Recensioni per
Due Anelli
di Kanako91

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Kan! Eccomi, all’ultimo minuto, come sempre.

Allora, se volessi andare con ordine dovrei partire dall’incontro con i Kindi, e parlare di quanto abbia apprezzato la presenza dell’olifante – un piccolo dettaglio che contribuisce a farti sentire nella Terra di Mezzo e non in una giungla qualunque… non bastasse la presenza di elfi e di alberi semisenzienti, voglio dire ;) – e di come mi sia piaciuta la descrizione di questa avar minuta, insolente, indomabile, degna discendente di chi anticamente ha deciso di rinunciare all’invito dei Valar.
Ma… come si fa ad andare con ordine nel capitolo in cui si assiste al ritorno di Sauron?! E alla comparsa dell’anello!

(A proposito di Sauron, faccio un piccolo inciso… mi sono accorta di aver frainteso! Avevo dato per scontato che il precedente Doragmalik fosse stato Sauron in persona, invece era anche lui un possessore di anello… non cambia molto la dinamica dei fatti, ma rende alcune cose che ti ho detto nelle scorse recensioni prive di senso. Sorry.)

Ma torniamo a noi. In questo nuovo incontro mi è piaciuto molto come cambia l’atteggiamento di Khamûl quando Sauron gli mostra l’anello.
Prima il suo interesse è sullo straniero, verso cui ha un atteggiamento se non dubbioso almeno circospetto, ma gli basta vedere l’anello anche solo per un attimo, che subito la sua attenzione si sposta su quest’ultimo, ne è incuriosito, poi attratto, vuol saperne di più, e in poco tempo finisce per elencare i motivi per cui sarebbe un bene accettarlo.
La “visione” che Khamûl ha quando è sul punto di prenderlo (l’escalation da “avrebbe costruito una strada” fino a “avrebbe segnato la storia”), l’ho trovata molto in linea con il modo di agire dell’Unico, e mi sembra perfettamente sensato perché i nove a quel punto sono totalmente assoggettati ad esso, come se fossero delle sue estensioni.
La scena in cui Khamûl accetta l’anello e se lo infila per la prima volta era il momento che aspettavo fin dall’inizio della storia, e l’attesa è stata ampiamente ripagata! È tutto molto coinvolgente: il suo ingresso nel mondo delle ombre, il suo sperimentare il potere conferitogli dall’anello, la sua rivincita su chi l’aveva ostacolato.

E non è finita, perché poi arriva la tragedia vera: la morte di Ramaj, il figlio più amato, senza dubbio la cosa peggiore che potesse capitare a Khamûl. L’arrivo del suo corpo alla corte, dove lo attende tutta la famiglia, è straziante.
Questa è la parte che mi è piaciuta di più, perché qui si vede come l’anello alteri la percezione che Khamûl ha di ciò che lo circonda (di Samir, in questo caso), o enfatizzi all’estremo sentimenti che Khamûl prova veramente (come, immagino, il rammarico perché è morto il figlio sbagliato). O forse fa un po’ tutte e due le cose. Perché è così che lavora l’anello: accentua le pulsioni più oscure, le fa prevalere.
E così, il gesto compassionevole di Samir di evitare ai nipoti la terribile vista del padre con la gola squarciata, viene interpretato da Khamûl come insensibilità, se non peggio.
La presenza di Harshani è l’unica cosa che ancora lo contiene, che pone un freno alla sua rabbia alimentata da questa percezione distorta della realtà (è terribile immaginare cosa succederà quando anche la moglie verrà a mancare).

Infine: l’inevitabile vendetta. Il punto in cui Khamûl sperimenta le sue doti di stregone. Trovo coerente che il potere fornito dall'anello sia intrinsecamente legato alla rabbia e alla vendetta; è un potere distruttivo quello che dispensa Sauron, come ben sappiamo.

Un capitolo intenso, tragico, perfetto. Complimenti! Era dall’inizio che lo aspettavo, e non ha deluso le aspettative!
Grazie mille e prestissimo,
Los

PS
Khamûl che parla di Elfi a Sauron:
«Ci hai avuto a che fare».
«Più volte, in tempi diversi»
Per la serie: come riassumere in due frasi tre Ere della vita di Sauron ;P