Recensioni per
al di là del destino
di Aqua Keta

Questa storia ha ottenuto 401 recensioni.
Positive : 401
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/09/22, ore 21:51
Cap. 69:

Capitolo bellissimo, coinvolgente e pieno di insidie, Bouillè che muore di rabbia ma che non demorde, e quella viscida ombra che non aspetta altro che prendere la situazione in mano. Fantastica la piccola Maddie! buon sangue non mente! Stupenda la complicità dei nostri piccioncini, e adesso non resta che affrontare questo maledetto e riprendersi la vita....grazie per queste emozioni Stefy <3

Recensore Master
21/09/22, ore 15:07
Cap. 69:

Ben tornata, cara Aqua Keta; sono stati mesi di attesa, ma ogni tuo ritorno è sempre foriero di nuove e incredibili avventure. Tanti sono gli accadimenti nei tuoi passaggi che rendono, e hanno sempre reso, interessante e intrigante il tuo romanzo, perché, a questo punto, possiamo ben definirlo un romanzo e non un semplice racconto, visto il suo continuo sviluppo.
Li ritroviamo tutti imbarcati sulla nave, e ognuno con i propri pensieri.
Alain e Ivy sempre alle prese con i reciproci sentimenti ai quali nessuno dei due sa dare le giuste connotazioni: l’uno perché sente fervere la passione, che da sempre lo univa a Ivy, ma si sente anche in colpa per il fatto che Leah, la donna che voleva sposare, è morta da poco e gli sembra di non rispettarne la memoria. Ivy, dal canto suo, comprende molto del carattere di Alain: le è sempre piaciuto e insieme sono effettivamente due calamite che si attirano ma che rischiano sempre di urtarsi e farsi conseguentemente male. Anche uno dei fratelli di Ivy la sta pregando di prendere, una volta per tutta, una decisione su questo loro rapporto altalenante e poter così iniziare un diverso tipo di vita, anziché continuare ad imbarcarsi in avventure dal dubbio risultato, come quella che stanno per affrontare. Ivy sa che suo fratello abbia ragione, ma ancora non si sente pronta per affrontare l’argomento con chi di dovere e, soprattutto, non in questi momenti, in cui stanno rischiando il tutto per tutto e la loro attenzione deve essere al massimo, conoscendo la rischiosità dell’impresa.
Oscar e André si sono ritrovati e nel ritrovarsi hanno nuovamente percepito il loro essere una cosa sola, capendo sempre più che, solo insieme, sono in grado di affrontare qualunque sfida, e sperano, ognuno in cuor loro, che quella sia l’ultima avventura a cui partecipano, per porre fine ad un incubo che ha rovinato la vita loro e di coloro che gli stavano vicino e che sempre li hanno supportati. Bouillè è un ostacolo che deve essere tolto dalla loro strada in maniera definitiva, altrimenti sulle loro teste penderà una costante spada di Damocle che, a lungo andare, potrebbe inficiare i loro rapporti. Ora poi c’è anche l’incognita della nuova gravidanza di Oscar, che ha reso André felice, poiché questa volta finalmente potrà seguirne il decorso accanto a sua moglie, ma è comunque motivo di apprensione per entrambi. Anche Oscar è conscia della scelta che ha fatto per porre fine al tormento della sua famiglia, ma è parimenti impaurita per il bimbo che porta in grembo. Forse per la prima volta Oscar confessa ad André di aver paura, cosa che mai ha fatto, ma in questo frangente trova una particolare fragilità in se stessa. E poi c’è sempre il pensiero sulla piccola Maddie, che hanno dovuto abbandonare alle cure dei genitori, per poter, un domani, vivere come una famiglia serena e felice tutti insieme. André, che ha sempre compreso Oscar persino meglio di lei, cerca in qualsiasi modo di chetare il suo animo turbato, con tutti quei piccoli gesti che da sempre costituiscono il rituale con cui lui si è sempre preso cura della donna amata. Solo fra le braccia di suo marito Oscar è in grado di vedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel nel quale si sono avventurati. Tanti sono i pensieri e i ricordi di conversazioni che le tornano in mente, non da ultimo quelli con Bernard, il quale si è prodigato per far trovare loro, sul suolo inglese, qualcuno di fidato su cui poter contare per approntare e definire meglio il piano che era stato, forse, solo abbozzato per sommi capi.
E, finalmente, la nave, su cui tutti sono imbarcati, approda sulle coste inglesi. Alla chetichella riescono a defilarsi fra la confusione del porto, tanto che le persone che erano preposte alla loro sorveglianza restano basite che siano riusciti a sfuggire al loro controllo.
Il contatto di Bernard li porta in un luogo sicuro prima di dare, non tanto metaforicamente, fuoco alle polveri, con l’azione che metteranno in campo.
