sia carina, che sia goffa, che sia anche fredda, eppure nel momento in cui si rende conto che forse, stavolta, la situazione è disperata, ricordi e ipotesi, dubbi e rammarichi, si rincorrono, si superano a vicenda, scatenando in lui un maremoto di rimpianti. E tuttavia fino all'ultimo tenta di rinnegare ciò che prova per lei, senza rendersi conto che è solo a lei che pensa mentre rischia di rimanere schiacciato. A lei che, se dovesse morire, finirebbe nelle mani di un altro, forse addirittura quello scemo di Scemosuke - stupendo, vedo che pure tu non ti risparmi con i nomignoli denigratori! XDD Il nono pensiero di Ranma ruggì. Dannazione, non poteva morire così, lasciando Akane nelle braccia di un altro. Mai! Quale migliore prova dell'amore che prova per lei, senza bisogno di esprimerlo a parole? Del resto, non solo non ci riesce, ma rigetta perfino il pensiero, lui non vuole tornare da lei, vuole tornare a casa, è stato costretto a fidanzarsi con lei, lui mica voleva… Ma è a lei che rivolge ogni pensiero, è lei che supplica di perdonarlo, quando vede la sua foto, assurta al ruolo di faro di speranza. Ed è da lei che confessa a se stesso di voler tornare, quando riesce a liberarsi. Certo, poi noi sappiamo come va a finire quando fanno ritorno a Nerima, perché Ranma non ammette nulla, nemmeno a se stesso, se non quando si trova a un passo dalla fine. Ma quanto il pericolo è scampato, fa marcia indietro più veloce di Usain Bolt. Ma questa incursione nel suo cuore è servita almeno a fargli capire che lei è la sua forza, non la sua debolezza. E se alla fine ce la fa, è grazie al pensiero con cui si aggrappa a lei.
Davvero una bellissima, splendida caratterizzazione e non mi riferisco solo a Ranma, ma anche alla montagna, che grazie a te sembra quasi viva, l’ennesimo nemico da battere. Bravissima, non smetterò mai di ripetertelo, sei grandiosa e questa raccolta ne è la dimostrazione. Un doveroso applauso!

Recensore Veterano
09/09/22, ore 16:19

Bellissimo finale per questa apprezzatissima storia!

Fa molto sorridere questo Ranma, testardo più che mai ed incapace di ammettere, anche con se stesso, di essersi innamorato perdutamente della sua Akane

Eppure è proprio quest!amore che, alla fine, gli illumina la vita, dandogli così la forza per sopravvivere…

E chissà che, prima o poi, il nostro spavaldo artista marziale non riesca finalmente a dichiararsi

Ma questa, però, è tutta un’altra storia (che sarebbe bello leggere 😉)…

Riassumendo tutto in una parola: Complimenti!


Alla prossima

Lucia

Recensore Veterano
09/09/22, ore 15:12

Anche in questa ultima, bellissima OS, traspare tutto il tuo amore e conoscenza per il manga di Ranma: ancora una volta hai fatto tuo un momento peculiare e lo hai trasformato in un turbine di sentimenti e pensieri che ci catapultano nel cuore e nell'animo del ragazzo con il codino, in questo caso. E adoro il fatto che il monte Hooh lo tenga intrappolato nello stesso modo in cui l'abitudine e il timore di cambiare le cose tengono intrappolati i suoi sentimenti per Akane. Quando riesce finalmente a liberarsi, a tornare alla vita, è come se insieme alle rocce si sia scrollato di dosso determinati pregiudizi: lo dimostra il fatto che conserva quella foto che gli ha indicato la via d'uscita. In ogni senso.
Mi hai tenuta incollata allo schermo, manco a dirlo, mentre Ranma ripercorreva uno ad uno i pensieri del passato e del presente e frattanto cercava di respirare e liberarsi. Ancora una volta il parallelismo fra l'interno del suo cuore e quello della grotta è tracciato in maniera esemplare. Emblematico il fatto che neanche da solo, nemmeno nella mente, Ranma riesca ad andare più in là con l'immaginazione. Ma il desiderio è tangibile ed entra in risonanza con quello di sopravvivenza, nonostante le considerazioni tocchino davvero ogni aspetto: i difetti inesistenti di Akane, le sue lacrime, la propria gelosia nei confronti di tutti i suoi spasimanti. E la sua dannata incertezza. Per fortuna arrivano la luce e la consapevolezza e... toh, la risposta era proprio lì, fra le sue mani, nella foto di Akane e nella luce in essa riflessa!
Grazie di cuore per questo ennesimo gioiellino, spero di poterti rileggere molto presto!

Nuovo recensore
09/09/22, ore 14:10

Ciao,mi ha fatto piacere leggere la fine della tua storia e vedere Ranma che nonostante sia a un passo dalla sua probabile morte continui imperterrito a negare che provi qualcosa per Akane,o come la chiama lui maschiaccio mancato,e poi accorgersi poco alla volta che è inutile continuare a negarlo a se stesso e forse chissà anche agli altri . Akane è per Ranma proprio quella luce in fondo al tunnel di cui tu hai scritto.

Recensore Master
09/09/22, ore 13:09

Ciao.. Che bell scena ci hai descritto. Tutti i sentimenti di Ranma concentrati nella sua " battaglia" conto i suoi sentimenti. Finalmente ha preso coscienza 🤭🤭. Non ti nego però che sarebbe stato interessante leggere se riuscirà o meno a mantenere i suoi propositi una volta a casa