Ciao, secondo il dizionario,
Il martire (dal greco μάρτυς - testimone) è colui che è morto o è stato sottoposto a pene corporali per avere testimoniato la propria fede o un ideale nonostante una persecuzione, senza abiurarli.
Il termine è utilizzato per estensione anche in forma laica, per onorare atti di particolare eroismo compiuti a difesa della propria nazione o nello svolgimento della propria professione.
Credo sia difficile definire un regina che per vent'anni si è disinteressata del fatto che tanti suoi (anche piccoli) sudditi morissero di stenti; che ha condiviso la decisione di mandare nella propria capitale l'esercito e di sparare sul popolo (anche sui piccoli e gli innocenti); che ha tentato di fuggire e di cospirare con nazioni straniere perché l'aiutassero a sopprimere nel sangue la rivoluzione, una martire o comunque una perseguitata.
Salvo ritenere che il cielo si oscuri quando muoiono i belli e famosi, mentre splende quando muoiono i poveracci che si ribellano per disperazione.
Forse per chiedere pietà e misericordia bisogna prima averne dato testimonianza, soprattutto se si è dei governanti.
Se si propone un testo storico, credo ci vorrebbe maggiore distacco e obiettività nel giudicare fatti e persone, da entrambi i lati delle barricate.
Ciao
Tanto per chiarirci:
1. Mi secca che la mia recensione venga letta e giudicata sulla base del fatto che sarei “un'amica di Caporouge" con la quale, ho ben compreso, non hai buoni rapporti.
Non ho il piacere di conoscere lei (non so come si chiami, dove viva, che lavoro faccia, quando compia gli anni,…), come non ho il piacere di conoscere te.
Leggo quello che scrivete (voi come tanti altri) e che sottoponete alla valutazione dei lettori, me compresa. Ed esprimo (legittimamente ed educatamente) un'opinione.
2. È pacifico che M.A. sia figura tutt’oggi controversa. Dipingerla come una “martire" mi sembra poco obiettivo e anzi eccessivo, per le ragioni che ho spiegato sopra.
3. L'aggettivo “martire" le è stato attribuito da un pontefice (Pio VI) che regnava all'epoca della rivoluzione e al quale i rivoluzionari stavano sottraendo tutti i beni: mi pare evidente avesse tutto l’interesse ad innalzare agli altari chi rappresentava il potere costituito e a rappresentare come il diavolo chi lo stava privando delle sue ricchezze. Non mi sembra che questo possa, oggi, giustificare la definizione di “martire", tant'è che non mi risulta la Chiesa abbia successivamente confermato tale qualità.
4. M.A. ha certamente subito un processo ingiusto e sommario, ma come tanti suoi sudditi sotto il suo regno. Cesare Beccaria docet. Da regina non ha fatto nulla per riformare il suo paese. Purtroppo la ruota della fortuna è girata e l'ha schiacciata.
5. Il fatto che fosse una buona madre, non ne fa una buona regina purtroppo. Sotto il suo regno si moriva di fame e di stenti: come si fa a negarlo o a dire che lei non poteva fare nulla? Poteva scegliere ministri e funzionari. Forse non ha agito con cattiveria, ma il disinteresse di vent'anni di regno non può essere negato. Se si condanna il popolo per la sua ferocia, ci si dovrebbe chiedere quanto quel popolo abbia patito per diventare così feroce.
6. Morti innocenti ce ne sono stato da ambo le parti: crudele è il fatto che si ricordi e si pianga la morte di un principe, ma non quella di tanti ragazzini come lui e per i quali chi poteva (MA in primis) nulla ha mai fatto. Il giudizio sulla tua storia è neutro proprio per questo.
Con questo chiudo. Se hai compreso, bene. Altrimenti pazienza, me ne farò una ragione.
Ciao
(Recensione modificata il 16/10/2022 - 11:03 pm)
Kiara69, se il soggetto del tuo discorso è MA e se scrivi:
“Di tale misfatto QUEL FATIDICO GIORNO (ossia il giorno della decapitazione), forse pure il sole si era oscurato. Dov'era nascosta la pietà, l' umana misericordia? La malvagità TUTTO INVASE e non risparmio' nemmeno i piccoli e gli innocenti, immolati in un santo altare come MARTIRI di una Rivoluzione cieca”
mi sembra conforme a logica e sintassi che tu riferisca la parola “martiri” (anche) a MA.
La prossima volta scrivi più chiaramente il concetto, senza tanti sottintesi che sono liberamente interpretabili.
Da parte mia non volevo fare polemiche, ma esprimere un’opinione su un fatto che tu stessa nell’introduzione hai catalogato come “storico”.
Le offese che ripetutamente e gratuitamente mi rivolgi (ignorante e ora anche bugiarda) si commentano da sé e non ti rendono onore.
Ciao
(Recensione modificata il 17/10/2022 - 03:32 pm) |
