Ciao Cate ❤

Arrivo direttamente dagli Oscar: è arrivato il momento di mettersi in pari con le storie degli Oscar. O meglio, ci provo. Ho amato molto questa storia: ho sentito tutto il dolore di una perdita, il dolore di non provare gli stessi sentimenti e del sentirsi diversi.
Regulus muore e mentre muore pensa a Sirus, urla il suo nome e gli chiede scusa. Pensa che lo vuole vedere, ancora, che dovrebbero essere vicini loro due, che non avrebbero mai dovuto perdersi. Mentre Sirius non riesce a pensare le stesse cose, lì nelle trame di Azkaban e stretto nel suo cappotto che non lo copre abbastanza. Piange James, urla James, pensa a James. E a nient'altro, perché Regulus non è che un flebile pensiero nella sua mente e niente è in grado di tirarlo fuori.
Fuori escono solo i pensieri belli, le cose che hanno senso di essere ricordate. Mi ha molto colpito la storia e trovo che abbia un bellissimo titolo!
Un abbraccio,
Sia ❤

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Ciao CatherineC94!
Ah, che dolore, questa storia... Ho sentito tutta la sofferenza dei fratelli Black, le loro urla mute di aiuto che nessuno sembra sentire davvero.
Il rapporto tra di loro è molto controverso. La Rowling non ci regala molti dettagli, ma per fortuna esistono le fan fiction per inventarci noi, qualcosa!
Il loro rapporto mi affascina, soprattutto perché Sirius è uno dei miei personaggi preferiti, e anche se la famiglia ha sempre spinto a dividerli, credo che forse un po' fossero legati, no? C'era del buono, in Regulus, e si evince dal gesto che compie alla fine per cercare di estirpare i suoi peccati; quindi non poteva essere così tanto diverso da Sirius, giusto? Soprattutto perché Sirius stesso aveva molte ombre, dentro di sé.
Insomma, una storia che mi è piaciuta molto e che ho davvero apprezzato, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

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Socia ♥ ciao

siamo avversarie questa volta, maledetti Oscar ahahahaha. Allora, che dire? Che mi hai spezzato il cuore, ecco cosa devo dirti. Mannaggia a te. Io sono debole, no di più, sono debolissima, per il rapporto fra i due Black, e qui, mio Dio, qui è addirittura one sided, se si può usare questo termine per parlare di un rapporto fraterno e non di una relazione sentimentale. Io adoro Regulus, altra cosa che devo dire. Lo adoro e vedere che sta andando a morire con sul cuore il peso di non essersi mai riappacificato con il fratello, con la consapevolezza di averlo deluso, quando invece adesso sta compiendo uno degli atti più eroici della saga, mi fa venire voglia di urlare, rompere lo schermo, entrare nella storia e stringerlo forte. Avvolgerlo in una coperta e portarlo via da lì, al sicuro, promettendogli che andrà tutto bene, che è stato forte, coraggioso, che grazie a lui Harry potrà finire l'opera. L'ho già detto che amo Regulus?
Muore e pensa a suo fratello. Sirius non sta ancora morendo anche se un po' sì, perché Azkaban ti uccide un giorno alla volta. Ma ovviamente non pensa a Reg, bensì all'altro fratello, a quello per cui ha abbandonato la sua famiglia. Ok, abbandonato è un termine forte perché i Black lo meritavano, ma comunque l'ho odiato un po'. E trovo straziante questo parallelismo delle urla che allontana i due fratelli ancora di più. Meno male che Regulus non può vedere Sirius né sapere a chi sta pensando o gli si sarebbe spezzato il cuore.
Questa storia è meravigliosa.
Grazie per averla scritta e perdona lo sclero.
Mille baci.

Bennina

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Credo mi sia entrato un thestral in un occhio. Che dire, una storia clustrofobica, grondante nel vero senso del termine di dolore, e lo dico nel senso buono del termine perché credo che sia difficile riuscire a trasmettere in poche parole la paura e l'oppressione di Sirius e Regulus prima che entrambi muoiano, fisicamente e spiritualmente e nella tua storia è quello che colpisce come un pungo allo stomaco. Amo le storie sui fratelli Black e mi si è spezzato il cuore nel vedere questo amore a senso unico.. per Sirius ormai l'unico fratello è James ( e come dargli torto dopo essere stato abbandonato e ripudiato e aver visto il suo stesso fratello militare tra le fila di Voldemort). Che dire... tosta ma davvero bella, come quei film o libri che sai che ti fanno male ma che ami lo stesso.Alla prossima! (ps cuoricino per quel riferimento su Regulus che finalmente sceglie la parte giusta e ora " brilla quasi quanto lui"...l'ho trovata poetica e di grande impatto visivo)

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