Ero convinta di aver recensito l’ultimo capitolo… Disonore su di me e sulla mia mucca!
Se già di suo è bello intenso, rileggerlo a un mese dal finale di Stone Ocean è da denunziaquerela.
Sarò diretta: per buona parte dell’opera originale, ho mal tollerato Emporio, fondamentalmente per pregiudizio nei confronti dei personaggi bambini (ammetto di odiare i classiconi per famiglie degli anni Novanta). Ma come non cambiare idea nell’ultima parte di SO? A tal proposito, penso tu abbia saputo riportare a pieno la malinconia e le note agrodolci che permeano il finale. Cosa può succedere dopo l’incontro con Irene, come andrà avanti quel ragazzino così piccolo e così segnato? Apprezzo l’idea della Fondazione a suo modo consapevole di quanto accaduto e, al tempo stesso, quasi desiderosa di proteggere i Joestar/Kujo dalla verità. La serenità è ciò che, dopo tante vicissitudini, tutti loro meritano, compreso Emporio che, nelle righe finali, capisce che in qualche modo si può andare avanti pur mantenendo la memoria di ciò che è stato.
Complimenti e grazie per aver scritto e pubblicato questa raccolta. Ti mando un grandissimo bacio!
C.

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Quest'ultimo capitolo mi ha veramente commosso, considerando quanto il finale di Stone Ocean ci faccia solo intuire cosa possa provare Emporio ad essere pienamente consapevole del riavvolgimento del mondo. E' un mondo meraviglioso, che continua a contenere i suoi drammi e le sue tragedie: più che normale che la consapevolezza del ragazzino lo faccia sentire completamente inerme. Il ciliegio della famiglia Kujo poi è veramente un'immagine bellissima, sia a livello visivo che spirituale. E' così bello vedere la famiglia Kujo serena anziché tormentata, seriamente. Grazie per questa bellissima raccolta, un finale splendido!

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