Innanzitutto buonasera, piacere di conoscerti😊
Sono approdata alla lettura di questa OS con vergognoso ritardo e sempre con vergognoso ritardo mi appresto a lasciarci un breve commento, tanto che potresti anche non leggerlo mai, ma pur dopo mesi dalla sua pubblicazione tenevo a spendere due parole in merito a questo tenero e delizioso omaggio ad un grande personaggio e all'interprete che ha contribuito a cimentare il forte affetto che ogni fan della saga ha riversato su Hagrid.
Hagrid che a mio avviso è uno dei personaggi più inodiabili di tutto l'universo dei personaggi di HP, non si può non provare affetto per questo amabile gigante buono dal gran cuore e di riflesso il venire a mancare del suo interprete ha colpito più o meno tutti noi.
La lettura di questo breve scritto mi ha rattristata, spezzato ma anche scaldato il cuore al tempo stesso, una contraddizione che denota quanto le tue parole possano toccare nel profondo. Hagrid è un personaggio meraviglioso, una persona semplicemente buona che meritava una vita migliore di quella che ha avuto, e mai me ne sono resa conto come leggendo il senso di perdita, smarrimento e dolore che ha provato da ragazzino, solo al mondo ed espulso per una colpa non sua. Il parallelismo tra lui e Harry è molto forte, qui come nei libri, e l'affetto che li lega è molto toccante.
Devo anche dire di aver molto apprezzato come hai rappresentato Hagrid, che si esprime esattamente come nei libri e che è perfettamente IC... Quanto a "quell'allocco" di Silente, beh, bisogna riconoscergli che a volte la cosa giusta sa dirla (o farla, come accogliere Hagrid) anche lui.
Grazie per queste righe su questo bellissimo personaggio,
Signorina Granger |