Recensioni per
Rime indonesiane
di ilbilbo

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
23/06/23, ore 20:41
Cap. 6:

Racchiudi qui tutto il fascino orientale.

Che, ne sono sicura, mai morirà.

Recensore Master
23/06/23, ore 20:40
Cap. 5:

La partenza come la morte.
Eppure, ogni viaggio ci arricchisce, e dopo non siamo più le stesse persone.
E questa può essere tragedia, oppure benedizione.

Recensore Master
23/06/23, ore 20:39

Partire è un po' morire.
Prende subito la nostalgia, sai che forse non tornerai, sai che sono gli ultimi istanti, e poi tutto cambierà.
Si...somiglia alla morte. Sai cosa lasci, non sai cosa ti attende.

Recensore Master
23/06/23, ore 20:37
Cap. 3:

È presto spiegato, qui, il fascino d'Oriente.
La donna occidentale ha perso se stessa. Mai più si ritroverà, temo.
Troppo rosso sulle dita, troppo grosse quelle labbra, troppo in vista il décolleté.
E poi? Cosa resta?
Forse, solo il vuoto.

Anime rinsecchite che non san più di nulla.

Recensore Master
23/06/23, ore 20:34
Cap. 2:

Un posto che strega, a tal punto da prendere in considerazione il matrimonio...

Forse meglio non pensarci, e buttarsi sul pesce. Anche se si finisce per somigliare a un pollo...

Recensore Master
23/06/23, ore 20:30
Cap. 1:

Ti vedo, su quella veranda, in lotta con un corpo indebolito, contrariamente allo spirito, che mai si arrende.
Ti vedo, e sento la calura indonesiana.

Preferisco sempre il Nord.

Recensore Master
11/06/23, ore 14:57
Cap. 1:

Mi piacciono le rime e mi sembrano ben riuscite. Mi piace soprattutto l'accostamento tra l'immagine poetica di un paesaggio straniero e i paragoni decisamente meno altisonanti "stretta come una mutanda".

Ottimo lavoro!

Recensore Veterano
13/09/22, ore 08:38
Cap. 6:

Ciao carissimo.
Ho letto con molto interesse tutte le tue "rime indonesiane" e ne sono rimasto affascinato.
Sei riuscito a fare qualcosa che io non sono mai riuscito a fare.
Per questo il tuo lavoro mi affascina ancora di più.
Hai parlato di un viaggio, ma non lo hai raccontato: ce lo hai fatto vedere.
Ci hai mostrato delle diapositive.
Alcune scattate dalla tua mano e dal tuo punto di vista altre sembrano scattate da sole, o con l'auto scatto, perché ritraggono anche te, anche se non sempre sei visibile espressamente.
Un viaggio introspettivo proiettato attraverso scenari e situazioni particolari.
La "storia" stessa si snoda alla stessa velocità delle tue sensazioni.
E ciò si percepisce.
Anche il finale è perfetto.
I miei più vivi complimenti.
Roberto

Recensore Junior
12/09/22, ore 15:26
Cap. 1:

Buongiorno,
Credo di non essere mai passato a lasciare una recensione alle tue poesie, ma questa volta, probabilmente attratto dal titolo, non posso esimermi dal farlo.
L'Indonesia è sempre stato uno di quei luoghi verso cui ho nutrito una forte attrazione e, al tempo stesso, una forte repulsione. Penso infatti che sia uno di quei luoghi che si debba visitare almeno una volta nella vita, perché credo sia un viaggio che ti modifica all'interno, che ti cambia forse radicalmente, ma, allo stesso tempo, da come lo descrivi, si presenta come un luogo arido e soffocante. Forse però anche questo può essere parte del viaggio spirituale, e sempre forse non mi sento ancora pronto per intraprenderlo.
Perdonami, forse ho stra parlato, ma le tue rime hanno toccato delle corde che sono molto sensibili.
Ti ringrazio e ti faccio i miei più sinceri complimenti.
A presto.
Kuba

Nuovo recensore
11/09/22, ore 22:03
Cap. 6:

La bellezza di alcuni paesi orientali, africani e sudamericani, sta proprio nel loro essere come fanciulle illibate. Il falso buonismo tipico della mentalità occidentale di stampo colonialista tenta di deflorare la loro purezza, e in parte c'è purtroppo riuscita tramite la crescente e inevitabile globalizzazione. Tuttavia, questi paesi conservano ancora una certa primitiva, selvaggia bellezza che dovrebbe essere tutelata nei secoli dei secoli. Amen.

Nuovo recensore
11/09/22, ore 21:54
Cap. 5:

Pochi versi che intristiscono perché restituiscono pienamente al lettore la tristezza provata dal poeta a causa della partenza imminente.
I giorni di vacanza sono stati vissuti come un bellissimo sogno, ma come tutti i sogni sono destinati a finire, anche qui ci si appresta a dire addio a un paese che ha lasciato nel cuore del poeta una traccia indelebile.

Nuovo recensore
11/09/22, ore 21:47

I giorni sono passati, bisogna fare le valigie e prepararsi a tornare alla solita vita, alla routine occidentale.
Un vero peccato, per il poeta, visto che sembrava ormai essersi totalmente adattato allo stile di vita indonesiano, nonostante il primo inevitabile rodaggio.

Nuovo recensore
11/09/22, ore 21:43
Cap. 3:

Per quel che mi riguarda, con questa poesia hai sfondato una porta già aperta.
Trovo che le donne e gli uomini dell'est asiatico siano i più eroticamente attraenti dell'universo.
Immagino sotto i variopinti tessuti celarsi corpi caldi e palpitanti, profumati di sandalo, ben disposti a dare e ricevere piacere.

Nuovo recensore
11/09/22, ore 21:33
Cap. 2:

È bastato abituarsi ai nuovi ritmi per cambiare punto di vista, iniziare ad apprezzare questo mondo di primitiva purezza, totalmente diverso da quello occidentale nel quale si è soliti vivere. In fin dei conti, chi non verrebbe rapito dal fascino esotico dell'Oriente? Prima o poi capita a tutti, anche ai più scettici.

Nuovo recensore
11/09/22, ore 21:30
Cap. 1:

Oh, l'Indonesia! Un paese orientale meta di molti turisti per via delle sue bellezze naturali. Ma sembra che il poeta viva il nuovo ambiente in maniera diversa. Il primo approccio in questo paese esotico non sembra affatto positivo. Il clima è caldo, soffocante. Sembra un luogo immoto, desertico, noioso. E questo spleen si riflette anche nella salute del poeta, che sembra non essere al massimo delle sue forze.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]