Ma intanto Bouillè, in questo frattempo, non è stato certamente con le mani in mano, tanto da riuscire ad entrare nelle grazie di personaggi altolocati e soprattutto vicini al sovrano inglese Giorgio III. Addirittura è stato in grado di sottoscrivere un patto con il duca di Glouchester per far sposare la figlia di Oscar con il giovane rampollo del duca. Quest’ultimo reputa Bouillè un’ottima persona e non vede l’ora di poter conoscere il resto della sua famiglia che, momentaneamente, come ha raccontato il generale, si trova in vacanza in Italia e presto lo raggiungeranno in Inghilterra. Ancora una volta Bouillè ha fatto i conti senza l’oste, essendosi imbarcato in una promessa con un personaggio di spicco, quando ancora l’oggetto del contendere non era nelle sue mani. Infatti, ha dato ordine ai suoi fedeli uomini di rapire la piccola Maddie dalla casa dove vive con i nonni e la servitù. Piano che è andato miseramente fallito, grazie proprio alla piccola che, avendo forse preso i geni di entrambi i genitori, ha capito che l’uomo che si era introdotto nella sua stanza, di notte, e dicendole che l’avrebbe portata dalla sua mamma, non poteva essere la verità, perché in tal caso anche i nonni sarebbero stati avvisati. Decisamente una bimba estremamente perspicace, che riesce, con le sue urla, a far accorrere il generale e alcuni degli uomini che Mornay ha lasciato di guardia. Il malcapitato viene preso in custodia e per lui ci sarà in prospettiva il tribunale cittadino e probabilmente la ghigliottina. Ma Maddie è salva, anche se la lontananza dai suoi genitori si fa sentire.
Assistiamo anche ai primi screzi fra Robespierre e Saint Just, il quale vorrebbe agire in maniera molto più drastica, e pertanto definitiva, con tutti coloro che non la pensano come lui. Robespierre temporeggia, forte del potere che è riuscito ad accentrare nelle sue mani, e riesce anche a tenere a bada Saint Just, anche se non sa ancora per quanto tempo, poiché le voci che gli riportano il malcontento che si sta diffondendo persino fra i suoi sostenitori non gli fa dormire sonni tranquilli.
Ma Bernard è andato da Robespierre proprio per cercare di ottenere aiuto nel riportare a casa, su suolo francese, un soldato della guardia, Alain, come gli aveva chiesto nell’ultimo colloquio proprio Oscar, la quale si preoccupava per lui e voleva che potesse salvarsi, dopo che era stato tanto al loro fianco e tanto aveva sofferto, ed era giusto che potesse avere un futuro, magari accanto a quella giovane che ogni volta si era palesata ricomparendo sulla sua strada quando più ne aveva bisogno.
E poi c’è sempre l’Ombra in continuo accordo/disaccordo con Bouillè. Quest’ultimo pensa di poter fare anche da solo, ma tutte le volte che ci prova ne esce un nulla di fatto che lo fa imbestialire con i suoi uomini, che sono, o quanto meno, dovrebbero essere persone addestrate, ma che ultimamente non portano a casa il risultato sperato. Ed ecco quindi che non può fare a meno di quell’uomo incappucciato che odia con tutte le sue forze, ma di cui ha bisogno per portare a termine i suoi oscuri e pericolosi piani. L’Ombra, poi, non si perita di rimarcare che, se mai dovesse essere da lui tradito, lo porterebbe a fondo insieme a lui, poiché ormai sono legati pressoché indissolubilmente dalle tante malefatte messe in scena, rigorosamente insieme, e anche in quest’ultima impresa, che mira a far assurgere a posizioni di potere Bouillè, lui deve essere al suo fianco per definire al meglio ogni minimo dettaglio del piano che ha già in mente.
Abbiamo quindi avuto un’ampia panoramica di ciò che sta accadendo nei vari comparti della storia; abbiamo inoltre avvertito il sentire dei tanti protagonisti che si alternano sul palcoscenico che tu hai creato per loro, empatizzando con ciascuno, poiché ormai sono diventati degli amici di cui si vuole conoscere il destino.
E pertanto restiamo in attesa della tua prossima venuta che, certamente, ci catapulterà in altre avventure lasciandoci sempre con il fiato sospeso.
Complimenti a scena aperta per la tua inesauribile fantasia.
A presto e un affettuoso saluto.

Recensore Master
21/09/22, ore 12:02
Cap. 69:

Bouillet vuole davvero fare una pessima fine: non ha idea che significhi sfidare Oscar! E ha pure cercato di prendere sua figlia.. Non scapperà alla sua giusta punizione.

Recensore Veterano
20/09/22, ore 23:36
Cap. 69:

Finalmente sei tornata! Che bello questo capitolo, il bastardo voleva prendersi la bambina ma lei è figlia di due genitori coraggiosi e quindi ha schivato il pericolo. Spero che Oscar non perda il bambino è che bulle si elimini da solo. A presto e grazie per il tuo ritorno