Storia molto bella. Lunga e gustosa. Hai affrontato un po' impegnativo, quello di Artù anche se non è esclusivo. Nella cornice suggestiva dei boschi di Albion abbiamo un re che una volta concluso il rapporto con la sua fidanzata Gwen si sente libero e forse si annoia. Gioca con quello che è un piccolo dubbio riguardante il suo servo e amico Merlino. Osserverà con interesse e un po’ gelosia le interazioni del servo con i cavalieri, chiederà informazioni a Leon, imiterà alcuni comportamenti. Rimarrà sorpreso osquando Merlino per sfida lo riempirà di gesti affettuosi (anche se interessati) Poi ritrovano Morgana e gli altri. Merlino riceverà avance molto esplicite dall’amante di Cenred, un uomo che sembra il contrario di lui e lo è. Poi il lungo momento angst e avventuroso dopo il rapimento di Merlino. Due sono gli antagonisti principali: il periodo mago Alvarr e il bello ma vuoto Humbert. Il finale mi è piaciuto molto. Un po’ rude ma l’ho trovato credibile e tutto sommato romantico quanto basta! E dopo questo bel tuffo nel passato torno al presente ringraziandoti per questa raccolta così bella e variegata. Un bacio!

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Wow! Questa vale per una storia di almeno 10 capitoli, ma quando le storie mi piacciono, più lunga é meglio é e ti assicuro che questa mi é piaciuta tantissimo. Anche con quella punta di angst che secondo me non é rappresentata tanto da Alvar, il cattivo stregone, quanto da Humbert. Un personaggio vizioso, futile, malizioso ed egocentrico, capace di perdere con un certo stile e di provare anche un certo tipo di sofferenza. Se Humbert è bello come dici, Merlino resta comunque Merlin. Non si fa tentare, anche se comprende il fascino che un uomo così può esercitare su un uomo come Cenred. Rimane fedele al suo amore per Artù, anche se dovesse rimanere platonico per sempre. In questo senso percepisco Merlin in maniera molto IC. E anche Arthur che ha la testa piena solo del suo servo...e gli rimane nella mente e nel cuore ...Storia molto romantica, mi ha fatto impazzire il finale, semplice, senza tanti fronzoli, quasi inaspettato ... Un piccolo appunto ... mi sarebbe piaciuto sapere della loro serata insieme ( ma questo é più da guardoni) e per come é stata concepita e strutturata questa storia, il tuo finale probabilmente é quello più giusto!
Ho letto che non scriverai più raccolte. Aspetto però di leggere presto altri tuoi lavori.!

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Ciao.
Accidenti che What if! Proprio bello il nuovo contesto che, oltre a focalizzarsi meglio sul rapporto tra Merlino e Artù, riesce a dare maggior credito a personaggi come Morgana e Morgause. Di questa storia ho apprezzato maggiormente due cose: come dicevo prima, la complessità del rapporto tra i due protagonisti e poi l'uso degli OC. Perché utilizzare un personaggio per così dire nuovo è, secondo me, un'arma a doppio taglio. Se da una parte può essere una ventata d'aria fresca per la trama, dall'altra devi cercare di far colpo subito sul lettore. In questo caso, ti dico che hai fatto centro, perché, anche se non mi sta un granché simpatico, Humbert è ben descritto e non ho avuto problemi sin dall'inizio a farmi un'idea su di lui. Insomma, molto bene e continua così!

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